Chi amo

Camilla (Dada, per Giaggi) è mia figlia . È intelligentissima e affettuosissima. Ha scritto quand’era piccola anche poesie [come queste]. Le dedico tutto il tempo che posso. 
E’ difficile essere la figlia di uno come me, sempre in giro per l’Italia e per il mondo, ma lei ci riesce benissimo. Ogni volta mi sorprende per la sua maturità, per come prende le cose, anche quelle tristi, in modo positivo. E poi è felicissima anche perché…

…e poi è arrivato lui, in corso di blog. Gianfranchino (Giaggi, per tutti) è una meraviglia, ha tre anni e mezzo, è lungo, grande, simpaticissimo. Ha gli occhioni meravigliosi che già parlano, raccontano della curiosità per la realtà che lo circonda, di questa scoperta quotidiana.. Ha un bel piglio ribelle, e ne avrà da fare per cambiare il mondo…all’inizio si ra un pò ingelosito, ma guai a chi gliela tocca…

…sì, la sorellina Lucrezia (Lulli) è la fotocopia di Gianfranco: lei è chiara (bionda e occhi azzurri) e lui è scuro: Ha qualcosa di francese, della nonna Lizbeth. E porta lo stesso nome di una persona che ho amato tantissimo, come una madre, la nonna Lucrezia, che se ne è andata così, all’improvviso. La sua gioia e la sua voglia di vivere Gianfranco, che è cresciuto con lei, li trasmetterà alla piccola lullina.

Sì, lo so, siamo nati per soffrire. Ma l’Inter è una fede. Come dice Elio e le Storie Tese per un interista “c’è solo l’Inter”, anche quando ti fa arrabbiare. Ora, da quattro anni, ci ga solo godere. Penso che sia così un po’ per tutti, ma noi interisti siamo messi alla prova più di altri tifosi. Ah, sono amico di Massimo Moratti, davvero un gran signore a cui dobbiamo tanto, e conoscevo e ammiravo Giacinto Facchetti.