E così sono tornato a Mattinata. Chi poteva dubitarne? Venerdì sera il museo era stracolmo (centinaia e centinaia di persone) ed era caloroso e carico di speranza come forse non mai. Nessun giornale, possiamo scommetterlo, darà conto di quella serata. Soprattutto quel buontempone che aveva scritto che il 3 e 4 aprile Davide aveva battuto Golia. Golia, a Mattinata, ha vinto questa partita: il Golia delle 62 concessioni edilizie date a quindici giorni dal voto, il Golia dei medici che barattano il voto con la ricetta, il Golia di quei delinquenti che giravano le campagne e le case nelle ore prima del voto contro Folena, il Golia degli amici di Manfredonia, della loro “freddezza organizzata”, il Golia dei poterin forti. Questa volta Davide non ce l’ha fatta. Ma Davide (la primavera, i ragazzi, le donne, la società di Mattinata), il piccolo Davide è in piedi, è in ottima salute, e al Museo si è fatto sentire. Lo aiuterò a crescere, a usare la fionda, a unire quando gli altri dividono, a spiegare a quel modesto dipendente di Golia che scrivere “a morte il forestiero” è un urlo della propria subalternità e della propria impotenza. Al Museo c’erano i valori di chi vuole vincere perché sta dalla parte di chi è giudicato perdente, di chi vuole che in questa terra gli ultimi divengano i primi. C’erano i valori di chi ha vinto con Nichi Vendola, e con una nuova idea della politica, ben lontana dalla spregiudicatezza con cui molti passano da destra a sinistra e da sinistra a destra solo per coltivare le proprie ambizioni personali. Ne parleremo ancora, e molto presto. Il locale diventerà globale, ve lo prometto. Intanto rileggiamo Kipling.
IF
Rudyard Kipling
Lettera al Figlio
Se riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stanno perdendo;
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo conto però dei loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all’odio senza tuttavia sembrare troppo buono ne’ parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare di pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio nello stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto, distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui;
Se sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita distrutte e sai umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un’unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un solo colpo a testa o croce e perdere e ricominciare dall’inizio senza mai lasciarti sfuggire una sola parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più e così resistere quando in te non c’è più nulla tranne la volontà che dice loro: <
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
Se non possono ferire ne’ i nemici ne’ gli amici troppo premurosi; Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa: tua e’ la Terra e tutto ciò che vi e’ in essa e – quel che più conta – tu sarai un Uomo, figlio mio !
1 maggio 2005 alle 11:52
Non ci sono parole per descrivere le emozioni che abbiamo vissuto venerdi sera!!!!A sentire “gli altri” siamo sciocchi…visionari….illusi….se crediamo che davvero ci può essere un modo diverso di fare politica..e ancora più se crediamo che ci possano essere “uomini” in grado di farlo!!!!A chi ancora non riesce a liberare la mente da un concetto di politica denso di stereotipi e luoghi comuni consiglio di leggere “IL MITO DELLA CAVERNA” di Platone……..(uomini incatenati in una caverna con le spalle rivolte all’entrata osservavano e discutevano delle figure che si muovevano sulla parete….ma quando qualcuno di loro, con forza, spinto dalla razionalità e dalla passione si liberò delle catene e uscì fuori dalla caverna, comprese che la “realta”era fuori dalla caverna !!!!!!Ma quando egli provò a ritornare dagli amici e a spiegare loro che ciò che credevano realtà…non erano che “ombre”…fu deriso e giudicato folle!!!!) Grazie ancora Pietro!
1 maggio 2005 alle 15:27
E’ stato come al solito emozionantissimo assistere ad un discosro suo onorevole, ma quella ovazione quando gli è stata passata la parola mi ha fatto venire i brividi!
Mi ha fatto piacere sentirla parlare senza peli sulla lingua di tutto quello che sta accadendo in capitanata per mano dei famosi politici con dna da centrodestra ma collocati purtroppo nelle nostre file.. Vorrei che fosse stato registrato tutto il suo discorso, vorrei che chi ha gettato fango su di lei ascoltasse, e magari imparasse a capire qual’è il vero senso della politica.. Ma purtoppo credo che i mezzi mediatici non siano dalla nostra parte. Va bene lo stesso, c’erano centinaia di persone in qualla sala che faranno da portavoce… Mi fa piacere sentirla dire che ne riparleremo presto, e spero anche di rivederla presto a Monte S. Angelo!
A presto condottiero Folena!
1 maggio 2005 alle 16:20
Folena vergognati hai solo seminato odio in questo paese!
2 maggio 2005 alle 8:02
ha seminato pace, semmai l’odio, è stato quello che noi mattiantesi abbiamo raccolto. perchè non sappiamo distinguere, perchè abbiamo le fette di salame sugli occhi, perchè non sappiamo leggere tra le righe.
2 maggio 2005 alle 13:12
E già xkè è stato Folena a far scrivere sui muri a morte l’architetto, e poi ancora è stato Folena a distruggere la sede di “Mattinanta viva” o “mattinata muoia”, adesso non ricordo bene il nome dalla lista!!
Ma fammi il piacere di collegare la bocca al cervello!
2 maggio 2005 alle 14:43
Vorrei ricordare: i medici hanno dato un contributo modesto se non irrilevante rispetto alle scorse elezioni (cfr. risultati 2000 Mariolina, o meglio marito, Michele Falcone,) tanto è vero che il dott. Ciuffreda non è stato nemmeno eletto come pure il nuovo talento politico (per usare un termine caro a folena) della figlia del dott. Palumbo.
Invito il vostro compagno, oggi si può dire senza l’appellativo moderno “amico e compagno”, ad eliminare tutte le cazzate retoriche con cui ha condito una semplice sconfitta elettorale non dissimile ad altre, pur con protagonisti certo meno “importanti” o che si credono tali.
Spero che a parlare di precarietà del lavoro la prossima volta sia un candidato di centro sinistra che conosca il lavoro….e che abbia rispetto di chi lavora (in primis per lui), che conosca i valori umani (amicizia dedizione e altro) e sappia valorizzare anche chi lo circonda: è della destra il mito dell’uomo solo al comando, non certo della sinistra.
Invito tutti gli innamorati, e soprattutto gli uomini innamorati (è notorio la profondità e le cazzate a cui sono maggiormente esposti gli uomini innamorati), resistendo così alla fascinazione dell’omosessualità (il duce a petto nudo è solo una chicca italiana: mao almeno nuotava e si nascondeva nell’acqua del fiume) a non proseguire in un’adesione tanto fideistica quanto davvero mal riposta visto tutto quello che è successo un minuto dopo la sconfitta: nel dolore si vede l’uomo, così recita la saggezza popolare che pervade il mondo ed è questa la retorica che ci piace, – quella dei comportamenti conseguenti ad un principio.
Niente guerre. Lasciamo i radical chic e le loro “fumisterie” alla corrente del fiume più inquinato…. Noi tutti, invece, ex contadini, impiegati, professionisti, intellettuali, gente che ama, evitiamo di ingrossare l’esercito di tutti i comandanti che giocano alla guerra elitaria e sprezzante, superiamoli! e cerchiamo, ciascuno per le proprie possibilità, una via diversa, socialista e solidale, nel rispetto degli altri e senza demonizzazioni. Con democrazia, partecipazione ed entusiasmo: reali, però, non vantati e profferiti per rendere più bello e sentimentale un comizio. Giudicate un prete da quello che fa e non da quello che dice: è questa la religione laica a cui bisogna aderire e, forse, coltivare.
Ricordate, infine, che tutte le argomentazione addotte da folena per la spiegazione della sconfitta ovvero per lenire le ferite erano presenti ben prima della sua discesa in campo (termine ripreso non a caso per ricordare che bertinotti è il più amato dal berlusca) anzi, ne sono state la causa, e, quindi, nulla possono aggiungere.
Quanto, poi, a IF….davvero è troppo: marzulleide allo stato puro….
Pudore, la cultura vuole pudore – la politica no, per quella basta una bella faccia e un buon lessico: praticamente basta un bel giovane, del sud stavolta, che abbia una buona maturità classica.
Addio compagno folena spero che quando farai il ministro nel prossimo governo di centro sinistra tu faccia meno danni di quanto, purtroppo, io oggi tema ne possa fare: mi consola che non sarai solo e che, soprattutto, sarà frutto di una spartizione cencelliana e, quindi, svuotata di qualsivoglia riconoscimento per meriti speciali o presunti.
E se ti candiderai qui ricorda che ti voteremo comunque ma solo perchè tu possa sostenere il governo di centro sinistra: niente sconti su questo, – al primo ribaltone (per motivi futili ovvero per le ridette fumisterie) non ti facciamo entrare in paese a costo di chiudere la galleria.
In bocca al lupo e cresci folena, cresci…- per favore!
Quanto a Mattinata, la mia normalmente adorata comunità, credo sia ora di voltare pagina, – basta flagellazioni, odi e rancori. Paghiamo le spese elettorali, se ancora non pagate, e rimbocchiamoci le maniche.
2 maggio 2005 alle 16:08
Mitico Pietro Folena!!!!
Secondo me un sacco di gente che ha votato l’altra lista e che ha contribuito a creare quel clima d’odio nei tuoi confronti e che perdipiù era VERGOGNOSAMENTE presente l’altra sera al museo avrà provato un senso di vergogna e piccolezza rispetto a tutto ciò che noi della Primavera siamo e sempre saremo:corretti e con la testa alta!!!!!
State tranquilli ragazzi: non avranno vita facile in questi anni…. Già immagino la preoccupazione con cui hanno accolto la notizia delle non dimissioni dell’Onorevole…. Ci credo!!!! Sarà molto ma molto ma molto più complicato fare i propri comodi con uno del genere!!!
Cambieremo Mattinata stando all’opposizione!!!
2 maggio 2005 alle 16:18
qualcuno potrebbe fare un resoconto sommario di quello che Folena ha detto venerdi scorso? non vivo a MAttinata ma mi interessa sapere quello che vi accade. Grazie anticipatamente.
2 maggio 2005 alle 16:42
amici del Blog, volevo informarvi che qualche sera fa il Segretario dei DS della Regione Puglia, Michel Bordo, era a cena con il neo-eletto sindaco della lista di Centro-Destra (con forza italia)del COmune di Mattinata nel Gargano, Iannotta. Credo che tutti gli iscritti ai Ds dovrebbero rivoltarsi contro Bordo perchè è indecente che simili frequentazioni avvengano il giorno successivo al comizio pubblico di Folena. E’ evidente che tutto quello che si è detto è, purtroppo, vero.
2 maggio 2005 alle 16:47
Primavero, pecchi di arroganza e superbia!! Devi sapere che dall’altra parte c’e’ anche gente onesta e con la volonta’ di cambiare Mattinata in meglio, e non una massa di delinquenti e disonesti come qui qualcuno vuole far credere. Molta gente non ha votato Folena semplicemente perche’ ha pensato (credo che la liberta’ di pensiero sia un diritto in questa societa’) che lui non avrebbe portato seri miglioramenti nella comunita’.
2 maggio 2005 alle 16:48
2) Non pensare che la Primavera sia composta esclusivamente dalla ‘creme’ di Mattinata, da tutta gente onesta con sani principi morali e con una mentalita’ molto piu’ aperta. Li’ c’e’ anche gente che si aspettava il lavoretto, la promozione, ecc… e che ha speso un bel po’ di soldi per la campagna elettorale (pensa quanta disperazione e odio provano tuttora non avendo ancora digerito la sconfitta della quale tanto erano sicuri).
2 maggio 2005 alle 16:57
caro ac, credo che prima di occuparti della moralità di chi sta nella Primavera di Mattinata, dovresti guardare in casa tua quello che accade. inoltre è vero che certe persone di mattinata non hanno votato folena, ma certo la ragione non è perchè hanno espresso un voto libero, come dici tu, ma tutto il contrario: infatti è proprio per mantenre i privilegi che hanno votato la lista di centro-destra
2 maggio 2005 alle 16:59
mi dici quali privilegi i medici potevano perdere se Folena vincesse?
2 maggio 2005 alle 17:04
Folena la smettesse di dire stupidaggini contro ingegneri e medici e imparasse a digerire le sconfitte piu’ umilmente. A Mattinata puo’ aver perso per la “chiusura mentale” (secondo voi) di certe gente, ma non per minacce, ricatti ed estorsioni vari.
2 maggio 2005 alle 17:06
mi dici qulai privilegi un impiegato a Manfredonia (io) piu’ perdere se Folena avesse vinto?
2 maggio 2005 alle 17:31
vuoi davvero l’elenco dei privilegi, intesi come piccoli privilegi, che si perpetrano nel sud-italia? non è un’invenzione del momento, o per non digerire quanto accade. infine se veramente folena non avesse accolto ciò che è successo non sarebbe mai tornato a Mattinata ed invece si è dimostrato, ancora una volta grande perchè è ritornato fra di noi!!!
2 maggio 2005 alle 17:40
si’, dimmi i privilegi (se esistono) dei medici, impiegati, professori qui a Mattinata che sarebbero stati cancellati con l’avvento della “Primavera”. Dimmelo, per piacere, che non ne vedo l’ora..
2 maggio 2005 alle 18:03
ma perchè leggo ancora offese…sento ancora odio….distinguo rancori inutili. Basta amici della sinistra. Non guardiamo se il giardino degli altri non è in ordine: pensiamo a mettere a posto e sistemare il nostro. A distanza di un mese ormai, e dato atto che ci dispiace, che vogliamo tanto bene a folena, che tutti ci abbiamo creduto…orbene, possiamo dire anche che abbiamo fatto degli errori? possiamo avere un briciolo di autocritica? Oppure nell’amore, quello vero s’intende, è esclusa necessariamente ogni forma di umiltà e rispetto?
2 maggio 2005 alle 18:11
accolgo il suggerimento di marco ed insieme alla autocritica, che abbiamo fatto dentro le mura di casa nostra, si deve fare anche un po’ di critica e la verità è che oltre a quei comportamenti giustamente sollevati da parte del gruppo dirigente di un partito, è altresì vero che i mattinatesi non sono ancora maturi per intraprendere un progetto del tipo proposto dalla Primavera. iniziamo una seria riflessioni in questo senso, anche con ac che sollecito ad abbandonare atteggiamenti provocatori.
2 maggio 2005 alle 18:17
d’alema, nel suo intervento di manfredonia, ha detto che gli elettori non sbagliano mai e che, semmai, siamo noi a non essere capaci di spiegare e farci sentire…
Detto questo, che sottoscrivo appieno, non sarebbe il caso di ricostruire, subito ed insieme, il tessuto di una sinistra diversa, meno acida contro i presunti privilegi (interessi?), con meno no ed essendo, magari, vicina ai bisogni della gente?
Meno astio, più simpatia e rispetto degli avversari: cominciamo da qui vi va?
2 maggio 2005 alle 18:19
come hai potuto leggere bit generation non ti ho accusato di non aver fatto alcuna autocritica….
4 maggio 2005 alle 13:17
…caro pietro,
ciò che più mi rattrista del recente risultato elettorale di mattinata non è tanto la grettezza mentale di taluni a fronte di una prospettiva certa di cambiamento, né gli svariati ricatti cui molti hanno dovuto sottostare…purtroppo non tutti nascono leoni e la viltà umana,l’istinto di conservazione rappresentano componenti ancestrali talmente profonde dell’animo umano da non poter essere spazzate via dai tempi contingentati di una breve, se pure intensa e appassionata, campagna elettorale…ciò che letteralmente mi disgusta è il patto scellerato che noti esponenti dei ds locali hanno stretto con la fazione avversaria per strappare la vittoria e con essa un seggio sicuro alle prossime politiche…anche in questi squallidi e intriganti, oltre che perversi, giochi di potere, frutto di una visione degenerata dei rapporti poltici, ci sono ahimé,ragioni umanamente e politicamente comprensibili…ma credo sinceramente che questa lotta fratricida non condurrà lontano nessuno…sicuramente non coloro che di questi spregiudicati meccanismi si sono serviti per poter continuare a declamare da un palco che la poltica è una cosa pulita…(chi potrà credere loro?)…né tantomeno gioverà allo sviluppo di un territorio che ha bisogno di essere sostenuto e accompagnato con ferma determinazione lungo un effettivo percorso di progresso economico e civile al quale mi auguro non venga mai a mancare l’apporto del tuo sincero e coinvolgente contributo ideale tanto più perché frutto di un’autentica passione poltica che spero riuscirai nel futuro ancora a trasmettere alle giovani generazioni di questo piccolo paesino bianco sul gargano…
..per tutte queste ragioni mi dispiace,e non sai quanto, che questo così grande e a volte così piccolo, partito mio abbia perso un compagno formidabile come te…sarebbe stato più bello combattere insieme per migliorarla questa grande associazione di migliaia di donne, uomini ed ideali che, malgrado qualche spiacevole ed odioso episodio, rappresenta pur sempre il più nobile e straordinario patrimonio dell’intera sinistra italiana
…con sincero affetto…
4 maggio 2005 alle 16:26
Vi allego una sintesi del mio intervento a Mattinata inviata a Manfredonia.net.
La “Primavera di Mattinata” non si ferma
Sintesi dell’intervento dell’on.Pietro Folena all’assemblea pubblica svoltasi il 29 aprile 2005
Cari cittadini, cari amici e compagni,
la campagna elettorale che abbiamo vissuto è stata straordinaria. In questi giorni ho ricevuto centinaia di messaggi, con ogni mezzo, che mi ringraziavano per il vento di novità che si è respirato durante i tre mesi nei quali sono stato qui con voi. Molti mi hanno usato proprio questa espressione: “si respirava un’aria nuova”. E’ vero, è stato così. Per questo non mi sento affatto sconfitto. Abbiamo vinto una battaglia culturale, anche se abbiamo perso quella elettorale. La giunta Iannotta, ora, non potrà amministrare come prima. Avrà di fronte un’opposizione più consapevole della sua forza, del fatto che rappresenta tante e tanti cittadini mattinatesi, che in consiglio ci sono dei consiglieri eletti perché un pezzo importante della società mattinatese ha avuto fiducia nella nostra proposta politica.
Voglio sottolinearlo: la nostra proposta politica. Sento dire in giro che il sindaco vuole passare nel centrosinistra. Non mi piacciono i trasformismi. Avrebbe potuto farlo prima, invece ha aspettato i risultati delle elezioni regionali in Puglia e nel resto d’Italia. Adesso ha capito che tira una brutta aria per il centrodestra e vuol fare il santo della quaglia. Troppo comodo. Le scelte di campo si fanno prima delle elezioni, non dopo. E voglio anche che sia chiara una cosa: fermo restando che la giunta regionale, a livello istituzionale, deve dialogare con tutti e che, ovviamente, nessuno penalizzerà Mattinata perché è governata dal centrodestra, i cittadini mattinatesi devono sapere che l’interlocutore politico di Nichi Vendola non sarà il sindaco, ma la Primavera di Mattinata.
Questo è importante perché oggi a Mattinata c’è un’opposizione unita, un’opposizione che si candida a governare. Un’opposizione che non farà sconti all’amministrazione che non è in grado di realizzare quanto serve alla città. Noi faremo un’opposizione costruttiva: e quando dico costruttiva intendo dire che vogliamo costruire il bene comune di questo paese. Non si illudano quindi gli esponenti del centrodestra: se non lavoreranno, avranno chi lo dirà e lo racconterà alla città. Se lavoreranno ma per i propri interessi, invece che per il bene della comunità, troveranno chi gli impedirà di fare danni. Se infine lavoreranno nell’isolamento che ha caratterizzato il primo mandato, troveranno chi è in grado di interloquire con l’esterno: con la giunta di Nichi Vendola, con la Provincia e con il governo nazionale.
Bisogna, da subito, lavorare perché la prossima volta ci sia un reale cambiamento. La “Primavera” ha deciso quindi di rimanere unita, formando un unico gruppo in consiglio. E io non mi sono dimesso da consigliere proprio perché ho intenzione di accompagnare questo processo fino al momento in cui potrà camminare e correre da solo. Sarò presente in città e continuerò a fare il deputato di questo collegio fino all’ultimo giorno di legislatura.
Questo deve essere chiaro a tutti. A partire da chi ha lavorato perché a Mattinata la “Primavera” fosse sconfitta. A partire da chi si è preoccupato non di vincere le elezioni ma di farsi nominare mio “successore” da un palco a Manfredonia (parlo di Michele Bordo, che pur essendo segretario regionale dei Ds si è fatto nominare assessore). Mi chiedo quale immagine può dare una politica che si preoccupa delle ambizioni personali, che cerca il proprio nemico all’interno, invece di lavorare contro l’avversario, contro il centrodestra, contro Berlusconi che sta massacrando il Sud e l’Italia e contro i suoi rappresentanti qui a Mattinata.
Ma lasciamo perdere le polemiche e guardiamo al futuro. La sinistra di Mattinata è più forte. Non dobbiamo scoraggiarci, ma trarre una lezione da quanto è avvenuto. Imparare che occorre un maggiore radicamento nella società. Dobbiamo arrivare dove non siamo arrivati finora. Convincere chi si è rifugiato nella “sicurezza” rappresentata dal passato invece che scommettere sul futuro. E’ un vizio antico del Sud. Ma il vento è cambiato, la vittoria di Vendola ne è la prova. Il vento cambierà anche a Mattinata. Noi lo faremo cambiare perché questa città se lo merita, merita molto di più di quanto le è stato dato finora dai suoi amministratori. Merita di realizzare i suoi sogni inespressi, merita di superare le paure. Noi lavoreremo per questo, lavoreremo usando il metodo partecipativo, coinvolgendo i cittadini, le categorie, le associazioni, avanzando contenuti radicali all’interno di proposte concrete e riformatrici.
Questo vogliono da noi i cittadini: non gente che combatte contro i mulini a vento, ma neppure dirigenti politici che si accontentano di amministrare l’esistente. Noi siamo il cambiamento, questa è la nostra forza.
5 maggio 2005 alle 10:12
Grazie
5 maggio 2005 alle 16:14
per Marco: la sai lunga
5 maggio 2005 alle 19:17
veramente pensavo di averla detta o fatta lunga….
Evviva D’Alema e il suo riconoscimento della cultura riformista del vecchio e glorioso partito socialista che ha pragmaticamente aveva capito prima dei comunisti che bisognava regolamentare e non combattere il capitalismo, che ha capito che non c’ra alternativa all’alleanza con l’occidente.
Quanto ai radicali grazie del vostro contributo…ci consente di rimanere umili e di coltivare l’arte dell’ascolto delle ragioni altrui, di ricordarci che c’è anche un altro angolo da cui si possono guardare le cose non necessariamente condivisibile ma costruttivo mi auguro.
6 maggio 2005 alle 7:12
folena sei forti fai sentire ha tutti le tue interrogazioni parlamentari forse e per questo motivo che ti hanno abbandonato i ds ciao
6 maggio 2005 alle 15:57
Per marco: Brutta lingua taci.
Sei un cretino patentato.
6 maggio 2005 alle 16:33
per la sinistra radicale, Sir, i tipi come te, invece, sono i migliori: intelligenti, acutissimi e con una classe da vendere. Sei pronto per iscriverti ad un qualche girotondo in difesa dell’intelligenza suprema dei pacifisti e di tutti quelli che appellano chi non la pensa come loro come cretini…- anzi, cretini patentati!
Non fa niente, ti perdono visto che il tuo voto è comunque utile alla causa…eh eh eh . Continua così, usa pure parole in libertà: mi consola sapere che trent’anni fa era peggio.
6 maggio 2005 alle 16:49
per anonymous : ANCORA!!!!!!!!!!!!!!!!
7 maggio 2005 alle 11:51
VOLEVO RINGRAZIARE ANCORA UNA VOLTA I VERI CITTADINI MATTINATESI PER AVER CAPITO IN ANTICIPO LE INTENZIONI POLITICHE DI PIETRO.SONO ORGOGLIOSO DI VOI.VOLEVO ANCHE ESSERE SOLIDALE CON I SOGNATORI DI MATTINATA:aprite gli occhi,la politica è una cosa seria
7 maggio 2005 alle 12:24
per u tadd e vengo in pace,state usando nomignoli di altri ragazzi di mattinata.Non vi allargate tanto
7 maggio 2005 alle 13:23
per u tadd e vengo in pace (amen) la politica che fate voi è seria. PAGLIACCI
9 maggio 2005 alle 13:18
se questa è la sinistra ….. mamma li turchi!!!!
9 maggio 2005 alle 13:22
per anonymoys: PAGLIACCIO
21 giugno 2005 alle 13:34
per ac: si nu povr cormii= lecchino del comune.
19 maggio 2006 alle 15:40
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