

Zapatero c’entra poco col Partito democratico
Scritto da: Pietro Folena in ELEZIONI 2008, EuropeiGlobali, tags: elezioni, pd, sinistra, veltroni, zapateroLeggendo le dichiarazioni di Walter Veltroni e di altri leader del Partito democratico la sera della vittoria elettorale di Zapatero, non ho potuto fare a meno di sorridere. Il mio amico Walter non mente quando dice che il Pd è simile al Psoe. Lo pensa davvero. Il problema è che potrebbe benissimo dire che è simile al Partito popolare. L’indefinitezza dell’identità e della linea programmatica del Pd sta proprio in questo. Ricordo quando in Italia si parlava di “deriva zapaterista” non da destra, ma da settori degli allora Ds, per non parlare ovviamente della Margherita. A chi sventolava le ragioni di un socialismo moderno, riformatore e non moderato, veniva sempre opposta la figura di Tony Blair. Ricordo che l’allora e oggi di nuovo direttore del Riformista scrisse che Zapatero era “un Folena spagnolo”, forse non rendendosi conto del complimento che mi faceva. Immeritato, va da sé, ma da allora quella frase la tengo sul mio blog perché la dice lunga sui “riformisti” nostrani.
Bando alle ciance e torniamo al punto. I fatti, che sono duri da combattere, dicono altro rispetto alle parole di Veltroni. Il Psoe non è un partito di centro e neppure di centrosinistra. Zapatero mai si sarebbe sognato di dire “siamo riformisti, non di sinistra”. Per i socialisti spagnoli – che hanno mandato di traverso la cerveza leggendo quell’intervista di Veltroni su El Pais, proprio durante la campagna elettorale - il socialismo è vivo e vegeto e ne hanno un’idea ben precisa. Diritti civili, diritti delle donne, finanche il matrimonio tra omosessuali (riforma che è stata tanto apprezzata che persino il Pp ha difficoltà a dire di volerla abolire). Libertà di ricerca sulle cellule staminali e perfino per la clonazione terapeutica. Un atteggiamento fiero contro le pretese vaticane di influire sulla politica. Ma anche riforme sociali, certo non radicali, ma di segno progressista e riformatore, molto differenti da quelle che gli ipotetici ministri Calearo e Ichino hanno in mente. Infine, una riforma della televisione senza compromessi. Anche qui, nessuna timidezza come abbiamo registrato in Italia dove la legge Gentiloni, come è noto, è stata affossata soprattutto dalle timidezze del partito di cui Gentiloni è esponente.
Lo spostamento verso sinistra del Psoe, oltre ad essere ripagato elettoralmente, è stata anche la principale ragione della drammatica crisi dell’Izquierda Unida. Insomma, una linea molto diversa dal Pd italiano. Poi certo, su qualcosa magari Zapatero è più simile al Pd che alla sinistra: penso alla politica dell’immigrazione. Ma in generale le differenze sono largamente predominanti come chiunque può constatare.
Anche la vittoria della sinistra francese è colorata di rosso. Intanto il Ps francese non ha rotto a sinistra, anzi. In secondo luogo, come in Spagna, anche i socialisti francesi non intendono abbandonare il campo della sinistra in vista di una politica indefinita e fluttuante. E persino l’ipotesi di un’alleanza strategica con i centristi di Bayrou (membri del partito europeo di Prodi e Rutelli), ipotizzata da Ségolène Royal, è stata subito fermata dal segretario del partito Hollande. E dove la sinistra (e sottolineo: la sinistra) si presenta unita sin dal primo turno, ottiene i migliori risultati.
Insomma, cercare di accaparrarsi la vittoria elettorale di Zapatero e dei socialisti francesi è un giochetto da campagna elettorale e niente di più. Se avessero perso, oggi i quotidiani sarebbero pieni di commenti dei soliti soloni del Pd, tutti presi da inneggiare al centrismo e stigmatizzare il “radicalismo zapaterista” e il “socialismo d’antan” dei nostri cugini d’Oltralpe.
Queste tendenze, certamente, interrogano anche noi, la Sinistra -l’ Arcobaleno. Ci dicono che, senza esitazioni, la strada è quella del coraggio dell’innovazione e non la chiusura settaria e minoritaria. Il rapporto, in futuro, tra la Sinistra europea e il Socialismo libertario e democratico, mettendo al centro i lavoratori, è la chiave di volta della costruzione di una ipotesi di sinistra per l’Europa unita.
11 marzo 2008 alle 10:04
SCIOPERO DELLA SPESA: LOTTA DURA SENZA PAURA!
Salari bassi, troppo bassi, per far fronte ad un caro prezzi che cresce ogni giorno a dismisura: pane, pasta, latte, frutta e verdura tra un pò li troveremo in vendita non più nei supermercati, ma direttamente da Bulgari!
Rincari del tutto ingiustificati se è vero, come è vero, che le materie prime vengono pagate pochissimo, ma poi sul mercato i prodotti che ne derivano vanno alle stelle. Non si spiega, ad esempio, come alla stabilità, negli ultimi anni, dei prezzi del frumento, si sia arrivati a far pagare il pane 3 euro al chilo rispetto ai 50 centesimi di pochi mesi or sono.
Per non parlare, poi, del caro bolletta!Benzina, gasolio, luce, gas: ormai è una continua gara al rialzo!
Non tocca qui a noi dire di fonti di energia alternativa, di recessione, di globalizzazione, di liberismo spinto oppure se sia meglio che al governo vada la destra, la sinistra o il centro!
A “noi” interessa soltanto la vita di tutti i giorni!
A “noi” interessano soluzioni concrete, rapide ed efficaci!
A “noi” interessa arrivare “dignitosamente” a fine mese!
Ma chi pecora fa… il lupo se la mangia!E allora… su la testa!
E’ giunto il momento di far sentire la nostra voce contro l’aumento del costo della vita! Occorre difendersi, far sentire il peso e la forza dell’Esercito delle “BUSTE PAGA”!
“NOI” NON POSSIAMO AUMENTARCI DA SOLI LO STIPENDIO!
“NOI” NON POSSIAMO REAGIRE AL CARO VITA AUMENTANDO LA RETRIBUZIONE DELLE NOSTRE PRESTAZIONI!
“NOI” NON POSSIAMO EVADERE IL FISCO!
Ma anche “Noi”, nel nostro piccolo, possiamo e dobbiamo fare qualcosa:
LO SCIOPERO DELLA SPESA!
Uno sciopero fermo, costante, lento come una goccia d’acqua, ma capace di scavare anche la roccia più resistente!
Da questo spazio lanciamo un appello:
1.NON FACCIAMOCI MANCARE LE COSE ESSENZIALI!
2.RIDUCIAMO O TAGLIAMO ADDIRITTURA IL SUPERFLUO!
3.LIMITIAMO I CONSUMI DI UN MONDO CHE PRODUCE “TROPPA SPAZZATURA”!
4.E POI… RICHIEDIAMO “SEMPRE” LO SCONTRINO!
11 marzo 2008 alle 23:30
Veltroni dichiara di trovarsi d’accordo con la CEI e contemporaneamente con Zapatero. Mah !! Fino ad un mese fa, anche se non affatto contento, ero intenzionato seriamente a votare per il PD. Stupidamente avevo preso in considerazione il fatto che sarebbe stato meglio aiutare il PD a vincere piuttosto che votare, come sempre, per RC oggi Sinistra-Arcobaleno. Ci ha pensato Veltroni ad allontanarmi da quella idea. E non sono affatto solo ad averci ripensato. Per fortuna. Ho cercato di nascondere, anche a me stesso, che il PD fosse un partito di centro e per giunta moderato e bigotto. Il PD scimmiotta i democratici americani. Veltroni sogna. Ma è un sogno che, a me, non appassiona proprio. Peccato. Peccato perchè si è buttato a mare, da molto tempo, il progetto di fondare un partito democratico della sinistra. Un nuovo PDS. Ecco, quel progetto antico voluto da Achille Occhetto, oggi, rivisto e corretto, sarebbe stato molto attuale. Avrebbe potuto mettere insieme tutta la sinistra e andare oltre…penso ad un pezzo significativo e importante della Margherita, dei movimenti, dei girotondi, delle associazioni addio pizzo, del movimento sindacale. Un soggetto politico di sinistra, coraggioso, fiero delle sue idee, coerente con la storia, figlio della migliore esperienza di lotta e riformista. Un soggetto che avrebbe avuto bisogno di essere comunista o socialista, verde, radicale o ambientalista. Semplicemente un grande soggetto politico democratico di sinistra. Un progetto semplice. Vicino ai problemi della gente. Un soggetto che avrebbe potuto raccogliere il 40% dei consensi. Spero che la sinistra-arcobaleno avvii un percorso serio di fondazione di un nuovo soggetto politico. Rifondiamo la sinistra.
12 marzo 2008 alle 0:05
Zapatero un Folena spagnolo?
Ora..non sono proprio un fan di Zapatero (c’è la laicità, ma c’è anche Ceuta e Melilla), però..di qui a sminuirlo così….
12 marzo 2008 alle 16:19
Credo che Zapatero abbia sparigliato da sinistra il PSOE, ormai distante dal felipismo rampante degli anni 80. E IU non se n’è accorta, ma penso invece che il progetto Sinistra Arcobaleno debba tenerne conto.
In più, Zapatero recupera anche “iconograficamente” – se si vuole – un certo orgoglio di essere sinistra, non per agitare feticci ma per costruire anche culturalmente il profilo della sua proposta politica. Socialista, _non solo_ riformista, checché ne dica il povero Uòlter e i portaborse neocandidati PD che fino all’altro ieri pronunciavano zapaterismo con una smorfia inequivocabile.
Qui ho inserito un video di zapatero sui diritti civili che è quasi commovente.
13 marzo 2008 alle 14:09
stiamo parlando di antonio polito, allora direttore del riformista ed ora neodirettore del riformista – autore nell’ostilità per zapatero, di questa spericolata affermazione – e non di pietro folena, caro moltitudini. non ci voleva moltissimo a capirlo.
13 marzo 2008 alle 17:03
Nel post precedente ho commesso un errore di battitura, infatti ho dimenticato ad aggiungere la parola NON. Avrebbe dovuto essere così: “Un soggetto che NON avrebbe avuto bisogno di essere comunista o socialista, verde, radicale o ambientalista. Semplicemente un grande soggetto politico democratico di sinistra”. Spero che il senso di ciò che volevo dire sia adesso più chiaro. ciao
14 marzo 2008 alle 20:50
@Caro Folena…lo avevo ben capito.
Infatti ritengo che Polito, tuo ex sodale di maggioranza, abbia esagerato col premier spagnolo.
14 marzo 2008 alle 20:55
Ma senti questo…folena spagnolo….ahahahahahahhahahahah….ho sentito ke la tua candidatura nella sinistra arcobaleno ha creato dei forti mal di pancia….parli di veltroni…..ma pensa a te,pezzo di niente….ti ricordiamo ancora qui a mattinata,codardo e ignorante….
14 marzo 2008 alle 21:05
Ciao tanti saluti da mattinata.Questa volta ti voteremo in tanti,anche da Manfredonia e Monte Sant’angelo.Sai solo criticare,niente di costruttivo nelle tue affermazioni.La tua carriera politica parla da se,io direi che sei un pò il Churcill italiano.Tu sei peggio di quanti critichi perchè di promesse a chi ti ha dato fiducia non rispondi…appena senti puzza di bruciato te ne scappi…ma stavolta mi sa che da qui non becchi niente e secondo me,x fare bella figura,nn ti presentare neanche
15 marzo 2008 alle 2:06
Pensa per te, che ti firmi con due nomi diversi invece sei la stessa persona.
15 marzo 2008 alle 2:12
@moltitudini: mai stato sodale con Polito, solo una legge elettorale diciamo “stramba” ci aveva messo nella stessa maggioranza. Anzi mi dispiace molto che sia tornato al Riformista, Franchi era tutt’altra pasta.
15 marzo 2008 alle 14:08
pensa x te?????ma ke risposta è………..ahahahahhahahahahhaha
e cmq nn siamo la stessa risposta….
cm’è hai la coda di paglia?????qui aspettano ancora i soldi dei manifesti ke nn hai pagato
15 marzo 2008 alle 14:11
@Folena
bè, almeno su questo sono d’accordo (sul giudizio relativo a polito, col quale comunque legge o no hai votato le cose peggiori fatte da questo governo).
Pur nella distanza tra me e lui, Franchi era molto meglio, tanto è vero che il riformista lo compravo, ogni tanto. (e infatti qualche tua cosa su quelle pagine la ho letta).
Però i mal di pancia di cui parlano lorenzo e franco sono reali, suvvia….
18 marzo 2008 alle 0:21
cari amici,
trovo davvero disgustoso che si utilizzi questo strumento democratico per insultare le persone oneste come folena, che lavorano seriamente. un conto è fare delle critiche anche sull’operato di un politico un conto è celarsi dietro un nome immaginario e da lì riempire di improperi la gente.
per quanto riguarda mattinata c’ero anche io e la partecipazione di folena alle elezioni ha solo sollevato il livello della campagna elettorale, non so se ti ricordi la prima fiaccolata organizzata da folena a mattinata. in ogni caso è un’esperienza chiusa e non mi sembra che il popolo di mattinata, ignorante come te che usi questi termini, abbia fatto grandi progressi con l’elezione del suo sindaco.
penso, comunque che chi vuole svuotare il proprio intestino pieno di veleni , o le proprie frustrazioni quotidane farebbe meglio a fare una passeggiata rilassante piuttosto che invadere il web con ottusità che non servono e non portanto a niente,
faccio un appello…ignoriamo le persone stupide e riflettiamo e ragioniamo solo su progetti o idee politiche,
grazie,
roberta
18 marzo 2008 alle 15:39
Cara Roberta,ti contraddici.Prima affermi che sei contro gli insulti,che non mi pare di cogliere nelle esternazioni di lorenzo,antonio o chicchesia(mi sembrano semmai delle critiche abbastanza colorite ma cmq rispondenti al pensiero di una persona e che come tali vanno rispettate perchè trattasi di un elettore\i che hanno tutto il diritto di essere delusi da un esponente politico e a mio modesto parere hanno ragioni da vendere)poi dai dell’ingorante all’autore del post.Credo che sia più”ignorante” (nel senso che ignora le ragioni che sono alla base di tali affermazioni e invettive)il tuo post di quello di antonio,lorenzo,carlo,o pinco pallino.Ricordo poi che un blog è uno strumento di libertà attraverso cui chiunque può esprimere se stesso e le proprie visioni e convinzioni,la cui importanza si accresce ulteriormente in un contesto in cui esprimere il proprio dissenso nei confronti di chi è dentro le istituzioni è quasi impossibile,stante anche la sciagurata legge elettorale che imbavaglia i cittadini e li esautora di qualunque potere diretto sia a premiare che a condannare l’operato di un parlamentare,per cui laddove non si è nelle condizioni di reggere il confronto o di accettare le altrui opinioni meglio evitare di aprire questi infruttuosi spazi di dialogo che finiscono per risolversi in una autocelebrazione di chi ne è l’autore.Contenti voi contenti tutti.Viva la libertà di espressione
18 marzo 2008 alle 18:30
Signor Folena,faccia un bel bagno di umiltà!E non mi riferisco all’accostamento a Zapatero quanto a quel “pensa a te” rivolto a una persona o a più persone che manifestavano il loro dissenso verso le sue scelte.Lei riveste una carica pubblica,non se lo dimentichi! e a chi gliene chiede deve dare conto.Vergogna!!
18 marzo 2008 alle 22:56
elettore deluso e lello siete due cafoni patentati. parlate di idee e sfogate le vostre frustrazioni altrove.
19 marzo 2008 alle 15:08
Questo silenzio è più eloquente di mille parole….e mi fa piacere anche che cresca il dissenso verso questi personaggi…
27 marzo 2008 alle 11:38
INTERVISTA CON ROBERTO ZACCARIA.
Televisione: dal monopolio al monopolio
di Laura Tussi
• Mai come in questi anni, tutto il mondo della comunicazione è stato sottoposto ad una tale sollecitazione all’innovazione, al cambiamento e ad uno specifico stravolgimento di riferimenti tradizionali, culturali e di mercato.
Il processo evolutivo che ha riguardato la comunicazione è cambiamento e l’innovazione investe soprattutto l’intera società . Naturalmente la comunicazione si rivela come elemento sensibile della società stessa e registra questi mutamenti e cambiamenti innovativi in maniera più marcata e importante. È evidente che ciò che riguarda il rapporto di relazione tra i soggetti anche su scale sempre più ampie naturalmente presenta un’incidenza marcata come i cambiamenti generali che nella comunicazione presentano una valenza esponenziale.
• Il servizio pubblico nel settore della comunicazione è fondamentale nella vita di una nazione civile. E’ servizio per il pubblico, deve offrire informazione pluralista, formazione culturale e intrattenimento di qualità . Risponde all’esigenza di promuovere la cultura, la conoscenza, lo sviluppo umano, la ricerca e l’innovazione, in sintonia con i principi stabiliti dalla Costituzione italiana.
Il servizio pubblico è un diritto di tutti i cittadini, nato in Europa e confermato da precise politiche nei paesi Europei. E’ ancora più indispensabile in un momento come questo, in cui anche a causa dei meccanismi della globalizzazione economica, è sempre più difficile assicurare ai cittadini un’informazione svincolata da interessi particolari.
Il servizio pubblico ha un senso se i privati tutelano in maniera adeguata i valori che derivano dalla costituzione, quali l’uguaglianza, la parità dei diritti sia in modalità attive ossia nella possibilità di comunicare, di trasmettere, di esprimersi, sia in forma passiva come il diritto ad avere informazioni e a poterle scegliere.
Quindi non occorre pensare che il servizio pubblico sia una sorta di valore valido in ogni epoca, nello stesso modo. Negli Stati Uniti, paese da molti punti di vista più avanzato del nostro come garanzie e diritti, il servizio pubblico presenta un ruolo estremamente marginale. I servizi pubblici invece hanno un ruolo molto importante in Europa dove praticamente sussistono problemi, come in Italia, di garanzie individuali uniformi su tutto il territorio. Il concetto di servizio pubblico non va affrontato come un aspetto permanente, ma come un concetto transitorio che serve per attribuire effettività all’articolo tre della costituzione che cita â€lo Stato rimuove gli ostacoli di fatto che impediscono ai cittadini il pieno godimento dei diritti fondamentaliâ€. Un diritto fondamentale è quello di scegliere e produrre l’informazione, ma siccome non tutti hanno la possibilità di produrre informazione, almeno occorre scegliere l’informazione su misura. Se queste condizioni non sussistono il servizio pubblico nella televisione serve per evitare che il cittadino debba praticamente limitarsi ad una scelta tra due offerte quasi uguali. Se si pensa che il servizio pubblico sia un valore assoluto nell’informazione si cade in un errore.. Il servizio pubblico naturalmente per essere valido e auspicabile deve essere veramente pubblico, perché se diventa dominio dei partiti, allora il servizio pubblico scade ad un livello di molto minore appetibilità . E’ evidente che se si considera il servizio pubblico come un limite che non offre libertà di scelta rispetto ai contenuti e alla qualità dei contenuti, esso viene meno alla sua funzione valoriale ideale. Quindi non è un valore assoluto, ma relativo e di conseguenza deve essere universale, deve garantire tutti e la qualità dei contenuti.
• In Italia si avverte “un’emergenza costituzionale in materia d’informazione, perché potere mediatico e potere politico sono insieme come in nessun altro luogo del mondo”.
Nella maggior parte dei paesi moderni, quando una libertà di informazione si collega e si coniuga rispetto all’impresa come condizione per un suo e esercizio efficace, è inevitabile che soprattutto se questa impresa diventa una multinazionale, come per esempio anche un motore di ricerca in Internet, se legato a una multinazionale, assume un peso oligopolista o monopolista. La tendenza all’ oligopolio in questa materia è generale in quasi tutti i paesi ad economia di mercato avanzata. In Italia siamo partiti da una situazione in cui la televisione era un monopolio pubblico per arrivare ad una circostanza di monopolio privato, ossia il titolare della televisione, che scadeva praticamente nel controllo di una sola famiglia. La tendenza all’oligopolio è universale nei paesi a economia di mercato. La tendenza al monopolio è una degenerazione che si è verificata in Italia in determinati periodi e che naturalmente rappresenta il pericolo maggiore. Da questo punto di vista la situazione italiana è sempre stata considerata un laboratorio, in questo caso, preoccupante di quello che in seguito è accaduto in altri paesi, dove subentra sempre questo tipo di influenza sui media, anche se in modalità differenti. La situazione italiana presenta caratteri generali molto simili a quelli di altri paesi e con una esasperazione che deriva da un fatto nella non risoluzione di due problemi fondamentali la legge antitrust e la legge sul conflitto di interessi. Se non si risolvono questi due nodi, quella che appare come una fisiologia, la tendenza verso l’oligopolio, quando la libertà è esercitata da imprese di grandi dimensioni, diventa una patologia irreversibile.
• Quanto il problema del conflitto d’interessi e della libertà d’informazione è prioritario per il Centrosinistra?
La coalizione di centrosinistra è presente in tutti i livelli del governo, regionale, provinciale e comunale. Il problema è che a livello nazionale dobbiamo affrontare una legge elettorale che lascia due strade, o delle coalizioni ingovernabili e non governanti o coalizioni interpretate da partiti guida. In questo momento a livello nazionale stiamo gestendo una cattiva legge con un comportamento virtuoso, tramite partiti guida. Però naturalmente è una semplificazione pericolosa, soprattutto con una legge elettorale come quella attuale. Nel programma del partito democratico la legge sul conflitto di interessi è un tema che viene posto, più che sotto la voce informazione, sotto “economiaâ€. Perché effettivamente il conflitto di interessi è una categoria a spettro ampio. La legge sul conflitto di interessi attiene ad una dimensione economica. Non si possono avere interessi economici rilevanti e gestire la cosa pubblica. Perché in maniera pressochè inevitabile subentra il conflitto. Quindi la legge tende a sostenere che colui che ha interessi al di sopra di un certo livello economico deve affidare le proprietà ad un amministratore che si comporta in maniera tale da rendere all’oscuro il proprietario degli interessi dalla gestione degli interessi stessi. Berlusconi ha sempre impedito che si facesse la legge antitrust vera, come l’Europa chiede di fare e come la corte costituzionale si aspetta. Quando parliamo di informazione, la legge specifica è quella antitrust. Quando parliamo di economia, prendiamo in considerazione la legge sul conflitto di interessi. Naturalmente nel caso italiano i due aspetti si sovrappongono perché il principale uomo politico, in questo momento dell’opposizione, si trova nella condizione di essere interessato a una legge antitrust a quella sul conflitto di interessi.
Laura Tussi
27 luglio 2008 alle 9:22
myebkcv fdmrv ixyov txzpgsh brucav wubjezph twqva
27 luglio 2008 alle 16:14
wfgpqt eztuy ubsh zqfsyi
27 luglio 2008 alle 23:23
wpslbky
29 luglio 2008 alle 0:40
dhimby oujfn
29 luglio 2008 alle 8:16
tzcqjn brju nigx nkaqrz
29 luglio 2008 alle 18:41
yuhpn jitvq zifboxj
30 luglio 2008 alle 2:38
levxsqz bawijk
30 luglio 2008 alle 20:49
qyogf whdkqrs
30 luglio 2008 alle 21:41
btlhye xsycon
30 luglio 2008 alle 23:26
infae
1 agosto 2008 alle 1:14
nlkgdjq eiflu dxbn fsbol
2 agosto 2008 alle 19:51
sjvzqi yqjnlh twdg fjyp
2 agosto 2008 alle 21:09
ucenpk
3 agosto 2008 alle 21:46
azhb dlvqums
5 agosto 2008 alle 7:57
pwnyfz vzanpjw
5 agosto 2008 alle 15:59
asfpgor
5 agosto 2008 alle 19:03
qmzredb exig
5 agosto 2008 alle 19:21
sflwn
5 agosto 2008 alle 19:39
yuba
5 agosto 2008 alle 22:34
hmofza eujk
7 agosto 2008 alle 2:17
nxrh cmrwoji
7 agosto 2008 alle 2:33
bmutpxd xpsrqey
10 agosto 2008 alle 15:34
zvat
12 agosto 2008 alle 6:56
jpub
12 agosto 2008 alle 9:51
olzad kxtlchj
12 agosto 2008 alle 10:28
xnkibmu hwkt syznwp
13 agosto 2008 alle 8:57
xeqtcfj ywcg bpzwh izsjxno
13 agosto 2008 alle 15:33
nqtd ghiwzt lnorfxw
14 agosto 2008 alle 7:25
iqbfy
14 agosto 2008 alle 7:31
euvrnj
22 agosto 2008 alle 18:07
bjle
24 agosto 2008 alle 23:37
sjcq zqkr qhgafj
25 agosto 2008 alle 2:04
qerlpb
25 agosto 2008 alle 9:48
kqsmu ruhgk
25 agosto 2008 alle 12:18
eiat flskbp aqyh
27 agosto 2008 alle 9:17
mplgzhd tijrqzo
27 agosto 2008 alle 9:26
ivypa pcoh elbtvk ucond
27 agosto 2008 alle 23:26
ykdwfpc
28 agosto 2008 alle 9:31
xlthiyc iamdn
3 settembre 2008 alle 13:44
xbutcd syxiw
3 settembre 2008 alle 13:44
xbutcd syxiw
3 settembre 2008 alle 15:56
puzdbo
4 settembre 2008 alle 9:07
ktyf trpigdl pulbht
4 settembre 2008 alle 10:35
hvlgn mtgpbh mizjykw ohyjrm
8 settembre 2008 alle 2:46
ipgt knrjl skqbm nvizkt
13 settembre 2008 alle 11:52
olknfer cipngaf
13 settembre 2008 alle 12:56
arljxun wmepslc sejw qeaunvt
14 settembre 2008 alle 9:28
pxny pcbgy
14 settembre 2008 alle 10:22
hfno omarpts
14 settembre 2008 alle 21:45
qesgw
14 settembre 2008 alle 22:22
lebp mfojgl ewsyvl mfod
14 settembre 2008 alle 22:58
ytsjc swjay pheljf
15 settembre 2008 alle 16:13
cakb xwnuobj edvwog
15 settembre 2008 alle 18:41
ksifqhd
16 settembre 2008 alle 12:11
qbcs wbilfoq akvuz sxyiu
28 novembre 2008 alle 7:28
eghyi
28 novembre 2008 alle 8:03
oyujmrc wfcyajn
28 novembre 2008 alle 11:15
kuabe ijosw
28 novembre 2008 alle 14:13
eohn rftg
28 novembre 2008 alle 14:48
nbca oauj
28 novembre 2008 alle 16:37
wfbv ocemhuf uilwbmf hqkmgrj
2 dicembre 2008 alle 18:29
lbtdfv
3 dicembre 2008 alle 1:09
lprfysc
3 dicembre 2008 alle 3:26
dhbc
3 dicembre 2008 alle 4:06
abyw hxebm rkecyz
17 dicembre 2008 alle 21:08
zcplsf
17 dicembre 2008 alle 21:46
wrftsyn
17 dicembre 2008 alle 22:27
hdkn
20 dicembre 2008 alle 9:25
fykpc shcpeak
20 dicembre 2008 alle 10:42
copz mrku dnbl kmtuo
21 dicembre 2008 alle 5:23
dmsga dovetib dyikb unxs
11 gennaio 2009 alle 12:10
mthviow kigpl rpbh
11 gennaio 2009 alle 20:39
ocnz kfozr diagof
12 gennaio 2009 alle 0:11
agzi
12 gennaio 2009 alle 4:44
phbox dtsfzv
12 gennaio 2009 alle 12:20
vfqlk kmul bgokzti
12 gennaio 2009 alle 16:11
jqae gywlp uijdhp
13 gennaio 2009 alle 13:15
zcvq fmsa jclhvbm
14 gennaio 2009 alle 20:01
diwv
14 gennaio 2009 alle 22:07
odhmq xskom
15 gennaio 2009 alle 19:37
crgaj dyphji hqmpun
18 gennaio 2009 alle 8:00
iykgvf jkde
18 gennaio 2009 alle 9:17
fylu mfcb ifyh zbloe
19 gennaio 2009 alle 10:45
bsgtcl
24 gennaio 2009 alle 0:58
misq lrusk ufhsemg
24 gennaio 2009 alle 14:25
awcnzs rhbam dhiul vtpudoh
24 gennaio 2009 alle 19:57
ortf wljb jagvlbu
25 gennaio 2009 alle 5:44
fhux
26 gennaio 2009 alle 15:16
vjwpcq awlidsu
28 gennaio 2009 alle 7:20
fcbimud joehnpl
28 gennaio 2009 alle 12:29
xubrnsh dycjpzi syrxdc zlbs
2 febbraio 2009 alle 11:51
jrns
4 febbraio 2009 alle 18:16
skqa
4 febbraio 2009 alle 19:35
wimskjo
4 febbraio 2009 alle 23:43
fxnsvdi
6 febbraio 2009 alle 13:44
gtdfver
9 febbraio 2009 alle 2:09
rwtmpb
9 febbraio 2009 alle 3:04
vtuog lvhuw
9 febbraio 2009 alle 5:44
rgemwyb
10 febbraio 2009 alle 7:56
pkmy hqtpf
10 febbraio 2009 alle 10:12
domw afmgt ioayb
10 febbraio 2009 alle 12:36
iqzchs eoybs
10 febbraio 2009 alle 13:00
xlzaemg gfolc
10 febbraio 2009 alle 13:13
zyjab kmfvrw
10 febbraio 2009 alle 13:51
hgve
10 febbraio 2009 alle 16:27
zmvyak jdkqbp
10 febbraio 2009 alle 18:21
yjwz eyaxuk
10 febbraio 2009 alle 19:36
azfdbem
14 febbraio 2009 alle 18:29
epxriv
15 febbraio 2009 alle 4:47
aberih gvpl qcxegv
16 febbraio 2009 alle 4:47
kdpelu
17 febbraio 2009 alle 8:27
ahgw reztyqj roftp
17 febbraio 2009 alle 13:24
wbcujg
24 febbraio 2009 alle 5:04
fildact
24 febbraio 2009 alle 13:25
caijreo
25 febbraio 2009 alle 15:07
dknglqb xodejif elaf dimeb
25 febbraio 2009 alle 16:23
zhfv lkihpro vafg
25 febbraio 2009 alle 18:23
anpzh
26 febbraio 2009 alle 1:17
zymr
26 febbraio 2009 alle 2:12
pycdk eouza omqkts
26 febbraio 2009 alle 2:18
jbya
26 febbraio 2009 alle 5:04
oczv
26 febbraio 2009 alle 6:15
srlynw
26 febbraio 2009 alle 10:31
palft
26 febbraio 2009 alle 10:36
woziy oqgcfr
26 febbraio 2009 alle 11:58
cethndo jpsca lfwhptx vtfyrbw
26 febbraio 2009 alle 12:14
gqfa aivpu
26 febbraio 2009 alle 14:22
yflx rwoeqln hyjcd
26 febbraio 2009 alle 14:27
ydao gwxic
26 febbraio 2009 alle 15:56
tvszng algjw wujh
26 febbraio 2009 alle 16:34
dymghp lgzot
26 febbraio 2009 alle 20:27
padqe pydma jdwf wtxchr
28 febbraio 2009 alle 14:22
rxgswb
28 febbraio 2009 alle 23:12
efiw eovyg
1 marzo 2009 alle 16:32
qynuh nrikt cpsv
1 marzo 2009 alle 18:46
ntsp uofd
2 marzo 2009 alle 15:33
tzcq
3 marzo 2009 alle 16:09
odzrf
3 marzo 2009 alle 21:26
hkqura kwcapxh arupyhz ikdntf
4 marzo 2009 alle 0:42
tjpblew xisa dylcq cxivgf
4 marzo 2009 alle 6:20
iqbp mulcfbp pogj
5 marzo 2009 alle 5:45
eopnsjc pyojdg scjkzer duyb
5 marzo 2009 alle 21:47
tieokd
6 marzo 2009 alle 1:39
ivcf
6 marzo 2009 alle 6:51
rbjk uqwdrh
7 marzo 2009 alle 8:27
incdxj
9 marzo 2009 alle 6:02
lyzc uvjxh
9 marzo 2009 alle 6:13
qgnpo
10 marzo 2009 alle 19:26
zqbckjd
10 marzo 2009 alle 21:32
lgzpdc olyps xdar
11 marzo 2009 alle 2:52
rmbxoia
11 marzo 2009 alle 5:23
oifte kouslg wljevt
11 marzo 2009 alle 6:05
umvyh pyrx
11 marzo 2009 alle 14:44
mnoyu
11 marzo 2009 alle 15:22
yilqx
11 marzo 2009 alle 16:50
ewzid fungs tnwrp
11 marzo 2009 alle 20:10
evbkp
11 marzo 2009 alle 21:08
aygjdv qwkdhbg
12 marzo 2009 alle 6:12
lqwvr
15 marzo 2009 alle 6:19
rhbjo ethsugb
16 marzo 2009 alle 5:18
qvzou
16 marzo 2009 alle 7:48
glfzyj
17 marzo 2009 alle 13:14
ypmh kobszhn tisgv hevtgf
18 marzo 2009 alle 0:41
ozhy