Calearo, l’antioperaio nel Pd
Scritto da: Pietro Folena in ELEZIONI 2008, Politica nazionale, tags: calearo, confindustria, fiom, pd, rinaldini, sinistra arcobaleno
Il partito democratico ha candidato il presidente di Federmeccanica-Confindustria, Massimo Calearo. L’uomo, insomma, che ha tenuto gli operai senza contratto finché, a forza di proteste e scioperi, ha dovuto cedere. E che oggi dice che tra destra e sinistra – o meglio tra Pd e Pdl – non c’è differenza. Lo dice lui, non lo diciamo noi. Ma forse lui se ne intende più di noi e un po’ di ascolto dovremmo darglielo.
Gianni Rinaldini, invece, è la sua “controparte”. E’ il segretario della Fiom-Cgil, cioè del sindacato dei lavoratori metalmeccanici. Oggi, sulla Stampa di Torino, ha rilasciato una chiarissima intervista.
Ecco il link dalla rassegna della Camera. Consiglio vivamente di leggerla.
Consiglio di leggere anche le opinioni di Calearo:
2. sulla legge 30 (detta Biagi) e la legge Moratti
Non c’è bisogno di ribadire che invece noi facciamo una scelta di parte.
Articoli (RSS)
3 marzo 2008 alle 14:09
Io trovo…straordinario che si possan dire certe cose, risploverare slogan così integerrimi in campagna elettorale, dopo le mostruosità che si son votate sino all’altro ieri al governo.
Oramai lo iato tra come si razzola e ciò che si predica è così ampio e forte che…manco lo si nota più, e va bene così.
Addirittura manifesti sulle spese militari firmati sinistra critica, ho visto in giro.
E’ una..rappresentazione bellissima, davvero.
3 marzo 2008 alle 14:33
Si conerma davvero la natura del PD, includente di tutto ed il suo contrario. Vorrei che le tante oneste e sincere persone che vi militano, riflettessero su cosa è il PD sotot Veltroni. Un partito dove, statene sicuri i voti delgi operai si contano, ma quelli dei vari Calearo si pesano. COme è sempre stato. Pensateci bene, prima di affidargli la guida del paese.
3 marzo 2008 alle 15:01
@andrea
che vuol dire “oneste”?
Non si tratta di categorie..etico morali.
Io mica giudico “disonesto” chi milita nel PD. Gli “onesti” di cui tu parli non sono degli “idioti” che vengon presi in giro dal leader, ma gente che – per me sbagliando – aderisce a quel progetto, a quell’idea di società.
Cosa è il PD lo sanno bene. Gli piace così.
Se poi l’alternativa è la limpida onestà di chi parla di pace e disarmo ed ha votato gli aumenti vertiginosi dele spese militari di questi due anni, siamo a posto.
p.s. nel commento sopra, ho dato lòuogo ad un divertente lapsus.
Ovviamente volevo scrivere
“Addirittura manifesti sulle spese militari firmati Sinistra Arcobaleno, ho visto in giro.
E’ una..rappresentazione bellissima, davvero”.
4 marzo 2008 alle 8:01
@moltitudini.
Oneste nel senso di buonafede, che credono, molti di loro proveniendo dai DS, ad una società diversa rispetto a questa, che hanno a cuore la vita dei cittadini. Il senso era questo,
4 marzo 2008 alle 10:49
Ok, Andrea, ho capito., Non sono d’accordo, ma ho capito.