

Diventare fisici delle particelle
Scritto da: Pietro Folena in ELEZIONI 2008, Politica nazionale, tags: cnr, fisica, Gabriella Carlucci, Glashow, MaianiChi di noi, quando andava al liceo, non ha mai sognato di ripercorrere le orme di personaggi come Albert Einstein, Marie e Pier Curie, Enrico Fermi? Non c’è un grande fascino nella fisica dell’infinitamente piccolo? Cosa nascondono i quark, i quanti, e tutte quelle cose che i fisici chiamano con nomi così strambi?
Forse è questo che spinge Gabriella Carlucci a studiare tanto approfonditamente la fisica delle particelle. E ad insistere, nonostante le smentite internazionali che ho avuto l’onore di diffondere, al punto di imputare a Luciano Maiani degli “errori”.
Io di fisica delle particelle ci capisco ben poco. Ma so che cercando “Luciano Maiani” su Google leggo questo, questo e questo.
Viceversa, che mi risulti, l’unica esperienza dell’on. Carlucci con la fisica avvenne quando sperimentò la forza di gravità lanciandosi con il bungee-jumping a Buona Domenica. Un po’ poco…
Fin qui è solo celia. Ma considerando che il Pdl vuole tornare al nucleare, allora c’è davvero da preoccuparsi.
E mi preoccupo anche che dopo questa figuraccia internazionale sia stata ricandidata…
27 marzo 2008 alle 16:32
Dal blog degli Anfibi (i comunicatori della scienza, a mezz’acqua tra scienza e comunicazione) segnalo
Gabriella Carlucci, la particella impazzita
http://www.anfibi.org/?p=46#comments
29 marzo 2008 alle 1:02
27 marzo 2008, Centro Internazionale di Fisica Teorica Absus Salam (Trieste): assegnazione della Medaglia Dirac 2007 ai fisici Luciano Maiani (presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e fisico teorico dell’Università La Sapienza di Roma) e John Iliopoulos (Ecole Normale Supérieure di Parigi)
La Medaglia Dirac è assegnata dal 1985 ogni anno da una giuria internazionale di fisici, in onore di Paul Adrien Maurice Dirac, tra i fondadori della meccanica quantistica e autore di alcune delle idee più innovative della fisica del secolo scorso.
Le motivazioni per la scelta di Maiani e Iliopoulos si riferiscono al “lavoro di ricerca sviluppato alla fine degli anni ’60 che aveva come obiettivo superare i limiti della teoria di Fermi sulle interazioni elettrodeboli”. I due ricercatori, allora neppure trentenni, erano arrivati assieme a Sheldon Glashow (poi insignito del Premio Nobel) alla conclusione che i quark, le particelle che formano protoni e neutroni nel nucleo atomico, non dovevano essere tre, come allora si credeva, ma quattro.
La medaglia Dirac per Maiani e Iliopoulos
http://ulisse.sissa.it/scienzaEsperienza/notizia/2008/mar/Uesp080328n003
1 aprile 2008 alle 7:35
Ho letto cheil ministero della Pubblica istruzione e quello dell’Economia non sono propensi ad autorizzare le assunzioni previste dalla Finanziaria 2007 e, che anche le 10 mila assunzioni di personale Ata (al quale appartengo) potrebbero dimezzarsi.Ancora una volta sono profondamente amareggiata e delusa da questa classe politica che si ostina a giocare con le vite di noi cittadini senza ritegno nè pudore.Ho sempre votato a sinistra, Padoa schioppa mi ha fatto cambiare idea.Che tristezza!
11 agosto 2008 alle 6:11
ocean stay usa vacant night bag tom