Oggi il Sole 24 Ore ha pubblicato questo mio intervento.
Da quando sono presidente della Commissione cultura e istruzione della Camera, ricevo giornalmente centinaia di e-mail, fax e telefonate. A scrivermi e a chiamarmi, soprattutto, gli insegnanti precari, ma da un po’ di tempo i più numerosi sono diventati i dirigenti scolastici (che, scusate se sono antico, chiamo ancora presidi o direttori). Si lamentano perché non hanno i soldi per far funzionare le scuole, a partire dal dramma di dover coprire le supplenze. In tempi di campagne su “fannullopoli” e “sprecopoli” è difficile parlare di danari da spendere nel settore pubblico. La tendenza vorrebbe che i docenti venissero licenziati, che nessun nuovo insegnante venisse assunto, che le scuole si arrangiassero con le donazioni dei genitori o di qualche azienda in cerca di sgravi fiscali. Così, purtroppo, ha ragionato anche il governo con l’ultimo decreto liberalizzazioni, nel quale ha introdotto una norma (che siamo riusciti a tamponare, ma non eliminare) che rischia persino, con un meccanismo perverso, di sottrarre soldi alle scuole pubbliche.
I risultati di questa tendenza ora sono sotto gli occhi di tutti coloro che hanno dei figli a scuola e investono direttamente la classe docente, umiliata perché il suo lavoro è considerato solo un costo, e quella dei dirigenti scolastici, alle prese con debiti crescenti per evitare di interrompere quello che è un servizio pubblico.
Non si può continuare così. Lo dico senza voglia di polemica al ministro Fioroni e al sottosegretario Bastico. Non si può ridurre il tutto ad una questione burocratica, né sottacere che i soldi non ci sono. Bisogna invece prendere provvedimenti seri e urgenti. Ad esempio usando un po’ del ‘tesoretto’.
La scuola è il secondo dei 12 punti “irrinunciabili” stesi da Romano Prodi. Per questo faccio mio l’appello di tanti dirigenti, docenti, genitori e studenti: quel punto va attuato e va riconosciuta alla scuola la valenza di priorità, anche economica. So che il presidente Prodi pensa che la civiltà di un Paese si misura dalla qualità della sua istruzione. Noi abbiamo un ottimo sistema, fatto di tanti lavoratori che danno l’anima alla scuola. Ma i soldi sono troppo pochi. Presidente, usi le maggiori entrate fiscali anche per la scuola, per pagare le supplenze, per comprare i gessi, per avere una scuola che funzioni. Ne va del futuro del Paese.
20 aprile 2007 alle 22:07
“Non si può più continuare così.”
La situazione è di estrema gravità!
Perchè non interviene il Presidente della Repubblica?
20 aprile 2007 alle 22:42
SCUOLA STATALE PENALIZZATA DA GOVERNO DI CENTROSINISTRA!
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GUERRA
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ECCO COME VENGONE UTILIZZATE LE RISORSE DA UN GOVERNO GUERRAFONDAIO, COME IL PRECEDENTE!!!!
“Proroga della partecipazione italiana a missioni umanitarie internazionali”
Decreto-legge n. 4 del 31 gennaio 2007, G.U. n. 25 del 31 gennaio 2007
CONVERSIONE IN LEGGE SENATO 28/3/2007
COPERTURA FINANZIARIA: 1.030 milioni di euro per l’anno 2007 (OLTRE UN MILIARDO DI EURO!!)
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SCUOLA
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PER LE SCUOLE NON CI SONO LE RISORSE NEMMENO PER LE SPESE POSTALI! ALTRO CHE CCNL, SUPPLENZE, TARSU, SUPPLENZE, SICUREZZA, PRIVACY, OFFERTA FORMATIVA DI QUALITA’ ECC.ECC.!
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La Finanziaria che “doveva far piangere i ricchi”, fa piangere la Scuola Statale! ( e non solo!).
Dall’attuazione dei commi da 606 a 620 della Legge Finanziaria 2007 devono essere conseguite economie di spesa per un importo complessivo non inferiore a euro 448,20 milioni per l’anno 2007, a euro 1.324,50 milioni per l’anno 2008 e a euro 1.402,20 milioni a decorrere dall’anno 2009.”
Anno 2007: €. 448,20 milioni +
Anno 2008: €. 1.324,50 milioni +
Anno 2009: €. 1.402,20 milioni =
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Tot. triennio €. 3.174,90 milioni (3 miliardi e 200milioni di euro !)
DOPO I TAGLI DEL 2007 COSA TAGLIERANNO NEL 2008 E NEL 2009?
21 aprile 2007 alle 7:45
Una cosa la potete fare tu ed i tuoi colleghi di partito,invece delle solite chiacchiere, innanzi tutto la commissione di cui ti vanti di essere presidente è come hai detto tu è una commissione di ascolto, dopo aver ascoltato le varie problematiche della scuola, e creditimi sono tante, e non solo di risorse economiche, ma diciamo che vanno dal personale ATA, mai menzionato da te, ai docenti, agli alunni, alla situazione di certi edifici scolastici ecc.. ecc..
Allora dicevo, invece di ascoltare solo e basta, intascarti il tuo gettone di presenza, perchè sicuramente ti pagano, e continuare a fare solo chiacchiere tu ed i tuoi amici,iniziate a fare qualcosa di concreto. Mi spiego meglio. Dato che la Scuola è, anzi dovrebbe essere, fondamentale per la crescita di un paese, e vedendo come è ridotto il nostro paese mi sembra che nella scuola non solo non si sia investito ma …..lasciamo perdere. Allora invece di votare i vari indulti i vari piaceri ad personam ecc… ecc… perché tu ed i tuoi amici non vi impuntate seriamente minacciando di uscire da questa coalizione se non si cambia rotta nei confronti della scuola? Mi sbaglio o sei tu quello che ha menzionato il 2° punto dei 12 di quel galantuomo di Prodi. Tu potrai contobbare “ma così facendo consegreremo il paese in mano al Berlusca” ed io ti rispondo “guarda carissimo compagno che differenza fra voi e loro non ce n’è, se non solo per la dialettica e basta” Allora invece delle chiacchiere ti vuoi impegnare a fare qualcosda di serio o no? ti rammento che il tuo partito mio ex partito dagli ultimi sondaggi e sceso dal 5,8 al 4,00 questo grazie a te innanzi tutto (in quanto la maggior parte dei voti di RC provengono dalla scuola e vedendo come ti stai comportando) e al nostro illustre presidente della camera che è diventato ormai una barzelletta ( ti giuro se mi avessero detto che il nostro fausto si sarebbe ridotto così non ci avrei mai creduto anzi avrei dato del pazzo scatenato a costui). Concludo chiedendoti basta chiacchiere, basta prese in giro del tipo: “non possiamo muoverci” “abbiamo ribadito il nostro punto di vista ma il ministro fioroni……” “siamo contrari totalmente a questo ma…….” ecc…. ecc… sicuramente parlando un pò meno e comportandovi da veri paladini della giustizia sociale (ma secondo me uno che guadagna quello che guadagni tu ed i tuoi compari, non comprenderà mai il disagio di chi come noi è costretto a vivere con stipendi da fame, credimi non lo capirà mai, tranne se non si mette nelle sue stesse condizioni, ma col c….o che vi piacerebbe provare) farete più ella figura.
Un saluto al ragazzo di Berlinguer (poverino)
23 aprile 2007 alle 13:17
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23 aprile 2007 alle 13:21
quello che sta succedendo nelle scuole statali a causa delle politiche del nostro governo è qualcosa di INAUDITO!!!!!
23 aprile 2007 alle 18:49
sono uno dei 100000 cittadini che hanno firmato la proposta di legge popolare per una buona scuola della repubblica.
Anzichè cincischiare in commissione, che puzza molto di tentativo di insabbiamento, perchè non spingete per mandarla avanti? o avete già deciso che nonostante la Costituzione solo voi sapete ciò che è buono per lo Stato?
davvero un bel governo di molto centro e zero sinistra
VERGOGNATEVI!
23 aprile 2007 alle 19:42
e dire che avevo votato questo Governo di sinistra per vedere cambiare certe mentalità e certe altre cose,per entrare di ruolo,e per migliorare la situazione….ma che differenza ci sarebbe fra voi e quelli che ho voluto mandare a casa?,insieme ad altre persone che come me sono deluse
23 aprile 2007 alle 23:30
Vergogna davvero a questo governo! Pensate che qualcuno della scuola vi voterà ancora? Pochi mesi e la maschera è caduta. Berlinguer, Moratti e Fioroni-Bastico continuano a demolire la Scuola dello Stato, per invitare al banchetto i privati. Vi siete fatti votare dicendo che abolivate le leggi “scuolicide” e poi vi mettete anche voi a massacrare la scuola della Costituzione! Se voi di Rifondazione vi volete distinguere, dimostrate la diversità! Avete all’esame della commissione cultura da te diretta una legge popolare fatta da insegnanti e genitori con 100000 firme sotto e non la difendete in commissione dove si sentono più che altro gli interventi della destra. Ma che aspettate? Forse volete intervenire a babbo morto? Che ci state a fare nel governo se questo fa le stesse cose della destra? O riuscite ad ottenere dei risultati o tanto vale…
24 aprile 2007 alle 11:57
Invece di chiacchierare e tenerci informati dei tuoi interventi nella commissione di ascolto (che secondo noi non serve ad un benemerito……)cerca e cercate di fare qualcosa di concreto.
In questi giorni 25 aprile e 1° maggio, già me l’immagino i paroloni che usciranno dalle vs false bocche, tutte improntate sulla salvaguardia dei diritti dei lavoratori, della libertà e chi più ne ha più ne metta. Ecco dato che avete perso credibilità (ma mi sa tanto che ancora non ve ne rendiate conto)almeno tacete che sicuramente sarà meglio ed invece di parlare di problemi che nemmeno sapete, perchè non vi interessano e cosa principale non vi toccano, iniziate ad interessarvi in prima persona dei problemi reali che affligono le famiglie italiane in questo frangente a partire dalla scuola per finire …………e se potete e vi è rimasta un pò di voglia cercate di risolvere quqlche problema, ma seriamente, qui la situazione da qualsiasi punto la guardi è DISPERATA.
Capito il messaggio?
Un saluto a tutti gli incazzati come me
24 aprile 2007 alle 12:09
PER TUTTO IL PERSONALE ATA E ANCHE DOCENTE:
NON VOTIAMO PER IL CENTRO SINISTRA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E PROVINCIALI 2007, PER PROTESTA A QUESTO GOVERNO DI M….
(PER ASSORBIRE IL DOLORE DEL VOTO CONTRO LA SINISTRA, QUANDO SIAMO NELL’URNA, PENSIAMO A VARI P. SCHIOPPA, FIORONI, BASTICO E PERCHè NO FOLENA COSì CI VERRà MENO DOLOROSO)
VOTIAMO PER LISTE CIVICHE, PARTITI MINORI CHE NON SIANO DI CENTRO SINISTRA.
FACCIAMOCI CAPIRE CHE I 26.000. VOTI IN PIù PRESI L’ANNO SCORSO DIVENTERANNO MIGLIAIA DI MIGLIAIA.
Precario Ata deluso dalla sinistra.
24 aprile 2007 alle 16:17
Ma gliel’ha mai insegnato nessuno che chi è al governo non dovrebbe polemizzare pubblicamente su questioni cosi delicate?!e poi lei fa indirettamente parte di questo governo per cui la responsabilità politica degli altri laddove conforme alla linea politica del governo è anche la sua!!!!per cui o si dimette dai suoi incarichi o taccia.Al lavoro e cresca un pò onorevole.cordiali saluti
24 aprile 2007 alle 20:57
Ma lui, carissimo Ruben, è un ragazzo di Berlinguer, che gli avrebbe insegnato, detto da lui, che quando uno non riesce a farsi capire, sapendo che è nel giusto, è quasi obbligato ad uscire dal partito o coalizione che sia, ma mi sa tanto che il nostro ragazzo di Berlinguer è attaccatissimo alla poltrona della ,INUTILE, commissione cultura cui si vanta di presiedere come ascoltatore. La cosa ridicola è che in questi giorni lo si vede sbraitare contro fioroni, padoa schiatta, ma solo sbraitare, lungi dal prendere una decisione sacrosanta e dimettersi, lui e tutti i suoi compari. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA.
24 aprile 2007 alle 21:47
messaggio di prova
24 aprile 2007 alle 22:08
Anch’io sono tra i 100000 firmatari della proposta di legge popolare per una buona scuola, ma dal dibattito in commissione ho ricavato l’impressione che non siate seriamente intenzionati a portarla avanti. Ah! che belle frasi si leggevano nel programma dell’Unione: “Non sono possibili riforme senza che i destinatari ne siano anche protagonisti; non si fanno buone riforme nonostante gli insegnanti”…parole…parole…parole…
24 aprile 2007 alle 23:40
Egregio Onorevole compagno Pietro Folena (Presidente della Commissione Cultura e Istruzione) Lei, con l’articolo su “Il sole 24 ore” ha dimostrato di essere perfettamente a conoscenza degli effetti devastanti delle politiche scolastiche del nostro governo sulla scuola pubblica italiana.
Potrebbe per cortesia farci avere ulteriori notizie?
Il malcontento ogni giorno aumento aumenta sempre di più e tra gli elettori di sinistra!
Siamo impazziti?
Siamo tutti d’accordo:gli sprechi nella P.A. devono essere eliminati!
Ma non è il caso della scuola.
Già precedentemente le risorse per il funzionamento amministrativo e didattico erano irrisori.
Non costringeteci a forme di lotta eclatanti!
24 aprile 2007 alle 23:46
Italia Vincenzo Sisi scrive dal carcere
CHI SONO LE MELE MARCE?
Ho letto da qualche parte, che tutto nella mia biografia stride con il
mitragliatore nell’orto. Si continua a parlare di doppiezza. Da una parte il
bravo compagno, il delegato e dall’altra la lotta armata. Non è così, non
c’è doppiezza, divisione, tra l’essere un comunista rivoluzionario e stare
con la propria gente. Organizzarsi nel sindacato, senza essere d’accordo con
la linea dei vertici. Per organizzarsi tra noi lavoratori, nelle forme
consentite, ci vuole la tessera sindacale. E, noi lavoratori ci facciamo la
tessera! Perché, i lavoratori non hanno il diritto per legge di eleggere la
propria rappresentanza nei luoghio di lavoro. Bella la vostra democrazia!
Non sarà che vi fa un po’ paura quando i lavoratori si organizzano per conto
proprio. Poi, quando alcuni di questi operai, si rendono conto dei limiti
delle lotte economiche e dell’inutilità della lotta parlamentare e si
organizzano in quanto comunisti, allora la vostra paura cresce. Il vostro
potere di controllare e di dominare, imponendo il vostro modello, potrebbe
essere messo in discussione. Le persone che da questo sistema hanno solo da
rimetterci, pagando i costi del vostro benessere con lo sfruttamento,
potrebbero vedere che esiste una alternativa, una cura al vostro mondo di
sfruttamento e barbarie. E allora mettete in moto tutta la vostra capacità
di manipolare le coscienze e confondendo le idee. Farci passare per
terroristi, criminali pronti a colpire chiunque, nemici della gente, per
criminalizzare le nostre idee.
Invece diventa un po’ più difficile criminalizzare le nostre vite.
Quelle sono lì, sotto gli occhi di tutti, a dimostrare la nostra coerenza
con le idee che portiamo avanti. La nostra internità alla classe sociale di
appartenenza. La classe Operaia . Io ho iniziato a lavorare a 14 anni, a 15
ho fatto i libretti, facevo 11 ore al giorno più il sabato. Sono diventato
operaio specializzato. Lì c’era il rapporto individuale con il padrone, per
il contratto si scioperava in 2, io ed un vecchio comunista. Sono andato in
FIAT, lì si lottava, eravamo un problema di ordine pubblico. Disse così
Cesare Damiano qualche anno dopo, parlando del contratto metalmeccanici del
79.
Bisognava fare piazza pulita di quella classe operaia, che sfuggiva al
controllo, che non si voleva piegare alla politica di sacrifici. E allora
fuori! Prima in 61, poi in 23 mila. Con i capi del P.C.I. torinese che
organizzavano il tutto, insieme alla FIAT. Schedature, espulsioni e reparti
confine. Dopo la cassa sono entrato in Ergom, lì c’era il padrone, o eri con
lui o eri contro. Io ero contro, ma facevo bene il mio lavoro ed ero
inattaccabile. Fumate improvvise di sostanze irritanti che facevano bruciare
gli occhi e venire gli sforzi di vomito. Tutti fuori! Di corsa! Non c’era un
aspiratore. C’era chi aveva paura e restava dentro a respirare il fumo con
le lacrime agli occhi. Con altri compagni abbiamo costruito il sindacato.
All’inizio eravamo 6 iscritti, c’era tanta paura. Il contratto che scadeva e
la paura di non essere confermati, i capi che ci tallonavano, a picchettare
la bollatrice nei primi scioperi. Poi la vigliaccata del licenziamento e
l’offerta di denaro, tanto denaro, per restare fuori. Mi hanno tenuto fuori
3 anni e mezzo. Con il sindacato che non mi voleva, neppure a fare lavoro
volontario e gratuito. Oggi dicono che la stima nei miei confronti era
trasversale. Per quanto riguarda le operaie e gli operai, la stima è
reciproca ed è la sola cosa a cui tengo. Oltre all’affetto per le persone
care e per i miei compagni di lotta. A quelle persone con le quali ho
condiviso speranze e lotte, voglio dire che non c’è doppiezza nella mia vita
e quella dei miei compagni di lotta. Io ero e sono così perché ho cercato e
cerco di essre un comunista. Nelle cose di tutti i giorni, nel lavoro e
nella lotta. A tutti gli altri voglio dire: Vigliacchi! Come fate a dire che
sono un infiltrato tra i lavoratori e nel sindacato. Epifani ha detto che
siamo delle mele marce. Lui i tre turni non li ha mai provati, lui è stato
messo lì dal sistema di partiti, che hanno svenduto la classe Operaia. Io
vengo da una famiglia di operai che hanno pagato la tessera e contribuito a
dargli da mangiare, sputando sangue nelle fonderie. Chi è l’infiltrato nella
classe Operaia? Chi è la mela marcia tra me e lui. Gli ho sempre detto in
faccia quello che pensavo, nei congressi. Il mio sindacato sono i
lavoratori! Ho sempre detto nelle discussioni dei direttivi che quello che
contava per noi delegati era la capacità di costruire spazi di autonomia nei
luoghi di lavoro per stimolare il protagonismo dei lavoratori. Ma per quanto
bene fai, resti bloccato dalle compatibilità e dai limiti della lotta
economica all’interno dei cancelli della fabbrica. Mentre fuori, lo
strapotere dei vertici sindacali, dopo anni di arretramenti e sconfitte
imposte ai lavoratori, diventa strumento di controllo sulla classe. Cosa
risponde il delegato al compagno di lavoro, incazzato per il suo stipendio
di 950 euro al mese? Cosa rispondere alle operaie con i polsi scassati dai
ritmi di lavoro, con alle spalle 37 anni di fatica, in fabbrica e nelle
famiglie, quando domandano, ma noi quando andiamo in pensione? Cosa rispondo
a chi ha 2 figli ed un contratto a termine di 3 mesi. E cosa dire a chi ha
lo sfratto e ti fa notare che per le armi il governo i soldi li trova e per
fare le case popolari no. Gli rispondo che c’è rifondazione al governo e che
la borghesia di sinistra è meglio di quella di destra. E quando si guarda
fuori e vedi che la merce che costa meno di tutte sono i lavoratori. Allora
o sei d’accordo o sei contro. O accetti le loro regole e sei complice. O
lavori per costruire l’alternativa.
VINCENZO SISI
Militante per la costituzione del Partito Comunista Politico militare
2 MARZO 2007
25 aprile 2007 alle 17:03
http://www.bru64.altervista.org/forum/
Precari uniamoci!
25 aprile 2007 alle 22:31
Pronto il piano per risanare i debiti delle scuole
di R.P.
Lo ha annunciato il Ministro Fioroni nel corso della audizione in Commissione Istruzione della Camera. “Adesso – commenta Folena, presidente della Commissione – è necessario che il Ministero dell’Economia allenti i cordoni della borsa”
Nella mattinata del 24 aprile, parlando in Commissione Istruzione della Camera, il Ministro Fioroni ha finalmente iniziato a dare qualche risposta sulla questione dei debiti delle scuole e del pagamento degli arretrati al personale supplente
Rispetto alle risposte evasive fornite qualche giorno fa dal Ministro dell’Economia Padoa Schioppa, Fioroni ha dato qualche spiegazione in più e ha rassicurato la Commissione sulla esistenza di iniziative già in atto.
Intanto entro il 15 maggio il Ministero effettuerà una ricognizione precisa dei debiti accumulati in questi anni (si parla di circa 425 milioni di euro); quindi, per risanare il deficit, verrà predisposto un piano pluriennale che terrà conto anche della necessità di assegnare i fondi per il pagamento della Tarsu.
Infine – ha preannunciato il Ministro – sarà prevista la copertura totale, o almeno per il 60%, delle maternita da parte del sistema previdenziale: in altre parole la gestione di questa voce passerà direttamente all’Inps.
Se alle parole seguiranno i fatti, si può dire che qualche passo in avanti è stato certamente compiuto.
A dire il vero secondo il Vice-Ministro Mariangela Bastico la questione dovrebbe risolversi in tempi rapidi e con una procedura molto semplice: con un comunicato uscito in contemporanea con l’audizione del Ministro, Bastico precisa che “le Istituzioni scolastiche dovranno inoltrare richiesta di integrazione di fondi all’Ufficio Scolastico Regionale di competenza, che a sua volta la trasmetterà alla Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del MPI”.
Nel corso dell’audizion e Fioroni ha colto l’occasione per chiedere che anche la scuola abbia la sua parte nella suddivisione del cosiddetto “tesoretto” derivato dalle maggiori entrate fiscali. “Anche noi dovremo compartecipare”, ha detto a chiare lettere il Ministro che ha spiegato anche a cosa potrebbero servire eventuali risorse aggiuntive: “Quei soldi potrebbero essere spalmati su molte voci: la copertura dell’innalzamento dell’obbligo a 16 anni, l’aggiornamento degli insegnanti, il riordino degli istituti tecnici e professionali, il diritto allo studio e i premi all’eccellenza”.
Cauto il presidente della Commissione Pietro Folena che al termine della seduta ha diramato un breve comunicato nel quale ammette “vi sono stati ritardi e scarsa comprensione della portata del problema anche da parte del governo attuale”.
“Il monitoraggio avviato dal Ministro è più che mai urgente – sostiene Folena – ma non basta. Ci aspettiamo ovviamente che da parte del governo, ed in particolare del Ministero dell’Economia, vi sia ampia disponibilità su questo tema poiché la scuola è il secondo dei 12 punti del patto di legislatura del presidente Prodi”.
“Di fronte al diritto ad una scuola funzionante si devono aprire i cordoni della borsa – conclude Folena – sulla scuola non valgono le scuse: si tratta di una priorità irrinunciabile”
24/04/2007
26 aprile 2007 alle 11:17
Ci aspettiamo ovviamente che da parte del governo, ed in particolare del Ministero dell’Economia, vi sia ampia disponibilità su questo tema poiché la scuola è il secondo dei 12 punti del patto di legislatura del presidente Prodi. Di fronte al diritto ad una scuola funzionante si devono aprire i cordoni della borsa, così come di fronte al sacro diritto alla maternità, oggi messo in discussione per una parte delle insegnanti.
In ogni caso sulla scuola non valgono le scuse: si tratta di una priorità irrinunciabile.
MA NON TI VERGOGNI, PARLI COME SE FOSSI ALL’OPPOSIZIONE, SEI PROPRIO UN CIARLATANO.
PERCHE’ NON TI DIMETTI, CI FARESTI PIU’ BELLA FIGURA, MA TANTO ATE DI FARE BELLA FIGURA……
26 aprile 2007 alle 19:15
votate le liste civiche senza sapere che dietro ci sono sempre i partiti!
26 aprile 2007 alle 23:21
Silvestro scrive “MA NON TI VERGOGNI, PARLI COME SE FOSSI ALL’OPPOSIZIONE, SEI PROPRIO UN CIARLATANO.
PERCHE’ NON TI DIMETTI, CI FARESTI PIU’ BELLA FIGURA, MA TANTO A TE DI FARE BELLA FIGURA……”
Il compagno Folena quale Presidente della Commissione con il suo intervento ha riconosciuto la rilevanza politica della questione finanziamenti scuole statali!
Le sue dimissioni non risolvebbero alcunchè!
Ti risulta che le DESTRE abbiamo mosso un dito a favore della scuola statale?
Comunque, è giunto il momento che i partiti di governo e sopratutto quelli di sinistra precisino chiaramente le loro posizioni politiche sulla scuola.
27 aprile 2007 alle 9:25
Carirrimo cambiare politica, a me risultano le promesse scritte nel programma dell’unione, tutte fattibili, a me risulta che per non far cadere il governo, i nostri amici di RC, hanno votato l’indulto e tanta altre leggine ad personam, e tutto questo lo sai perchè? Per l’attaccamento alla poltrona. Se il tuo amico si dimettesse in primis ci farebbe una bella figura, in quanto, tutti punti del programma dell’unione sulla scuola sono stai disattesi. Per quando riguarda la destra io non mi sono mai aspettato niente e tantomeno mi aspetto qualcossa di concreto ma ciò non toglie la mia rabbia nei confronti di personaggi così detti di sinistra che si comportano come personaggi della peggior destra.
Per quanto riguada la precisazione della posizione dei partiti di sinistra penso che più chiara di così non può essere.
Allora di al tuo amico che si dimettesse al più presto. Così facendo sarà fuori da ogni vincolo è potrà far valere le ragioni per cui noi l’abbiamo votato, ti dirò di più, dimettendosi attuerebbe un insegnamento di Berlinguer e sarebbe una bella cosa dato che lui si definisce un ragazzo di Berlinguer. Ma non facciamoci illusioni, tanto lui continuerà a chiacchierare nella sua bella commissione e noi continueremo ad ascoltarlo.
27 aprile 2007 alle 12:11
prova
28 aprile 2007 alle 13:05
Che fine ha fatto il contratto?
Provate voi politici a vivere con 1200 euro al mese con tre figli e un mutuo!
Fatela finita con tutte queste amenità. In cattedra c’é gente che non sa come fare la fine del mese.
Ma la volete capire?
Ci manca il pane!!!!
A questo siamo giunti, anche per merito del goeverno di centrosinistra.
28 aprile 2007 alle 14:04
Sabato 5 maggio 2007
presso la sala conferenze dell’ITIS “G.Galilei” di Arezzo
dalle ore 9,00 alle ore 13,00
si terrà un incontro
aperto
a tutto il personale ATA interessato
Durante l’incontro verrà presentato il
“LIBRO BIANCO
SULLO STATO DELLE SEGRETERIE SCOLASTICHE
E DEI SERVIZI TECNICI ED AUSILIARI ”.
Tale pubblicazione ha lo scopo di divulgare i disagi organizzativi,strutturali e professionali di chi opera tutti i giorni , con grande spirito di abnegazione , nelle segreterie scolastiche in particolare dall’attuazione dell’autonomia scolastica dal 2000 in poi.
Il libro conterrà molti interventi dei “peones” del Forum FNADA che hanno autorizzato la pubblicazione a chi scrive e che ne sta curando la stesura e la pubblicazione.
Allo scopo di pubblicizzare al massimo le problematiche della categoria , sono stati invitati sindacati, gruppi politici e giornalisti.
Sintesi dell’incontro sarà trasmessa su “RADIO INCONTRI” di Cortona , con modalità che verranno comunicate successivamente.
Data l’importanza vi preghiamo di intervenire numerosi.
Franca Corradini “Robin”
presidente a.d.ar. Arezzo
28 aprile 2007 alle 14:12
Per marco Biagini!
Hai perfettamente ragione!
Qui non arriviamo più nemmeno alla terza settimana!
Con il prossimo rinnovo contrattuale gli aumenti saranno inferiori a quelli del contratto firmato con il governo delle destre!
Che fare???????
Tutti contenti a votare l’unione per mandare a casa le destre e poi il nostro governo ci ha massacrato!!!
…che “scoramento”!!!
L’11 MAGGIO 2007 SCIOPERIAMO CON I COBAS SCUOLA!!!!
TI PUOI FIDARE DELLA CGIL?
28 aprile 2007 alle 16:03
Noi bidellacci, amministrative e tecnici non arriviamo alle 1.000. euro.
Oltre questo siamo 80.000 precari abbandonati.
Alle elezioni annulliamo la scheda con:
PRECARI ATA SCUOLA
Oppure partiti minori non policizzati.
28 aprile 2007 alle 17:24
Perchè il compagno Folena (o anche qualche altro compagno) non risponde ai nostri interventi?
Da un elettore comunista (prima PCI e poi Rifondazione).
28 aprile 2007 alle 23:49
prova
30 aprile 2007 alle 9:57
Perchè non risponde?
E che deve dì
30 aprile 2007 alle 14:50
dopo aver passato un concorso nel ‘99 aspetto ancora la GM per entrare di ruolo,e i sissini vogliono che ne decada la validità per entrare loro!
si tenga conto di questo nel reclutamento:prima di ruolo nelle GM e poi le siss!
30 aprile 2007 alle 16:28
Napoli, 30/04/2007
MARTEDI’ 8 MAGGIO dalle 11,00 alle 15,00 PRESIDIO presso l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania
di COBAS NAPOLI
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• PER UN DEGNO RINNOVO DEL CONTRATTO dei lavoratori DELLA SCUOLA scaduto da ben 16 masi senza neanche il riconoscimento della vacanza contrattuale;
• PER LA CONSERVAZIONE DEL POSTO per i/le DOCENTI FUORI RUOLO per motivi di salute ed un adeguato riconoscimento della professionalità acquisita;
• CONTRO I VERGOGNOSi TAGLI delle SUPPLENZE (d.m. 21) e degli ORGANICI previsti dalla finanziaria 2007 che degradano la SCUOLA PUBBLICA STATALE;
• CONTRO l’AUMENTO DEGLI ALUNNI PER CLASSE e per il RISPETTO della NORMATIVA SULLA SICUREZZA;
• CONTRO il TAGLIO dei PROFESSIONALI in termini di organici e di ore di lezione;
• PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO dei PRECARI DOCENTI e ATA su posti vacanti e per la parità normativa ed economica tra precari e “stabili”;
• CONTRO LO SCIPPO delle LIQUIDAZIONI tramite la FRODE dei FONDI PENSIONE;
• CONTRO il decreto che trasforma le SCUOLE IN FONDAZIONI;
• CONTRO la trasformazione delle GRADUATORIE PERMANENTI in GRADUATORIE a SCORRIMENTO;
• PER la reale ABROGAZIONE delle LEGGI MORATTI;
• PER la DEMOCRAZIA SINDACALE e il DIRITTO DI RAPPRESENTANZA e di ASSEMBLEA per i COBAS e per tutti i lavoratori ed in SOSTEGNO allo SCIOPERO della FAME in atto fin dal 18 APRILE scorso da parte di due membri dell’ESECUTIVO NAZIONALE della CONFEDERAZIONE COBAS
MARTEDI’ 8 MAGGIO il CONBS ed i COBAS promuovono un
PRESIDIO di PROTESTA dalle ORE 11,00 alle 15,00
presso l’USR della Campania (via della Maddalena 55 )
ed INVITANO i colleghi del CO.N.ITP e TUTTI I LAVORATORI ad UNIRSI al PRESIDIO
e ad ADERIRE ALLO SCIOPERO DELL’11 MAGGIO.
30 aprile 2007 alle 19:05
da wwww.orizzontescuola.it
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30 aprile 2007 – inviato da Alessandro Rossi, Presidente del Consiglio d’Istituto del Liceo Scientifico Isacco Newton di Roma
Documento del Consiglio d’Istituto sul problema supplenze e TARSU.
Al Ministero della P. I.
Alle Forze Politiche
Alla Stampa
Ai Sindacati
Si invitano le SS. LL. a considerare seriamente il gravissimo stato di carenza di fondi in cui è stata lasciata la scuola statale italiana.
Il solo Liceo Newton è in credito nei confronti dello Stato di considerevoli somme, all’incirca 200.000 euro ( anticipati utilizzando i contributi delle famiglie per pagare i supplenti, per gli esami di maturità, la Tarsu etc.) e crediamo che ciò riguardi la maggior parte degli Istituti statali delle aree metropolitane.
Questa situazione è stata determinata dalla mancata erogazione delle risorse economiche necessarie alle scuole sin dall’anno 2004/05. Attualmente il liceo è impossibilitato a far fronte alle numerose esigenze della vita scolastica, in particolare per quanto riguarda il pagamento dei supplenti temporanei.
Lo stanziamento previsto dall’attuale Finanziaria non è assolutamente sufficiente a colmare il deficit di bilancio ereditato sin dal 2004; il nostro Liceo riuscirà a mala pena a pagare le supplenze temporanee effettivamente svolte entro il mese di febbraio di quest’anno.
Alcuni supplenti rischiano di non essere pagati per i restanti mesi dell’anno scolastico, altri non potranno essere nominati per supplenze brevi (sempre superiori a 15gg.), con la naturale conseguenza che l’orario scolastico dei docenti interni sarà gravato dalla ripartizione delle eventuali ore di supplenza (anche queste, però, da coprire finanziariamente).
Non ci sembra che sia questo il modo di garantire il diritto allo studio.
Ci stupisce non poco la mancanza di attenzione e di sensibilità per la scuola da parte di un governo che come priorità ha sostenuto l’obiettivo del diritto allo studio e la centralità dell’alunno nel progetto educativo.In considerazione di quanto esposto si invita il Ministro, che più volte ha espresso il suo sincero interesse per le condizioni della scuola, ad intervenire al più presto per garantire una serena conclusione dell’anno scolastico agli alunni e a tutti gli operatori della scuola che quotidianamente ,nell’ombra, si prodigano nella non facile opera educativa e didattica.
Siamo certi del fatto che la nostra richiesta sarà presa in considerazione. Nell’esprimere apprezzamento per l’impegno dimostrato nella recente vicenda contrattuale, ribadiamo però la nostra intenzione di ricorrere a tutte le forme democratiche di pressione perché sia garantito il diritto allo studio dei nostri studenti.
Il Consiglio d’Istituto del Liceo Newton
>>
30 aprile 2007 alle 19:07
18 aprile 2007 – radicalidisinistra.it
I Radicali di Sinistra pronti ad aderire allo sciopero contro la gestione Fioroni
Quando Fioroni fu investito della carica di Ministro della Pubblica istruzione ci si aspettava e si sperava che la scuola italiana riuscisse finalmente a trovare la sua strada per uscire dalla decadenza in cui era caduta sotto la gesttione Moratti. Poco dopo un anno di governo però possiamo dire che il fallimento è pressoché totale.
Gli elettori chiedevano a gran voce l’abolizione della Legge Moratti e non sono stati accontentati; veniva chiesto di ripristinare la laicità della scuola e, anzi, si è andati verso una ulteriore clericalizzazione, un aumento ulteriore dei finanziamenti alle scuole private e, contestualmente, tagli alla scuola pubblica; si pretendeva di risolvere i problemi dei contratti dei docenti di ruolo e dei precari ma non sono stati rinnovati; era essenziale risanare il deficit pubblico della scuola che è stato ristabilito solo in minima parte.
Viene spontaneo in base alle decisioni adottate da Fioroni essere delusi, poiché il Governo non riesce neanche a risolvere i problemi basilari per riconfigurare standard minimi di qualità, partecipazione e democraticità del Sistema scolastico e formativo.
Come Radicali di Sinistra proponiamo da tempo una riforma totale della scuola italiana, a partire dai programmi ministeriali e dalla riconsiderazione della centralità dei docenti e degli studenti in ogni valutazione e volontà di riforma, ma forse in questo preciso momento, è più giusto scendere in piazza per richiedere quei diritti fondamentali e quelle risorse vitali per far continuare almeno a rimanere nella sua fase di stallo la Pubblica istruzione.
Proprio in questi giorni è stato emerso che l’Amministrazione non è in grado di pagare i supplenti per gli ultimi due mesi di scuola; per cercare di risolvere il problema si invitano i professori a non ammalarsi per non lasciare ore vuote di lezioni nelle classi. Questa ultima notizia è la cartina di tornasole che le politiche di questo Governo sono strutturalmente sottodimensionate per il fabbisogno scolastico.
Invitiamo, pertanto, il Ministro ad occuparsi dei problemi della scuola e meno di Partito Democratico. I Radicali di Sinistra aspettano di vedere come si evolverà la trattativa sui contratti e chiedono una risoluzione decorosa della vertenza. Nel caso in cui i patti non vengano rispettati, siamo pronti a scendere in piazza al fianco del mondo della scuola e i sindacati per protestare contro l’operato del governo e pretendere miglioramenti immediati.
Radicali di Sinistra
Area tematica scuola e politiche giovanili
http://radicalidisinistra.it/
2 maggio 2007 alle 8:00
E non continui a rispondere vergognati continua a sparare caz…..e con i tuoi interventi da parolaio e basta, bravissimo, i miei complimenti
3 maggio 2007 alle 7:48
MAGGIO 2007
I PRECARI ATA DELLA SCUOLA STATALE, NEI PROFILI
DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO, ASSISTENTE TECNICO E
COLLABORATORE SCOLASTICO
COMUNICANO
CHE VISTA LA MANCATA ATTUAZIONE DELLE PROMESSE
DEL GOVERNO IN ESSERE, NEI RIGUARDI DELLA
STABILIZZAZIONE LAVORATIVA DEL PERSONALE
PRECARIO ATA DELLA SCUOLA PUBBLICA,
VIENE DECISA
L’ASTENSIONE O L’ANNULLAMENTO DELLA SCHEDA
ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.
IL COORDINAMENTO DEI PRECARI ATA
6 maggio 2007 alle 19:30
http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=20035&action=view
7 maggio 2007 alle 19:25
Ora inizieranno con la storia dello statalismo, dei nullafacenti, dei privilegiati, dei generosi aumenti, insomma le solite vaccate di regime!Ovviamente la stampa e le Tv dimenticheranno di dire che nel resto dell’Europa gli insegnanti guadagnano quasi il doppio, che questo generoso aumento corrisponderà alla fine a 40 euro netti mensili, forse!
L’importante è che notai, avvocati, commercianti, artigiani, palazzinari si arricchiscano, mentre chi ha investito negli studi puo’ pure crepare! Ovviamente quando si dice statalismo si pensa alle categorie deboli, non certo ai costi della politica, ai dirigenti, agli enti inutili ecc… Quelli si fa finta che non esistano! E’ uno schifo!
7 maggio 2007 alle 20:55
Maxi-truffa sul contratto del pubblico impiego e della scuola
Sciopero della scuola l’11 maggio 2007
Davvero al peggio non c’e’ fine.
Come lavoratori/trici della scuola pensavamo di avere toccato il fondo con i contratti-miseria del periodo berlusconiano, ma oggi con l’accordo economico stipulato per il biennio contrattuale 2006-2007 per il pubblico impiego e la scuola tra governo e Cgil-Cisl-Uil, si e’ superato “in peius” persino l’ultimo contratto.
L’aumento mensile medio lordo previsto per il pubblico impiego e’ 100 euro (aumento netto circa 60 euro),con un incremento percentuale che copre a malapena la meta’dell’inflazione reale del biennio.
Ma, come se non bastasse, per avere i 60 euro netti (100 lordi) bisognera’ attendere la Finanziaria 2008, e quindi almeno il gennaio del prossimo anno; e a quel tempo gli arretrati verranno dati solo per il 2007, mentre per il 2006 ci sarebbe solo la corresponsione dell’indennita’ di vacanza contrattuale (aumento medio dello 0.7%).
Nel contempo, pensando di addolcire la pillola velenosa, il ministro Fioroni promette 50 mila assunzioni di precari nel biennio, dimentico di averne promesse solo quattro mesi fa il doppio, e facendo finta di non sapere che solo nel prossimo anno scolastico andranno in pensione circa 52 mila tra docenti ed ATA.
Dopo tanti proclami di guerra, i sindacati amici del governo, che gia’ non avevano aperto bocca contro la Finanziaria 2007 che negava ogni serio investimento per il contratto, hanno sottoscritto l’osceno accordo e si preparano a revocare lo sciopero tanto strombazzato.
Contro la maxitruffa, per un contratto vero, i Cobas confermano invece lo sciopero della scuola per l’11 maggio 2007 con Manifestazione Nazionale a Roma.
Piero Bernocchi
portavoce nazionale dei Cobas della scuola
8 maggio 2007 alle 10:22
I PRECARI SONO TUTTI UGUALI E
TUTTI DEVONO ESSERE STABILIZZATI
Già oggi ci sono gli strumenti per procedere in questa direzione, è una questione di volontà. L’interpretazione estensiva del comma 417 non ancora oggetto del confronto tra Governo e Organizzazioni Sindacali, può dare soluzioni adeguate alle dimensioni del problema. Infatti il suddetto comma non individua precise forme contrattuali, come invece fanno il comma 519 e seguenti, ma lascia aperta la porta ad un’applicazione ad ampio respiro dei procedimenti per la
stabilizzazione individuando tra l’altro le fonti alle quali attingere per stanziare finalmente risorse di una certa importanza ed in grado di fornire risposte concrete e serie ai lavoratori precari.
La partita è ancora aperta. Con gli scioperi dell’autunno abbiamo segnato un punto importante a nostro favore e con lo sciopero del 30 marzo abbiamo fatto capire al Governo che non molliamo la presa, VOGLIAMO RISORSE IMPORTANTI PER IL COMMA 417.
RdB/CUB nei prossimi giorni invierà le proprie osservazioni al Dipartimento della Funzione Pubblica per consentire un’applicazione del comma 519 più favorevole possibile per i lavoratori, ma pretenderemo ai tavoli che si apriranno che si individuino al più presto le risorse per applicare il comma 417 nella sua versione più estensiva.
PRECARI RICERCA: AL TAVOLO COL GOVERNO LE RDB CHIEDONO STABILIZZAZIONE PER TUTTI I TEMPI DETERMINATI E OTTENGONO DISCUSSIONE SU STABILIZZAZIONE PER TUTTI I PRECARI DELLA P.A.
8 maggio 2007 alle 11:34
Ma che lo tieni a fare sto blog…ti rendi conto che o ciò che dici non interessa per cui in pochi commentano i temi che proponi o al contrario,nel momento in cui metti in tavola una discussione relativa alla vita politica ti danno tutti contro…certo che è davvero strano perchè normalmente questi salotti che usiamo chiamare blog dovrebbero essere il punto di ritrovo di chi condivide il modo di pensare del loro autore,qui a me pare che sia il contrario…
8 maggio 2007 alle 19:29
Carissimo Ruben, non ti preoccupare tanto abbiamo capito tutti che lui è un ciarlatano, un salottiero, un teorico e nient’affatto pratico. E’ normale che dal suo modo di comportarsi si evince una sola cosa ” ci sta prendendo per il culo” e dei nostri problemi non gliene può fregà de meno.
Quindi ti consiglio di non arrabbiarti, ma di continuare a farti sentire su questo ed altri blog ed a trarre le dovute conseguenze, in virtù delle prossime elezioni amministrative e cioè non andare a votare o al massimo annullare con una frase la scheda. Almeno dovresti sentirti un pò meglio, al solo pensiero di non aver votato una persona che ti ha promesso tanto ma che invece, da quando è al governo, comportandosi come se fosse all’opposizione, sbraita contro questo o quello e non pensa minimamente di dimettersi, per il semplice motivo che sono venute meno tutte le promesse fatte sia per i precari che per salari migliori che avevano dovuto permetterci di vivere più tranquillamente ecc.. ecc.., in quanto è attaccatissimo alla poltrona lui e tutta la sua compagnia.
Sicuramente lui non perderà niente continuerà a percepire lo stipendio da favola + i gettoni di presenza per la sua commissione di ascolto, ma perlomeno senza il nostro benestare e che ca…o almeno questo.
Un saluto affettuoso
Massimo
8 maggio 2007 alle 19:34
ERRATA CORRIGE
per il semplice motivo che sono venute meno tutte le promesse fatte sia per i precari che per salari migliori che AVREBBERO dovuto permetterci di vivere più tranquillamente ecc.. ecc..,
9 maggio 2007 alle 9:52
l’on. Nicola Rossi, noto progressista dell’ulivo, è contro le assunzioni del personale ATA (e della P.A. in generale) in quanto li ritiene nullafacenti (tesi ICHINO).
I leccaculi di portaborse che assume, invece, sono dei geni di produttività, di cultura e di preparazione politico/culturale.
Vergogna!!!!! che vengano nuovamente a chiedere il voto.
9 maggio 2007 alle 9:53
l’on. Nicola Rossi, noto progressista dell’ulivo, è contro le assunzioni del personale ATA (e della P.A. in generale) in quanto li ritiene nullafacenti (tesi ICHINO).
I leccaculi di portaborse che assume, invece, sono dei geni di produttività, di cultura e di preparazione politico/culturale.
Vergogna!!!!! che vengano nuovamente a chiedere il voto.
9 maggio 2007 alle 12:18
Certamente sentire governo e opposizione dir DICO non DICO ci ha stufato veramente. I problemi sono altri, ambiente,lavoro stabile,pensioni,scuola, sanità, etc. La scuola pubblica sta morendo, scuole senza fondi e tagli continui al personale docente e ATA, alunni ammassati in piccole aule violando la legge sulla sicurezza (battaglia che sta portando avanti la GILDA), precari illusi dalle GAE (non sanno che con i tagli delle ore ai professionali e le future riforme delle modifiche dei piani orari dei tecnici, ci sarà posto per i prossimi 10 anni solo per 100000 precari), docenti di ruolo demotivati, dirigenti lasciati in balia a loro stessi,…che dire un bel quadro.
Se nella scuola non ci sarà un forte investimento sin dal prossimo anno, il 2009-2010 sanciràla fine del servizio pubblico; non sò quale dirigente con 16.000 € stanziati per le supplenze e le norme sulla sicurezza potrà garantire il diritto allo studio.
Certo che il malumore degli elettori di sinistra che operano nelle scuole è molto elevato, e credo che il 70%-80% il prossimo voto lo darà alla destra, tanto la differenza non si nota.
9 maggio 2007 alle 18:32
http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2007-tre/scuola-stop/scuola-stop.html
10 maggio 2007 alle 7:21
Ben detto Andrea, avevo pensato di non votare, credo invece che voterò a destra.
Precari ATA
10 maggio 2007 alle 8:01
Hai sentito i tuoi amici sindacalisti hanno indetto lo sciopero per il 4 giuigno, secondo me sarebbe stato meglio il 4 luglio comunque……
N.B. Il governo di cui tu fai parte e che aveva promesso, mettendo la scuola come priorità dei problemi da risolvere, mari e monti. A conti fatti non ha fatto un ….. anzi…. Allora io mi domando e dico: “ma non ci fareste più bella figura se in blocco tutti voi, che vi siete nominati paladini dei più deboli, della giustizia sociale ecc… ecc…, domani consegnereste le dimissioni e uscireste da questo governo che ha disatteso tutto quello che aveva promesso?” Secondo me si. Ma poi pensandoci bene, a voi chi ve lo fa fare, che ve frega se non si firma il contratto, se le cose non vanno, se non si arriva a fine mese, l’importante per voi e parlare, “ciarlare” portare avanti il discorso, ma solo quello, vi raccomanto qualcosa di concreto noo, continuate a parlare nei vostri salotti, continuate ad auto adularvi sui vostri blog, io ho fatto questo ho chiesto quest’altro ecc… ecc…
Ma dico io, un pò di vergogna non la provate, perchè se non provate almeno quella, allora la situazione è veramente grave.
Un consiglio, cominciate a vergognarvi di quello che state facendo, perché ne avreste ben donde, e forse sarà la scintilla che vi farà rinsavire ed uscire dal vs limbo e ritornare sulla terra.
Un saluto Massimo
10 maggio 2007 alle 17:53
Il problema è che a destra e cento volte peggio…
10 maggio 2007 alle 18:53
Ma almeno, carissimo Giuseppe, non avendoli votati e non avendo loro promesso niente se vincessero le elezioni democraticamente non avrei niente da eccepire, ma dato che, chi sta al governo attualmente, è stato votato pure da me, ed avendo promesso tanto ma mantenuto niente, allora permettimi almeno di farglielo sapere che così non va e non ci si comporta in questo modo, non si possono ingannare persone prese in buona fede e tradirle spudoratamente.
Saluti Massimo
10 maggio 2007 alle 19:19
Il MPI ha informalmente comunicato che è stato firmato il DPR che autorizza l’assunzione a tempo indeterminato del terzo contingente di insegnanti di religione (3.060 unità).
Il DPR è stato inviato alla Corte dei conti per la dovuta registrazione e verrà successivamente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Con questo atto si perfeziona il disegno fortemente voluto dal passato governo di centrodestra.
CI VOGLIAMO IMPEGNARE PER FAVORE PER LE IMMISSIONI IN RUOLO (60.000) PER I DOCENTI E ATA.
HO CHIEDIAMO TROPPO? OPPURE DIARAI: “maio mi sono già prodigato attraverso la mia commissione a chiedere al ministro ……..ecc…ecc…” MA COSE DA PAZZI
10 maggio 2007 alle 19:21
Veramente cose da pazzi, non se ne può più.
10 maggio 2007 alle 19:22
Ed ancora non abbiamo toccato il fondo secondo me.
Il comportamento dell’attuale governo nei nostri confronti, è peggio del peggio del peggio.
11 maggio 2007 alle 11:34
allora per queste misere assunzioni
si muove qualcosa o dobbiamo aspettarci qualche bella sorpresina del tuo amico di governo padoa schioppa
12 maggio 2007 alle 1:19
http://www.gildanapoli.it/comunicati/2007/20070508_precari_perche.pdf
12 maggio 2007 alle 11:26
Sicilia: I sindacati di categoria della scuola denunciano i pesanti tagli agli organici ATA
FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS CONFSAL
Segreterie Regionali Sicilia
Comunicato stampa
Le organizzazioni sindacali FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS giudicano inaccettabile la pesante contrazione degli organici operata, relativamente al personale ATA, dal ministro Fioroni in perfetta continuità con l’operato della Moratti.
I tagli effettuati metteranno in ginocchio le scuole siciliane già penalizzate fortemente dalla riduzione di 1126 posti di personale docente.
Le scuole della Sicilia perdono altri 605 posti di lavoro su un totale nazionale di 4.026: nello specifico il taglio incide su 168 assistenti amministrativi, 131 assistenti tecnici e 298 collaboratori scolastici.
Negli ultimi 4 anni la riduzione del personale ATA in Sicilia è stata di ben 1.782 unità!
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola E SNALS
Denunciano
la scelta inopportuna effettuata dal governo e ne rilevano il forte danno che arrecherà all’offerta formativa e all’organizzazione del servizio scolastico.
In un momento in cui il ruolo della conoscenza è unanimemente riconosciuto centrale per lo sviluppo del Paese , il governo impoverisce gli organici, impedendo il buon funzionamento della didattica e quello dei servizi amministrativi e tecnici, disattendendo in tal modo le aspettative del mondo della scuola fiducioso in una reale inversione di tendenza.e deluso dai comportamenti ministeriali e governativi .
Ancora una volta nelle scuole siciliane la qualità dell’offerta formativa subirà una forte battuta d’arresto: parecchi laboratori nel secondo grado saranno chiusi, gli uffici amministrativi avranno difficoltà a smaltire il già pesante carico di lavoro e in alcuni plessi non sempre si riuscirà a garantire la presenza dei collaboratori scolastici.
I fenomeni di dispersione scolastica bullismo, insuccesso formativo si combattono anzitutto garantendo organici stabili e classi poco numerose.
I tagli indiscriminati, finalizzati esclusivamente ad una pseudo logica di risparmio, sono il frutto di una politica miope e irragionevole che aggrava i problemi e non li riduce.
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola E SNALS, sono fermamente convinti che non si possono lasciar passare sotto silenzio le scelte nefaste operate dal MPI e pertanto
Chiedono
al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale di farsi interprete delle reali esigenze della scuola siciliana attribuendo l’organico necessario a coprire gli effettivi bisogni delle scuole.
Proclamano
al fine di assicurare il diritto allo studio in Sicilia e per contrastare in modo forte la mancanza di attenzione del governo in ordine alle problematiche che ineriscono la scuola, lo stato di mobilitazione della categoria.
Le segreterie regionali
FLC Cgil Lillo Fasciana
CISL Scuola Angelo Prizzi
UIL Scuola Enzo Granato
SNALS Confsal Michele Romeo
12 maggio 2007 alle 17:26
Fioroni come Moratti! Il 18 maggio 2007 a Torino tutti di fronte alla sede della Margherita
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di Giovanna Lo Presti
Il 29 giugno 2006 il Ministro Giuseppe Fioroni presentando il suo programma fra l’altro
dichiarava:
“ È certo comunque che il sistema educativo non può più sopportare tagli indiscriminati… la penuria provoca asfissia e pericolosi ripiegamenti o viceversa un disordinato e concitato muoversi delle autonomie scolastiche per trovare attraverso i più diversi progetti le risorse necessarie a un funzionamento decente delle istituzioni scolastiche.È anche insostenibile per la
dignità stessa del ruolo dell’istruzione pubblica che ci si debba rivolgere in molte realtà al contributo economico delle famiglie per far fronte alle spese di ordinario funzionamento, dalla carta per le stampanti a quella per i servizi igienici;dalle carte geografiche alla manutenzione delle attrezzature informatiche.Perfino per la retribuzione delle commissioni degli esami di maturità ho trovato una situazione che non esito a definire scandalosa di prolungata non assegnazione delle
risorse necessarie.Una situazione di questo tipo….deve trovare rimedio .”
Ecco i “rimedi” dopo dieci mesi di ministero Fioroni:
una legge finanziaria
§ che pratica la politica di tagli alla spesa per l’istruzione in perfetta continuità con i precedenti governi
§ che innalza dello 0.4% il numero di alunni per classe, ignorando il fatto che la dispersione scolastica non si può arginare se non in classi poco numerose;
§ che fa finta di innalzare l’obbligo scolastico a sedici anni, ma senza prevedere alcuna risorsa finanziaria aggiuntiva;
§ che elimina decine di migliaia di posti di lavoro nella scuola;
una legge sulle donazioni
che accresce esponenzialmente la ricerca di finanziamenti privati da parte delle scuole. Ma i privati entreranno nelle scuole senza voler nulla in cambio se non gli sgravi fiscali?
la riconferma sostanziale di alcune parti della riforma Moratti, primo fra tutti quello sull’alternanza scuola-lavoro e la riaffermazione dell’idea perniciosa che l’obbligo di istruzione si possa assolvere anche attraverso la formazione professionale (e cioè non a scuola)
un rinnovo contrattuale tardivo e con proposte del governo che non prevedono nemmeno la
copertura dell’inflazione; peraltro i limitati aumenti verranno, nella migliore delle ipotesi, corrisposti dal 2008. Altro che stipendi europei!
Mancano i soldi per pagare i supplenti, mancano i soldi per le commissioni di maturità, mancano persino i soldi per pagare la tassa rifiuti! La scuola pubblica versa in una condizione di precarietà inaccettabile.
La qualità dell’istruzione deperisce anno dopo anno, insegnare si sta trasformando in un lavoro di cura e di intrattenimento, gli insegnanti sono tra tutte le categorie di lavoratori la più esposta al rischio di gravi malattie nervose. Gli studenti stanno spesso male a scuola, imparano poco, in classi affollate e sempre più conflittuali.
Non sono sufficienti le esternazioni del Ministro.
Una scuola buona è la premessa di una società realmente civile!
Una buona scuola esige risorse concrete, non parole, per giunta false e bugiarde!
Basta con la favola della scuola dell’autonomia.
La scuola pubblica ha bisogno di fondi per le strutture, per le attrezzature, per garantire a docenti e ATA uno stipendio dignitoso e condizioni di lavoro migliori delle attuali!
La CUB scuola rivolge un appello a tutti coloro che ritengono che valga la pena di lottare per una scuola pubblica, laica, di qualità e non sottomessa alle logiche del mercato, per poter lavorare e studiare dignitosamente a scuola.
Per far sapere al ministro che ci siamo accorti delle sue bugie ci troviamo
venerdì 18 maggio alle 18
in Via Palazzo di Città 26/b
di fronte alla sede della Margherita
13 maggio 2007 alle 10:39
Leggete questa lettera sul BLOG di Grillo e poi ditemi se non ci sono fondi per la scuola, sanità, etc., povera Italia…..http://www.grillonews.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=2626&mode=thr%20ead&order=0&thold=0
13 maggio 2007 alle 16:38
http://www.unicobas.it/num3_07.pdf
13 maggio 2007 alle 22:58
RIVOLUZIONE
14 maggio 2007 alle 10:16
PROPOSTA PER L’ON. FOLENA.
DATO CHE: LA MAGGIOR PARTE DI QUELLO CHE E’ STATO SCRITTO SUL PROGRAMMA DELL’UNIONE A RIGUARDO DELLA SCUOLA (PRECARI, MAGGIOR INVESTIMENTI, BLOCCO DELLA RIFORMA MORATTI ECC…ECC…)E’ STATO DISATTESO (VERGOGNOSAMENTE)E DATO CHE L’ON. FOLENA, DA QUELLO CHE SI EVINCE NEI SUOI INTERVENTI IN COMMISSIONE CULTURA, SEMBREREBBE CONTRARIATO E BATTAGLIERO CON CONTINUE PROPOSTE ED INTERROGAZIONI AI VARI MINISTRI. PERCHE’ NON FA’ LO SCIOPERO DELLA FAME? SE COSI FOSSE, SICURAMENTE, NOI PRECARI E NON PRECARI LAVORATORI DELLA SCUOLA LO SEGUIREMMO A RUOTA.
PENSACI PIETRO PENSACI.
UN SALUTO
PRECARI DELLA SCUOLA DI TUTTO IL MONDO UNITEVI.
14 maggio 2007 alle 16:38
Attenzione alla destra:
http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=7466
15 maggio 2007 alle 10:37
15/05/2007Toscana: sit-in di protesta per i tagli agli organici ATA . In seria difficoltà il funzionamento delle scuole
Il documento unitario delle organizzazioni sindacali della Toscana
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA
SNALS CONFSAL GILDA – UNAMS
Segreterie regionali
Le OO.SS. regionali in relazione all’informativa sugli organici del personale Ata denunciano la gravità della situazione nelle Istituzioni scolastiche della regione Toscana. Infatti, a fronte dell’aumento di circa 6000 studenti per l’anno scolastico 2007/2008 e a fronte delle superiori richieste delle scuole, l’organico del personale ausiliario tecnico amministrativo viene decurtato di 111 unità.
Questo ulteriore taglio viene ad aggravare lo stato dell’organico del personale Ata già pesantemente ridotto negli anni scolastici scorsi.
In particolare si segnala che il taglio verrà prodotto essenzialmente nei profili del personale amministrativo e del personale tecnico, mettendo in seria difficoltà la funzionalità amministrativa e didattica delle scuole.
Si segnala inoltre, la grave situazione di alcune province dove, particolarmente per gli assistenti tecnici si produrrà una decurtazione del 20% dell’organico.
Tale situazione produrrà pesanti ripercussioni con situazioni di sovrannumerarietà e mancata attribuzione di supplenza annuale ai lavoratori precari.
Le OO.SS. chiedono pertanto che la Direzione scolastica regionale della Toscana rappresenti formalmente tale situazione presso il Ministero della Pubblica Istruzione e contestualmente richieda risorse aggiuntive da attribuirsi nell’organico di diritto.
Le OO.SS. metteranno in campo fin da subito tutte le necessarie iniziative di mobilitazione del personale a partire da un sit-in di protesta che si terrà mercoledì 16 maggio alle ore 10.00 di fronte all’Ufficio scolastico regionale, in via Mannelli 113, Firenze.
Roma, 15 maggio 2007
15 maggio 2007 alle 10:43
Spett.
cislscuola.roma@cisl.it
organizzazione@flcgil.it
uilscuola@uilscuola.it
Onorevole Pietro Folena Presidente (pagato) Commissione Cultura
Oggetto: SOS PRECARI.
La presente per invitare i vari i rappresentanti delle OO.SS. E. Panini F. Scrima M. Di Menna e l’on. Folena a prendere da esempio e intraprendere delle iniziative come la seguente :
LAVORO PRECARIO. MARIANI (PRESIDENTE COMMISSIONE LAVORO) ANNUNCIA SCIOPERO DELLA FAME
«Uno sciopero della fame contro la precarietà nel mondo del lavoro». Lo annuncia Peppe Mariani, Presidente della Commissione Lavoro e politiche giovanili della Regione Lazio.
«Ho preso la decisione di affrontare di petto, anzi di pancia la questione del precariato diffuso – spiega Mariani – Come presidente della commissione Lavoro ho un osservatorio privilegiato e mi sono reso conto di quanto il problema sia divenuto endemico nella nostra regione come nel resto del Paese».
«Sulle politiche del lavoro c’è bisogno di cambiare marcia – aggiunge Mariani – Mi trovo quotidianamente a interloquire e confrontarmi con molti lavoratori, quasi sempre giovani, che mi raccontano condizioni lavorative e di vita inaccettabili. Tutto ciò è conseguenza di scelte politiche sbagliate, che stanno producendo veri e proprio disastri. Le esternalizzazioni nella sanità come negli enti legati alla Regione ne sono un chiaro esempio. La vicenda di Lazioservice che oggi si conclude positivamente – prosegue Mariani – è solo una goccia nel mare della disperazione sociale. Basti pensare ai Cantieri Scuola Lavoro, agli Lsu ai dipendenti precari delle Asl e di Alitalia. Senza parlare poi del precariato diffuso, ormai utilizzato senza freni nei vari settori per tagliare sul costo del lavoro utilizzando le tipologie contrattuali più disparate. Abbiamo quindi un quadro sconfortante, composto e animato da decine di migliaia di persone che non hanno alcuna garanzia di continuità di reddito e di lavoro, e quindi nessuna possibilità di avere certezze e darsi delle prospettive di vita. È diventata per me una questione di civiltà e di modello di sviluppo – dice Mariani – quello che abbiamo avuto finora porta con sé insicurezza, morti sul lavoro, precarietà, patologie, disagio sociale e nuove intollerabili povertà; bisogna invertire la rotta e andare nella direzione di politiche del lavoro eque, che offrano stabilizzazione, o che coniughino flessibilità e sicurezza attraverso un welfare di nuovo tipo».
«Per affrontare questa vicenda – afferma Mariani – ho richiesto la convocazione di un Consiglio Regionale straordinario per il 21 marzo, che è caduta nel vuoto nonostante fosse sottoscritta da numerosi colleghi. È notizia di oggi, invece, la scomparsa di un comma approvato due settimane fa sulla stabilizzazione dei lavoratori precari. È anche per sollecitare i colleghi e il mondo della politica, quindi, che ho preso la decisione di iniziare lo sciopero della fame di martedì prossimo, e che proseguirò finché non sarà data una risposta chiara sulla convocazione del Consiglio Straordinario».
«L’obiettivo – conclude Mariani – è che il mio ufficio in via della Pisana diventi un punto di raccordo e di confronto con quanti si riconoscono in una condizione di precarietà che lede diritti e dignità. Invito chiunque viva sulla propria pelle questo problema a utilizzare la mia carica e il mio ufficio come un megafono. Sono pronto a ricevere le molte delegazioni di lavoratori che mi hanno già assicurato la loro partecipazione, ma è un invito a far emergere la propria voce che rivolgo a tutti».
Peppe Mariani – Presidente Commissione Lavoro Regione
LUI SI CHE E’ UN VERO PRESIDENTE DI COMMISSIONE ALTRO CHE……….
Sicuramente ci vuole molto coraggio e spirito di sacrificio, ma se fatto dal presidente commissione lavoro regione Lazio e ancor più proponibile (E. Panini F. Scrima M. Di Menna) che rappresentano tutti i lavoratori della scuola con circa 250.000 precari. Vi chiediamo di fare lo sciopero della fame per tutti i precari della scuola, dimostrando a tutti ad iniziare dal governo, politici e lavoratori che la situazione dei precari e veramente grave. Se non siete disposti a fare questo sacrificio per i lavoratori che rappresentate cambiate lavoro e lasciate posto ad altri che hanno più coraggio.
Il personale della scuola.
15 maggio 2007 alle 19:54
http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=7451
15 maggio 2007 alle 22:09
INTESA SUL PUBBLICO IMPIEGO,
MA QUALI ERANO LE RICHIESTE?
Il 6 aprile Cgil, Cisl, Uil e organizzazioni autonome e di base hanno siglato un’intesa con il Governo per il rinnovo dei contratti pubblici.
Il testo di tale intesa dice che il Governo è impegnato a presentare, nell’ambito della prossima legge finanziaria, risorse economiche aggiuntive in maniera da far decorrere i contratti dal primo gennaio del 2007. Il testo non precisa né quante saranno le risorse, né come saranno distribuite. Ma le organizzazioni sindacali hanno dichiarato che esse corrispondono a un aumento medio di 101 euro mensili a regime.
Le lavoratrici e i lavoratori pubblici si trovano di fronte ad un accordo sulle risorse per il contratti prima ancora che abbiano potuto discutere e decidere su cosa chiedere. Non ci sono ancora le piattaforme, ma c’è un’intesa che definisce alcuni punti fermi:
1. il 2006 non verrà considerato, se non con l’indennità di vacanza contrattuale.
2. Gli aumenti che decorrono dal 2007, in parte saranno finanziati con la finanziaria del 2008, il che vuol dire che la nuova finanziaria dovrà stanziare fondi sia per il contratto 2006-2007, sia per quello 2008-2009.
3. secondo il Governo l’aumento è del 4,50%, inferiore a quanto concordato nel 2005.
4. non è chiaro se negli aumenti sono comprese anche le quote di retribuzione che dovrebbero premiare la produttività dei singoli.
E’ necessario che le organizzazioni sindacali chiariscano almeno come verranno distribuiti i soldi e lo facciano con assemblee, nelle quali vengano presentate le richieste dettagliate per livello di inquadramento e distinguendo con chiarezza ciò che è minimo nazionale e ciò che viene assegnato al salario di produttività.
Le lavoratrici e i lavoratori che finora non sono stati minimamente consultati su tutte le decisioni di sindacali di questi mesi, devono poter decidere con il loro voto sul mandato contrattuale del sindacato.
Chiediamo pertanto:
piattaforme dettagliate per ogni comparto da sottoporre
a referendum tra tutte le lavoratrici e i lavoratori interessati
Sono le lavoratrici e i lavoratori che devono decidere
sulle piattaforme e sugli accordi
RETE28APRILE NELLA CGIL PER L’INDIPENDENZA
E LA DEMOCRAZIA SINDACALE
Roma, 11 aprile 2007
17 maggio 2007 alle 15:31
pietro hai sentito l’ultima sulla corte dei conti? secondo i vari (faziosi) tg e giornalisti della carta stampata (tutti venduti, chi a destra chi a manca)sembrerebbe che la spesa della pubblica amministrazione stia tracimando oramai non se ne può più. Notizia dell’ultima ora, anche il personale della scuola è entrato a far parte della P.A. (solo quando gli conviene, a loro/voi)
Allora torniamo a noi. Se la mente non mi inganna circa un anno fa la corte dei conti tramite un comunicato, riferì al governo sull’aumento sproporzionato della (appunto) spesa pubblica, dovuto secondo sempre la corte dei conti, alle troppe e selvaggie esternalizzazioni ed alle vergognose consulenze esterne. In poche parole la corte dei conti disse a voi politici ingrassati e sazi, ragazzi qui i conti non tornano, e vi pose una domanda semplice. Come mai nonostante i tagli, il ridimensionamento dei lavoratori della P.A. ed il massacro del personale scolastico, voluti da tutti appunto per diminuire la spesa, la spesa è aumentata? Ora la risposta la sappiamo tutti anche voi sia a destra che a manca, ma purtroppo continuate a tirare la corda, e mi spiego meglio, pur sapendo come risolvere la situazione, il modo è semplice basta tagliare gli sprechi e noi in italia ne abbiamo tanti ad iniziare dal vostro vergognoso stipendio, voi tutti a destra e a manca continuate ad avere le orecchie tappate, no anzi mi correggo vi siete evoluti in un corpo senza orecchie incapace di sentire le lamentele della povera gente e quindi di risolvere i problemi della povera gente dei cittadini, che poi in fin dei conti sarebbe quello per cui venite pagati profumatamente e sproporzionatamente. DOMANDA non ti sembra di aver raggiunto tu e tutti i tuoi colleghi un grado di sfacciataggine abnorme, vergognoso, ecc…ecc… non ti sembra che state tirando troppo la corda. Che ne pensi tu che sei un dotto, tu che capisci i problemi della stragande maggioranza della gente anche se non li vivi in prima persona. Non ti sembra che il comportamente tuo e dei tuoi colleghi di destra e manca sia veramente VERGOGNOSO e anche un comportamento ASSASSINO?
Un saluto a tutta la gente che come me sta vivendo questa situazione surreale e ne ha le tasche piene di questa gentaglia.
Massimo
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:58
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 18:59
Io ho fatto un ricorso 2 mesi fà, richiedevo di essere assunto per effetti della L.F. 2006 comma 519.
RISPOSTA DI 20 GIORNI FA: (in sintesi) NON POSSIAMO ACCOGLIRE LA SUA RICHIESTA PERCHE’ NON FATE PARTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Pietro rispondi almeno a questo, perfavore
17 maggio 2007 alle 20:10
Opss, ho schiacciato troppe volte.
Scusate
18 maggio 2007 alle 11:06
pietro in do tu sei
non ti si sente più
maremma scomparsa
non mi dire che non c’è nulla su cui discutere e non cazzeggiare come di solito si fa tra compagni di merende.
suvvia fatti vivo raccontaci qualche altra storiellina delle tue. ti assicuro che ci si diverte un mondo. Maremma bona.
salutami i tuoi compari di merende e ti prego fatti vivo ti si aspetta con impazienza.
un abbraccio Remigio
18 maggio 2007 alle 15:12
prova
18 maggio 2007 alle 19:24
Auto blu, Italia da record
Battuto l’ennesimo primato mondiale: da noi il parco di vetture dei potenti è triplicato passando, in due anni, da 198 mila a oltre 574 mila vetture. Nella hit l’Italia è seguita, a distanza notevole, dagli Usa con 73.000 e dalla Francia con 65.000
E poi noi (ata)siamo il problema………..
19 maggio 2007 alle 7:32
PERCHE’ NON TI INCATENI IN PARLAMENTO O INIZI UNO SCIOPERO DELLA FAME PER PROTESTARE CONTRO QUESTA POLITICA VERGOGNOSA ED INFAME DA CUI TU DOVRESTI DISSOCIARE MA NON SOLO A PAROLE.
MA ALMENO UNA VOLTA NELLA TUA VITA FAI QUALCOSA DI CONCRETO INVECE DELLE SOLITE CHIACCHIERE DA SALOTTO, CERCA DI COINVOLGERE QUALCUN ALTRO TUO COLLEGA.
OPS MI SA TANTO CHE STO CHIEDENDO TROPPO, FORSE E’ PIù SEMPLICE TROVARE PER ME TROVARE UN AGO IN CENTOMILA PAGLIAI CHE PER VOI FARE QUACOSA DI CONCRETO, COMUNQUE UNA COSA POTRESTE INIZIARE A FARLA TU ED I TUOI COLLEGHI, INIZIARE A VERGOGNARVI
21 maggio 2007 alle 7:15
HAI LA FACCIA COME IL CULO.
SEI UNO DEI TANTI IPOCRITI DELLA POLITICA ITALIANA.
DEVI ANDARE A CASA.
VERGOGNA.
21 maggio 2007 alle 8:15
MAGGIO 2007
I PRECARI ATA DELLA SCUOLA STATALE, NEI PROFILI
DI ASSISTENTE AMMINISTRATIVO, ASSISTENTE TECNICO E
COLLABORATORE SCOLASTICO
COMUNICANO
CHE VISTA LA MANCATA ATTUAZIONE DELLE PROMESSE
DEL GOVERNO IN ESSERE, NEI RIGUARDI DELLA
STABILIZZAZIONE LAVORATIVA DEL PERSONALE
PRECARIO ATA DELLA SCUOLA PUBBLICA,
VIENE DECISA
L’ASTENSIONE O L’ANNULLAMENTO DELLA SCHEDA
ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE
il coordinamento dei precari ATA
21 maggio 2007 alle 9:03
le parole di Prodi prima delle elezioni:” Il problema del precariato va risolto con priorità poiché non è ammissibile che in un paese civile una persona lavori a tempo determinato per 5-6 8 anni senza ottenere la giusta stabilizzazione del posto di lavoro”
Probabilmente si era guardato bene dal dire “COME LO AVREBBE RISOLTO” il problema del precariato, ovvero togliendo i precari dalla scuola per farli diventare, invece che precari, DISOCCUPATI.
Non darò mai più il mio voto al centro sinistra, e la mi anziana mamma quando diceva “sono tutti uguali quando si siedono su quelle poltrone” mi rendo conto oggi che diceva e dice una grande verità.
VERGOGNATEVI!! FINANZIATE GUERRE PER IL BENE E LA LIBERTA’ DI PAESI STRANIERI, E LASCIATE INTERE CATEGORIE DI LAVORATORI ITALIANI NELLA SCHIVITU’ DELLA PRECARIETA’ E DELLA MISERIA.
PER TUTTI QUELLI CHE VIVONO LA MISEREVOLE CONDIZIONE DI PRECARIO MALPAGATO, ALLE ELEZIONI ANNULLATE LA SCHEDA CON “PRECARIO ATA – ASSUMETE COME PROMESSO” OPPURE DATE IL VOTO A LISTE MINORI NON POLITICIZZATE!!!
Veramente una VERGOGNA INAUDITA!
21 maggio 2007 alle 19:09
http://www.bru64.altervista.org/forum/
22 maggio 2007 alle 7:52
TESTA DI C…. VUOI RISPONDERE O NO IPOCRITA BUGIARDO E VIGLIACCO
24 maggio 2007 alle 10:31
cerchiamo di stare calmi, capisco la rabbia, ma inveire in malo modo contro questi privilegiati è il gioco che vogliono.
Onorevole ha visto la partita del milan ieri sera,
bella vero, ecco dato che non riesce a parlarci di cose serie, ci parli della partita, dei tifosi, della coreografia ecc… ecc… così facendo ci distoglierebbe dai seri problemi che ci affliggono, precariato giustizia sociale mancanza di certezze, il non arrivare non alla 4ª settimana ma adesso non si arriva nemmeno alla 3ª.
Ecco ci racconti qualche storiellina simpatica.
Grazie di cuore e a riscriverci a presto.
24 maggio 2007 alle 15:58
http://www.bru64.altervista.org/forum/viewtopic.php?p=4787#4787
24 maggio 2007 alle 21:01
che delusione il suo governo! i precari ci contavano, ma SONO PRECARI e si sono illusi che le cose con voi sarebbero cambiate. la realtà è una sola: MANCA LA VOLONTA’ POLITICA DI INVESTIRE SULLA SCUOLA, SULLA FORMAZIONE E SU MODALITA’ DI RECLUTAMNETO PIU’ SERIE, CHE MIRINO ALLA QUALIYTA’ DELL’INSEGNAMENTO E NON AGLI INTERESSI PARTICOLARISTICI DI UNIVERSITA’, POLITICI,…
CHE SCHIFO LA POLITICA! CHE DIGNITA’ AVETE? COME POTETE GUARDARVI ALLO SPECCHIO SENZA PROVARE DISGUSTO? PURE GLI SPEZZONI CI AVETE TOLTO. FIORONI, COME MEDICO SARA’ ANCHE IN GAMBA, MA COME MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE….
FOLENA, FACCIA QUALCOSA, SE VUOLE.
24 maggio 2007 alle 23:59
e la prossima volta quale partito voteremo?
voterete ancora rifondazione?
25 maggio 2007 alle 7:30
Spero di no, non si deve andare a votare, al massimo annullare la scheda, con una bella frase: Grazie per aver mantenuto gli impegni presi, Precario.
Da ultimi sondaggi il partito dell’amico e sceso dal 5,8 al 4% io mi auguro di vero cuore che continui nella discesa, perchè è questo quello che meritano sto branco di privilegiati, parolai, racconta frottole, damerini, salottieri e buoni solo a fare parole a litigare con glia altri compari della coalizione, ma non in difesa della povera gente, ma solo per difendere le varie poltrone conquistate che vanno dalla presidenza della camera (occupata dal vigliacco e traditore in primis) alle varie poltrone di ministri e sottosegretari per finire alle poltrone delle inutili commissioni tra cui la più importante occupata saldamente ed a denti stretti dal nostro (che ci ospita su questo blog) secondo vigliacco, traditore, menefreghista, ciarlatano e pavido losco figuro.
Ecco il mio sogno sarebbe di vederli tutti fuori dal palazzo dietro una scrivania con 30 ragazzi o bambini, in una fabbrica dietro una catena di montaggio col contratto in scadenza, tutto questo però dopo aver risarcito lo Stato italiano e cioè noi, di tutti i soldi avuti per mezzo degli indecorosi privilegi acquisiti in questi anni.
Quindi carisimi non si deve votare per nessuno, annullare la scheda con la scritta PRECARIO.
Mandiamoli a casa sti damerini
25 maggio 2007 alle 23:54
ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE
ANNULLATE LE SCHEDE!
VEDIAMO SE SI SVEGLIANO I “NOSTRI” AL GOVERNO!
EPPURE IN CAMPAGNA ELETTORALE SUI MANIFESTI C’ERA SCRITTO:
“VUOI VEDERE CHE STAVOLTA L’ITALIA CAMBIA DAVVERO!”
E’ CAMBIATA IN PEGGIO!
AUMENTI E TASSE ANCHE PER I MORTI DI FAME!
SONO SANI DI MENTE?
CHE…………………
OGGI LA BENZINA A €, 1,42!!!
26 maggio 2007 alle 18:16
Oggi sono andato a pagare il bollo
+ 17,00 €, Domani mattina vi ringrazierò come si deve.
PRECARI ATA SCUOLA PUBBLICA
26 maggio 2007 alle 18:16
Oggi sono andato a pagare il bollo
+ 17,00 €, Domani mattina vi ringrazierò come si deve.
PRECARI ATA SCUOLA PUBBLICA
26 maggio 2007 alle 18:16
Oggi sono andato a pagare il bollo
+ 17,00 €, Domani mattina vi ringrazierò come si deve.
PRECARI ATA SCUOLA PUBBLICA
26 maggio 2007 alle 19:44
FANCULO STO BLOG, HO SCRITTO UN PAPIRO E IL MESSAGGIO NON è PARTITO.
CMQ MI UNISCO AL CORO DEGLI INCAZZATI NERI.
BASTA PRESE PER I FONDELLI.
SIAMO STUFI.
SALUTI, DA UN EX VOTANTE DI RC
26 maggio 2007 alle 19:44
FANCULO STO BLOG, HO SCRITTO UN PAPIRO E IL MESSAGGIO NON è PARTITO.
CMQ MI UNISCO AL CORO DEGLI INCAZZATI NERI.
BASTA PRESE PER I FONDELLI.
SIAMO STUFI.
SALUTI, DA UN EX VOTANTE DI RC
26 maggio 2007 alle 19:44
FANCULO STO BLOG, HO SCRITTO UN PAPIRO E IL MESSAGGIO NON è PARTITO.
CMQ MI UNISCO AL CORO DEGLI INCAZZATI NERI.
BASTA PRESE PER I FONDELLI.
SIAMO STUFI.
SALUTI, DA UN EX VOTANTE DI RC
26 maggio 2007 alle 19:44
FANCULO STO BLOG, HO SCRITTO UN PAPIRO E IL MESSAGGIO NON è PARTITO.
CMQ MI UNISCO AL CORO DEGLI INCAZZATI NERI.
BASTA PRESE PER I FONDELLI.
SIAMO STUFI.
SALUTI, DA UN EX VOTANTE DI RC
26 maggio 2007 alle 19:46
SOLDI SPESI IN BENZINA PER ANDARE A LAVORARE A SCUOLA DAL 1/5 AL 24/5: EURO 270.
270 EURO PER ANDARE A SCUOLA E STIPENDIO RIDOTTO DA FEBBRAIO PER IMPOSTE REGIONALI E COMUNALI.
SONO STUFA.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 22:12
domani chi va a votare, annulli la scheda con scritto:
Precari Ata Scuola.
26 maggio 2007 alle 23:08
A tutti gli ex compagni di RC!
OK, in futuro niente voto a Rifondazione Comunista!
Aderiamo al movimento costitutivo del Partito Comunista dei Lavoratori (LA SINISTRA CHE NON TI TRADISCE)!
http://www.pclavoratori.it
saluti rivoluzionari
28 maggio 2007 alle 20:24
Ecco cose vi aspeta.
Precari ata scuola
28 maggio 2007 alle 20:24
Ecco cose vi aspeta.
Precari ata scuola
28 maggio 2007 alle 20:24
Ecco cose vi aspeta.
Precari ata scuola
28 maggio 2007 alle 20:24
Ecco cose vi aspeta.
Precari ata scuola
29 maggio 2007 alle 8:02
on. folena, le amministrative vi hanno dimostrato che o raddrizzate il tiro e cercate di riconquistare l’elettorato altrimenti la vs partita è persa. gli elettori non dimenticano le vostre promesse e ciò che premiano è la COERENZA che, purtroppo, speravamo voi di sinistra foste in grado di mantenere, ma …. la politica sulla scuola dimostra il contrario. arrendetevi all’evidenza: neanche voi siete in grado do governare per il bene del paese. io e tutti i precari della scuola siamo stufi di tutti voi politici e delle vostre incompetenze. fioroni poi è il massimo quanto a coerenza (vedi visita a genova, vedi nuovo regolamento supplenze….) BASTA.
29 maggio 2007 alle 8:51
ADESSO NON VENITE FUORI CON LE SOLITE TIRITERE COME QUELLA DI IERI SERA DEL poco onorevole giordano tuo collega sia come onorevole che come poco, o con le tiritere del nostro presidente della camera (che galantuomo un uomo come si vede non attaccato alla poltrona ma di più) in poche parole se dovete stare al governo e fare quello che avete fatto fino ad ora (pensare soli ai c…. vostri) allora è meglio che questo governo di ….. se ne vada a casa, in quanto ha disatteso tutto quello che aveva promesso e scritto sul precariato (ti ricordi il patto con gli italiani di silvio ecco voi avete fatto la stessa cosa con il programma dell’unione) cioè sia voi che silvio ci avete preso per il culo. Allora o si cambia musica o se no è meglio tutti a casa in quanto chi come me ha votato per un governo di centro sinistra dopo aver letto il programma ed è stato tradito, preferisce essere governato non da un governo di centrosinistra che attua la politica di centrodestra ma da qualsiasi schieramento politico, anche da silvio, in quanto potrò dire di non averlo votato.
Capito lo stato d’animo della maggior parte di chi ti ha votato qual’è?
29 maggio 2007 alle 17:48
vero Massimo, è la presa per il culo che non si tollerà più. la scuola il secondo punto del programma prodi? con un ministro come fioroni? chi è la mente fervida che ha partorito il nuovo regolamento delle supplenze? sempre più diritti negati, obbligati a dire sì a capo chino altrimenti sciò, marsch, a casa.
è così che si combatte il precariato? ricattando i precari? della serie: o lavori come dico IO o non lavori affatto. mi vergogno di essere italiana, di avere sprecato tanti anni a studiare, erudirmi, imparare, laurearmi, abilitarmi, ma per cosa?
vi fa comodo mantenere il precariato perchè siamo ricattabili, o almeno così credete voi.
meditate sulle amministrative, le politiche saranno anche peggio.
29 maggio 2007 alle 17:48
vero Massimo, è la presa per il culo che non si tollerà più. la scuola il secondo punto del programma prodi? con un ministro come fioroni? chi è la mente fervida che ha partorito il nuovo regolamento delle supplenze? sempre più diritti negati, obbligati a dire sì a capo chino altrimenti sciò, marsch, a casa.
è così che si combatte il precariato? ricattando i precari? della serie: o lavori come dico IO o non lavori affatto. mi vergogno di essere italiana, di avere sprecato tanti anni a studiare, erudirmi, imparare, laurearmi, abilitarmi, ma per cosa?
vi fa comodo mantenere il precariato perchè siamo ricattabili, o almeno così credete voi.
meditate sulle amministrative, le politiche saranno anche peggio.
30 maggio 2007 alle 17:50
Cari compagni dirigenti nazionali della sinistra c.d. radicale, guai grossi in vista!
La pentola ormai sta scoppiando!!!!
Se si continua così alle politiche voteranno in pochi!
Basta con i proclami, con le analisi!!!!
Ci vuole una nuova politica governativa e fuori dalle b….e certi ministri!
30 maggio 2007 alle 22:10
DOPO LA DENUNCIA L’AZIONE!
STOP ALLA CASTA DEGLI INTOCCABILI!
VOLTIAMO PAGINA.
30 maggio 2007 alle 23:33
http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=1204807&editionId=5&SectionId=2
31 maggio 2007 alle 0:05
http://www.aprileonline.info/3069/quale-politica-per-la-scuola
31 maggio 2007 alle 11:47
DOPO LE PAROLE I FATTI DILLO AL BERTY AL GIORDY
E DILLO PURE A TE STESSO.
A NOI CHE VI ABBIAMO VOTATO NON CI SERVITE SOLO PER CHIACCHIERARE. IN POCHE PAROLE C’E’ UN PROGRAMMA SOTTOSCRITTO DA TUTTI VOI E DISATTESO ALLORA CHE ASPETTATE A DIMETTERVI SE NON VIENE MANTENUTO QUELLO CHE E’ STATO SOTTOSCRITTO?
L’UNICO PARTITO CHE HA VERAMENTE PERSO SIETE VOI
E NE SIAMO FELICISSIMI E SE CONTINUATE QUESTA POLITICA SPERO CHE SCENDIATE AL DI SOTTO DELL’1%
UNA PROPOSTA SERIA CI SAREBBE FAR DIMETTERE TUTTI E DUE I RAMI DEL PARLAMENTO NUOVE ELEZIONI ALLE QUALI SI POTRANNO PRESENTARE SOLO GIOVANI AL DI SOTTO DEI 45 ANNI E TUTTO QUESTO VECCHIUME A CASA CON UNA PENSIONE DA 2000 EURO CHE SONO GIA’ ABBASTANZA TOGLIERE LE PENSIONI FARAONICHE A TUTTI GLI EX PARLASENATORI E DARE SEMPRE I 2000 EURO E COSI VIA. ECCO QUESTA E’ UNA PROPOSTA SERIA CHE SE VENISSE FATTA DA UNO COME TE SICURAMENTE VERRA’ RICORDATO DAI POSTERI.
TI SALUTO CONFIDANDO IN UN TUO INTERVENTO
31 maggio 2007 alle 14:57
FIRMATE!!!!
http://www.petitiononline.com/precari/petition.html
31 maggio 2007 alle 15:03
FANCULO A TUTTI
31 maggio 2007 alle 23:44
COMPAGNO PIETRO FOLENA,
PERCHE’ NON DAI UNA RISPOSTA?
1 giugno 2007 alle 16:03
FOLENA ALMENO SISTEMA STO BLOG, I MESSAGGI NON PARTONO, SI PERDONO LE PAROLE SCRITTE CHE TANTO TU NON LEGGI MA CHE SONO FRUTTO DEL NOSTRO CUORE.
SAI COSA TI DICE IL MIO CUORE?
CHE TU NON CI LEGGI, IGNORI I TUOI ELETTORI.
E INTANTO FRA 10 GIORNI IO SARO’ DISOCCUPATA.
FINE DEL CONTRATTO.
GRAZIE DA UNA PRECARIA DELLA SCUOLA ITALIANA DECISAMENTE SCHIFATA DA TUTTO.
AMEN
1 giugno 2007 alle 16:03
FOLENA ALMENO SISTEMA STO BLOG, I MESSAGGI NON PARTONO, SI PERDONO LE PAROLE SCRITTE CHE TANTO TU NON LEGGI MA CHE SONO FRUTTO DEL NOSTRO CUORE.
SAI COSA TI DICE IL MIO CUORE?
CHE TU NON CI LEGGI, IGNORI I TUOI ELETTORI.
E INTANTO FRA 10 GIORNI IO SARO’ DISOCCUPATA.
FINE DEL CONTRATTO.
GRAZIE DA UNA PRECARIA DELLA SCUOLA ITALIANA DECISAMENTE SCHIFATA DA TUTTO.
AMEN
1 giugno 2007 alle 16:03
FOLENA ALMENO SISTEMA STO BLOG, I MESSAGGI NON PARTONO, SI PERDONO LE PAROLE SCRITTE CHE TANTO TU NON LEGGI MA CHE SONO FRUTTO DEL NOSTRO CUORE.
SAI COSA TI DICE IL MIO CUORE?
CHE TU NON CI LEGGI, IGNORI I TUOI ELETTORI.
E INTANTO FRA 10 GIORNI IO SARO’ DISOCCUPATA.
FINE DEL CONTRATTO.
GRAZIE DA UNA PRECARIA DELLA SCUOLA ITALIANA DECISAMENTE SCHIFATA DA TUTTO.
AMEN
1 giugno 2007 alle 16:03
FOLENA ALMENO SISTEMA STO BLOG, I MESSAGGI NON PARTONO, SI PERDONO LE PAROLE SCRITTE CHE TANTO TU NON LEGGI MA CHE SONO FRUTTO DEL NOSTRO CUORE.
SAI COSA TI DICE IL MIO CUORE?
CHE TU NON CI LEGGI, IGNORI I TUOI ELETTORI.
E INTANTO FRA 10 GIORNI IO SARO’ DISOCCUPATA.
FINE DEL CONTRATTO.
GRAZIE DA UNA PRECARIA DELLA SCUOLA ITALIANA DECISAMENTE SCHIFATA DA TUTTO.
AMEN
1 giugno 2007 alle 16:03
FOLENA ALMENO SISTEMA STO BLOG, I MESSAGGI NON PARTONO, SI PERDONO LE PAROLE SCRITTE CHE TANTO TU NON LEGGI MA CHE SONO FRUTTO DEL NOSTRO CUORE.
SAI COSA TI DICE IL MIO CUORE?
CHE TU NON CI LEGGI, IGNORI I TUOI ELETTORI.
E INTANTO FRA 10 GIORNI IO SARO’ DISOCCUPATA.
FINE DEL CONTRATTO.
GRAZIE DA UNA PRECARIA DELLA SCUOLA ITALIANA DECISAMENTE SCHIFATA DA TUTTO.
AMEN
2 giugno 2007 alle 0:35
http://www.unicobas.it/cost29507.htm
4 giugno 2007 alle 23:05
DIRITTI SINDACALI E DEMOCRAZIA IN PERICOLO
46° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UN MEMBRO DEI COBAS RICOVERATO D’URGENZA IN OSPEDALE RIFIUTA DI RIMANERE IN OSSERVAZIONE PER CONTINUARE LA PROTESTA
Al 46° giorno di sciopero della fame, che la Confederazione Cobas ha intrapreso per l’affermazione del diritto di tutti/e i/le lavoratori/trici e di tutte le loro Organizzazioni a svolgere attività sindacale nei luoghi di lavoro (diritto di assemblea e di libera iscrizione a qualunque sindacato), Nicola Giua – componente dell’Esecutivo Nazionale dei Cobas Scuola al 30° giorno di digiuno – ha subito un mancamento.
Visitato dal dottor Maurizi, che dal 18 aprile segue gli scioperanti, Nicola è stato trovato in uno stato di disorientamento spazio temporale che denotava l’aggravamento di condizioni generali già precarie in seguito al lungo digiuno. Il dottor Maurizi disponeva quindi l’immediato ricovero che personalmente curava presso l’ospedale San Giacomo.
Effettuati gli accertamenti del caso, veniva disposta infusione venosa di soluzioni glucosate e saline e disposta altresì la permanenza in ospedale per 24 h in regime di osservazione.
Ma Nicola ha rifiutato di rimanere in ospedale e ha deciso di continuare, insieme a Nanni Alliata, il digiuno finché non si dissolverà la cappa di silenzio che – da oltre un mese e mezzo – gli organi di informazione hanno calato su questa lotta per la democrazia e per la sostanziale attuazione dell’art. 39 della Costituzione.
Dunque la protesta continua fino a quando il Governo – che attraverso le parole del premier Prodi si era già impegnato in tal senso – non deciderà di avviare un costruttivo confronto con la Confederazione Cobas sul problema dei diritti sindacali.
Roma, 2 giugno 2007
Piero Bernocchi
Confederazione Cobas
4 giugno 2007 alle 23:05
DIRITTI SINDACALI E DEMOCRAZIA IN PERICOLO
46° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UN MEMBRO DEI COBAS RICOVERATO D’URGENZA IN OSPEDALE RIFIUTA DI RIMANERE IN OSSERVAZIONE PER CONTINUARE LA PROTESTA
Al 46° giorno di sciopero della fame, che la Confederazione Cobas ha intrapreso per l’affermazione del diritto di tutti/e i/le lavoratori/trici e di tutte le loro Organizzazioni a svolgere attività sindacale nei luoghi di lavoro (diritto di assemblea e di libera iscrizione a qualunque sindacato), Nicola Giua – componente dell’Esecutivo Nazionale dei Cobas Scuola al 30° giorno di digiuno – ha subito un mancamento.
Visitato dal dottor Maurizi, che dal 18 aprile segue gli scioperanti, Nicola è stato trovato in uno stato di disorientamento spazio temporale che denotava l’aggravamento di condizioni generali già precarie in seguito al lungo digiuno. Il dottor Maurizi disponeva quindi l’immediato ricovero che personalmente curava presso l’ospedale San Giacomo.
Effettuati gli accertamenti del caso, veniva disposta infusione venosa di soluzioni glucosate e saline e disposta altresì la permanenza in ospedale per 24 h in regime di osservazione.
Ma Nicola ha rifiutato di rimanere in ospedale e ha deciso di continuare, insieme a Nanni Alliata, il digiuno finché non si dissolverà la cappa di silenzio che – da oltre un mese e mezzo – gli organi di informazione hanno calato su questa lotta per la democrazia e per la sostanziale attuazione dell’art. 39 della Costituzione.
Dunque la protesta continua fino a quando il Governo – che attraverso le parole del premier Prodi si era già impegnato in tal senso – non deciderà di avviare un costruttivo confronto con la Confederazione Cobas sul problema dei diritti sindacali.
Roma, 2 giugno 2007
Piero Bernocchi
Confederazione Cobas
4 giugno 2007 alle 23:05
DIRITTI SINDACALI E DEMOCRAZIA IN PERICOLO
46° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UN MEMBRO DEI COBAS RICOVERATO D’URGENZA IN OSPEDALE RIFIUTA DI RIMANERE IN OSSERVAZIONE PER CONTINUARE LA PROTESTA
Al 46° giorno di sciopero della fame, che la Confederazione Cobas ha intrapreso per l’affermazione del diritto di tutti/e i/le lavoratori/trici e di tutte le loro Organizzazioni a svolgere attività sindacale nei luoghi di lavoro (diritto di assemblea e di libera iscrizione a qualunque sindacato), Nicola Giua – componente dell’Esecutivo Nazionale dei Cobas Scuola al 30° giorno di digiuno – ha subito un mancamento.
Visitato dal dottor Maurizi, che dal 18 aprile segue gli scioperanti, Nicola è stato trovato in uno stato di disorientamento spazio temporale che denotava l’aggravamento di condizioni generali già precarie in seguito al lungo digiuno. Il dottor Maurizi disponeva quindi l’immediato ricovero che personalmente curava presso l’ospedale San Giacomo.
Effettuati gli accertamenti del caso, veniva disposta infusione venosa di soluzioni glucosate e saline e disposta altresì la permanenza in ospedale per 24 h in regime di osservazione.
Ma Nicola ha rifiutato di rimanere in ospedale e ha deciso di continuare, insieme a Nanni Alliata, il digiuno finché non si dissolverà la cappa di silenzio che – da oltre un mese e mezzo – gli organi di informazione hanno calato su questa lotta per la democrazia e per la sostanziale attuazione dell’art. 39 della Costituzione.
Dunque la protesta continua fino a quando il Governo – che attraverso le parole del premier Prodi si era già impegnato in tal senso – non deciderà di avviare un costruttivo confronto con la Confederazione Cobas sul problema dei diritti sindacali.
Roma, 2 giugno 2007
Piero Bernocchi
Confederazione Cobas
4 giugno 2007 alle 23:05
DIRITTI SINDACALI E DEMOCRAZIA IN PERICOLO
46° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME UN MEMBRO DEI COBAS RICOVERATO D’URGENZA IN OSPEDALE RIFIUTA DI RIMANERE IN OSSERVAZIONE PER CONTINUARE LA PROTESTA
Al 46° giorno di sciopero della fame, che la Confederazione Cobas ha intrapreso per l’affermazione del diritto di tutti/e i/le lavoratori/trici e di tutte le loro Organizzazioni a svolgere attività sindacale nei luoghi di lavoro (diritto di assemblea e di libera iscrizione a qualunque sindacato), Nicola Giua – componente dell’Esecutivo Nazionale dei Cobas Scuola al 30° giorno di digiuno – ha subito un mancamento.
Visitato dal dottor Maurizi, che dal 18 aprile segue gli scioperanti, Nicola è stato trovato in uno stato di disorientamento spazio temporale che denotava l’aggravamento di condizioni generali già precarie in seguito al lungo digiuno. Il dottor Maurizi disponeva quindi l’immediato ricovero che personalmente curava presso l’ospedale San Giacomo.
Effettuati gli accertamenti del caso, veniva disposta infusione venosa di soluzioni glucosate e saline e disposta altresì la permanenza in ospedale per 24 h in regime di osservazione.
Ma Nicola ha rifiutato di rimanere in ospedale e ha deciso di continuare, insieme a Nanni Alliata, il digiuno finché non si dissolverà la cappa di silenzio che – da oltre un mese e mezzo – gli organi di informazione hanno calato su questa lotta per la democrazia e per la sostanziale attuazione dell’art. 39 della Costituzione.
Dunque la protesta continua fino a quando il Governo – che attraverso le parole del premier Prodi si era già impegnato in tal senso – non deciderà di avviare un costruttivo confronto con la Confederazione Cobas sul problema dei diritti sindacali.
Roma, 2 giugno 2007
Piero Bernocchi
Confederazione Cobas
5 giugno 2007 alle 22:00
http://www.bru64.altervista.org/forum/viewtopic.php?t=661
5 giugno 2007 alle 22:05
http://www.flcgil.it/notizie/news/2007/giugno/campania_il_sindacato_si_mobilita_per_una_scuola_migliore_e_di_qualita
7 giugno 2007 alle 17:24
NICOLA SIAMO CON TE.
MI COMMUOVE CHE FAI.
NON MOLLARE MA NON RIMETTERCI LA SALUTE PER STA MANICA DI STRONZI. LA TUA VITA PRIMA DI TUTTO.
FORZA NICOLA.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE
7 giugno 2007 alle 17:24
NICOLA SIAMO CON TE.
MI COMMUOVE CHE FAI.
NON MOLLARE MA NON RIMETTERCI LA SALUTE PER STA MANICA DI STRONZI. LA TUA VITA PRIMA DI TUTTO.
FORZA NICOLA.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE
7 giugno 2007 alle 17:24
NICOLA SIAMO CON TE.
MI COMMUOVE CHE FAI.
NON MOLLARE MA NON RIMETTERCI LA SALUTE PER STA MANICA DI STRONZI. LA TUA VITA PRIMA DI TUTTO.
FORZA NICOLA.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE
7 giugno 2007 alle 17:25
NICOLA SIAMO CON TE.
MI COMMUOVE CHE FAI.
NON MOLLARE MA NON RIMETTERCI LA SALUTE PER STA MANICA DI STRONZI. LA TUA VITA PRIMA DI TUTTO.
FORZA NICOLA.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE
7 giugno 2007 alle 17:25
NICOLA SIAMO CON TE.
MI COMMUOVE CHE FAI.
NON MOLLARE MA NON RIMETTERCI LA SALUTE PER STA MANICA DI STRONZI. LA TUA VITA PRIMA DI TUTTO.
FORZA NICOLA.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE GRAZIE
11 giugno 2007 alle 0:07
Pensa, caro Pietro, che ormai tanti colleghi pensano che Fioroni sia peggio della Moratti:
http://www.orizzontescuola.it/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=5566
12 giugno 2007 alle 17:08
http://www.voceditalia.it/index.asp?T=&R=pol&ART=10829
14 giugno 2007 alle 23:50
http://www.scuolaoggi.org/index.php?action=pupoll&id=35
19 giugno 2007 alle 16:48
vatt accid
19 giugno 2007 alle 16:49
menè
19 giugno 2007 alle 22:54
http://www.alpebra.it/Cpds_venezia/Bacheca03/programma-unione-scuola_1.htm
6 luglio 2007 alle 20:25
qualcuno ha scritto:
————————————————-
Che fine ha fatto il contratto?
Provate voi politici a vivere con 1200 euro al mese con tre figli e un mutuo!
Fatela finita con tutte queste amenità. In cattedra c’é gente che non sa come fare la fine del mese.
Ma la volete capire?
Ci manca il pane!
A questo siamo giunti, anche per merito del goeverno di centrosinistra.
Commento scritto da Marco Biagini 04.28.07 @ 13:05
————————————————–
ma sento sempre dire bisogna aprire i cordoni
della borsa…per il comparto della scuola.
solo una curiosità:
ma quante ora alla settimana fate? e per quanti mesi all’anno?
1200 euro al mese e non arrivi alla 4 settimana?
pensa che io ne prendo (a volte 700)
e non c’è nessun ballarò che parla di quelli come me…
e sono pure di sinistra. ironia della sorte!
non mi permetto di discutere di te
perchè magari sei pure una brava persona
ed un gran lavoratore.
1200 euro e ti lamenti?
anche io sono passato per i banchi di scuola…
ma non ho una buona idea di quelli che ci lavorano
(parlo sempre in generale)
la scuola è un
serbatoio di voti per la sinistra, oggi…
domani non si sà…
prima ho detto che non ho una buona idea
di quelli che lavorano nella scuola.
sono stato gentile … pensavo al termine
parassiti (lo estenderei ai docenti universitari
moltiplicandolo per 1000)
benchè considero la scuola una cosa fondamentale
per lo sviluppo dell’individuo e della società,
credo che la metà (e voglio essere buono)
di quelli che ci lavorano dovrebbe essere mandata
a casa senza troppi problemi…
io sono elettore di rifondazione
da quando ho diritto al voto (figlio e nipote di gente di sinistra). sarei pronto a votare alleanza nazionale (domani stesso)
se si impegnassero a farvi fare 40 ore alla settimana, ferie e permessi come quelli che ruscano attaccati ad una catena di montaggio
ogni giorno della loro esistenza lavorativa.
1200 euro e non arrivi alla fine del mese…?
una bella pala e piccone in mano e a lavorare…