da Aprileonline.info


Siamo in presenza dell’affondo su un progetto in campo sin dall’insediamento del governo. Un progetto che tradisce il mandato dato dagli elettori al centrosinistra e a Prodi per governare 5 anni. Già si muovono gli avvoltoi, già si sentono voci a favore delle larghe intese

I poteri forti (settori industriali e finanziari, alcuni giornali, interessi esteri, persino pezzi delle gerarchie ecclesiastiche) sono da tempo al lavoro per far cadere Prodi e sostituire il governo eletto dai cittadini con un ‘governissimo’ neocentrista, tagliando fuori la sinistra e immettendo pezzi del centrodestra. Fino a ieri poteva sembrare l’ipotesi fantapolitica di qualche complottista. Oppure lo ‘spauracchio’ del Prc nei confronti dei suoi ‘dissidenti’.

Oggi, credo, sia la realtà davanti agli occhi di tutti. Il voto dei senatori Pinifarina e Andreotti è lì a dimostrarlo. Il primo si è persino fisicamente seduto all’opposizione. Un voto che si è aggiunto a quello di due ‘anime belle’, due irresponsabili dell’estrema sinistra che si sono prestati ad un disegno ordito in ben altre stanze che non quelle istituzionali. Due irresponsabili che avrebbero il dovere morale di dimettersi immediatamente, perché eletti su un programma, dentro una coalizione, su un mandato.

Siamo in presenza dell’affondo su un progetto in campo sin dall’insediamento del governo. Un progetto che tutti conoscono bene, anche quando sono pronti a negarlo. Un progetto che tradisce il mandato dato dagli elettori al centrosinistra e a Prodi per governare 5 anni. Già si muovono gli avvoltoi, già si sentono voci a favore delle larghe intese.

Sia chiaro che progetti del genere saranno contrastati con tutti i mezzi politici che abbiamo. Noi, la sinistra dell’Unione, lavoreremo perché le trame neocentriste, che tanto farebbero comodo a chi vorrebbe espellerci dal governo o ridurci all’insignificanza, falliscano. Ma chi vorrebbe espellerci e perché?

Una parte rilevante del mondo economico-finanziario vede nell’attuale governo, con dentro la sinistra radicale, un ostacolo al proseguimento delle politiche liberiste. Questo governo – pur con tanti ritardi e difetti – ha incominciato a discostarsi dalla linea seguita negli ultimi 15 anni. Abbiamo, con la Finanziaria, aumentato le tasse con criteri di equità per salvare lo stato sociale. Il contrario di quello che i soloni liberisti desideravano. Abbiamo in programma di mettere mano alla riforma del mercato del lavoro, per contrastare la precarietà. Il contrario di quello che gli imprenditori meno accorti vogliono per poter continuare a sfruttare i lavoratori.

In politica estera ci siamo discostati dal governo Berlusconi. D’Alema lo ha spiegato molto chiaramente al Senato (e anche per questo Rossi e Turigliatto commettono un errore gravissimo). Abbiamo ritirato le truppe dall’Iraq, abbiamo ‘costretto’ la comunità internazionale ad intervenire in Libano e sull’Afghanistan l’Italia chiede una conferenza di pace per rivedere la presenza militare in quel paese. Tutte cose che Oltreoceano non piacciono affatto e non sono mancate occasioni per farlo sapere.

Con i Dico si è raggiunto un faticoso ma in parte positivo compromesso che perlomeno riconosce l’esistenza e i diritti delle unioni di fatto. Non è abbastanza, ma è un primo passo. E su questo qualcuno era già pronto ad organizzare manifestazioni di piazza contro il governo.

Dico ai cosiddetti ‘dissidenti’: non vi accorgete di questo? E ai moderati della maggioranza: mai, mai e poi mai è possibile ipotizzare di snaturare la coalizione che ha vinto. Noi – la sinistra dell’Unione – e voi, siamo legati da un patto davanti agli elettori. Nessuno ha il diritto di venire meno a quel patto e a quel programma.

Il centrosinistra deve continuare a governare con questa maggioranza e con questo presidente del consiglio. Altrimenti è giusto andare al voto. Tertium non datur.

33 Risposte a “I poteri forti vogliono mandare Prodi a casa”
  1. Mauro Raggini scrive:

    Mi riconosco in una considerazine che Ezio Mauro pubblica oggi su Repubblica: prima di dare la colpa ai due dissidenti di PRC e ex-PDCI, è doveroso notare che pure i vertici a differenti gradi di quei partiti sostengono fuori dal Parlamento posizioni contrarie al Governo Prodi. Mauro parla di “fiducia vuota”. È insensato credere che si possa manifestare a Vicenza e continuare a sedere nei banche della maggioranza (secondo me). Io credo che il nocciolo della questione stia tutto qui. È giusto richiamare ciò che Lei dice a proposito di Pininfarina, ma di fatto la debolezza della coalizione ha radici interne alle ideologie che la caratterizzano. L’antiamericanismo non serve a nessuno, perché è fuori dalla Storia (secondo me). rispettosamente Mauro Raggini

  2. Alessandro scrive:

    Ma non scherziamo!E’ evidente che dietro a tutto c’è una manovra neo centrista a cui parte della sinistra non è estranea!Il voto dei dissidenti è stato ininfluente, avessero votato si il governo sarebbe andato sotto comunque!Perchè nessuno lo dice?Al senato l’unione si regge sui voti dei senatori a vita, senza i quali non riuscirebbe a far passare nessun provvedimento!La farsa di ieri serve a far ricadere la responsabilità sulla sinistra radicale per escluderla dal governo o per depotenziarla al fine di portare avanti una nuova politica neo centrista e confindustriale!Chi si è opposto alla TAV(Tanti soldi pubblici per le imprese)?Chi si oppone al taglio delle pensioni?Chi ha imposto la creazione di un fondo all’INPS per il TFR sottraendo denari a fondi pensioni e alle aziende?Chi si oppone alla riduzione del costo del lavoro x mezzo della precarietà dei contratti?Per applicare il programma di confindustria (non dimentichiamoci che in campagna elettorale i suoi vertici ci hanno appoggiato) era necessario sbarazzarsi della sinistra. Ieri si è presentata l’occasione, enfatizzata dai media schierati!

  3. elisabetta scrive:

    il risultato è solo uno: qs governo è un pasticcione che mette insieme forze opposte unite solo dall’odio per berlusconi. e così gli avete solo fatto un gran favore. adesso fatevi il vs prodi bis e ricominciate a fare la figura dei coglioni quando dovrete votare per i dico, le missioni all’estero, l’eutanasia…
    governare senza coesione? pensate di farcela? fate parte di un governo di cui avete la responsabilità che vi piaccia o no, quindi sedetevi intorno a un tavolo e decidete che cavolo fare perchè a questo punto la gente si è rotta le palle.

  4. Juri romito scrive:

    I due dissidenti hanno sbagliato. Ma prima c’è stato il Ministro D’Alema che ha pronunciato quella maledetta frase: “Senza maggioranza in politica estera il governo va a casa”.
    Un clamoroso autogol. La storia riconosce che il maggior problema tra sinistra moderata e sinistra riformista è sempre stato la politica estera. Si sapeva benissimo che la maggioranza in Senato è troppo risicata e che a far da bilancino politico ci sono sette ultra-ottantenni senatori a vita che, alla loro età, non devono rispondere per forza a nessuno.
    C’erano almeno 5 senatori dell’ala “estremista” che avevano minacciato di non votare a favore, tra cui Heidi Giuliani e Franca Rame. Ebbene il 60% di essi (ovvero 3 su 5) hanno alla fine votato a favore (facendo patti con la loro coscienza) mentre 2 sono rimasti coerenti con il loro rifiuto.
    D’Alema lo sapeva benissimo ma con la sua determinatezza, che a volte sfocia in arroganza, ha dato un ultimatum e loro non ci sono stati… ricordo che Berlusconi durante il suo governo con una maggioranza schiacciante è andato sotto qualche volta al Senato… ma a parte qualche timida critica e sfotto’ da parte dell’allora opposizione, non è successo niente.
    A me sta bene che il Governo cada se non c’è l’approvazione delle Camere (siamo in democrazia o no?) ma l’idea di vedere questo governo cadere per colpa di quello che succede a miglia di km dal nostro Paese, piuttosto che sulla riforma del lavoro, o il conflitto di interessi o la riforma elettorale, rende tutto molto triste. I due dissidenti + D’Alema + Prodi dovrebbero riflettere… molto a lungo.
    Juri Romito

  5. libero scrive:

    Mi sembra che il burattino dei poteri forti sia proprio il signor Prodi, quindi facciamola finita che a dire che i “poteri forti vogliono abbattere il governo Prodi”, lui li rappresenta! Se ma il suo tempo è giunto ed ora hanno bisogno di altri burattini….

  6. precarityblog scrive:

    Concordo con Juri, D’Alema doveva evitare di trasformare il voto in un referendum sul governo nel complesso.
    Comunque se qualcuno pensa di governare senza i voti della sinistra radicale sbaglia, e di grosso.

  7. monica scrive:

    L’unico che vuole le elezioni è il leader di forza Italia,gli altri,dimostrando senso di responsabilità soprattutto nei confronti degli elettori e del paese vogliono una soluzione della crisi in tempi brevi.E’ ciò che anche noi docenti precari auspichiamo con fermezza,affinchè si porti avanti il progetto di stabilizzazione di centinaia di docenti precari che da troppo tempo si vedono negare diritti niente affatto scontati quali dignità professionale e certezza di un futuro stabile.
    precariscuola.135.it

  8. Brunello Arborio scrive:

    Il governo Prodi deve continuare a vivere. non tutte le decisioni sono condivisibili ma il Paese si sta riprendendo dopo 5 anni di oblio: deve essere comunque portato a termine il piano di stabilizzazione dei precari della scuola

  9. diana scrive:

    che schifo

  10. Monica scrive:

    Molto probabili le manovre del vaticano e di una parte della confindustria per far cadere il governo ed evitare che si facciano alcune riforme, non c’è da stupirsi, ma certo la Sinistra radicale ha ha teso la mano volontariamente oppure c’è cascata in pieno. E’ vero che i due voti non sarebbero serviti a raggiungere la maggioranza, ma il gesto politico è grave lo stesso. E poco importa ora che i rispettivi partiti di Turigliatto e Rossi gridino a squarciagola il sostegno a Prodi, quando hanno tenuto per tutti questi mesi un piede nelle piazze e l’altro nel governo. E ancora: non mi risulta che si siano fatte le primarie per scegliere le liste delle elezioni politiche; quindi è stata una scelta far eleggere Rossi e Turigliatto pur sapendo che avrebbero potuto essere “dissidenti” e creare seri problemi, lo si è fatto per avere i voti di una certa parte. Ora si piangono lacrime di coccodrillo.

  11. fabrizio scrive:

    157, 158, 159, 160… “Follini, dai vieni tra noi, sei il 161esimo”, “Lombardo anche tu dai!tu e altri compagni!” 157, 158, 159 “siamo coeeeeeeeeeeeeesi, mediaaaaaaaaaaamo, uniiiiiiiiiiiti”.
    Facciamo la Tav! “no siamo contro la tav” Cento.
    La riforma delle pensioni! “Le pensioni non si toccano” Diliberto
    Restiamo in Afghanistan “Basta la guerra!” Rossi

    Fate PENA SIAMO AL RIDICOLO. siete meglio del BAGAGLINO. COMUNISTI FALLITI IERI OGGI E DOMANI. FALLITI

  12. Anonimo scrive:

    Insomma, cercate di mettervi d’accordo…
    Si capiscono le difficoltà, ma oggi voi siete la barricata a difesa della nostra libertà…
    In bocca al lupo…

  13. alberto45 scrive:

    “Il centrosinistra deve continuare a governare con questa maggioranza e con questo presidente del consiglio. Altrimenti è giusto andare al voto. Tertium non datur.” Dillo prima di tutto ai tuoi compagni senatori o ministri (tipo Ferrero) che già cominciano a fare eccezione ai dodici punti di Prodi. E che diavolo!!!!! Ma allora siete proprio masochisti!!! Ci vogliamo “ripuppà” (come dicono a Livorno)per altri cinque anni il bassotto?

  14. Fernanda scrive:

    Chiunque!! ma non il bassotto. per carità!!

  15. Silvia scrive:

    Per il bene del Paese e per il futuro nostro e dei nostri figli, mi auguro che il governo Prodi superi la crisi e torni a governare, con l’aiuto e il contributo unanime di tutte le forze della coalizione.

  16. Claudio scrive:

    Bisogna assolutamente ritrovare UNITA’ e spirito di collaborazione nel centro-sinistra, anche allargato a singoli esponenti di buona volontà e continuare in modo deciso sulla strada delle riforme e della giustizia sociale. ANDATE AVANTI!!

  17. Lucia scrive:

    Qualunque cosa, ma…tenete D’Alema agli Esteri!!!
    Sono ottimista per il Prodi-bis…cerchiamo di non cedere a questa pseudo-dittatura mediatica instaurata dalla Destra. Molte cose importanti si stavano facendo proprio quando si è bloccato tutto…non è strano tutto ciò????

  18. Silvestro scrive:

    Vergogna

  19. Silvestro scrive:

    Lo si sapeva che il vaticano la confindustria i poteri forti sono contro questo governo, ma diciamoci la verità una mano alla grande gliela avete data pure voi, invece di fare chiacchiere tu in prima persona e a ruota tutti gli altri della sinistra nei vari salotti, cercate di avvicinarvi ai problemi reali della gente ( anche se per te (voi) è difficile, che ne sai tu del problema di non arrivare alla fine del mese,che ti (vi) importa se cade il governo e ci vanno di nuovo gli altri, tanto tu (voi) mica hai (avete)il problema della sopravvivenza.
    Ed allora meno chiacchiere e più fatti seri,
    anche se ribadisco che a te ed hai tuoi pari, cade o non cade il governo non importa niente tanto per te (voi) non cambia niente verrete rieletti di nuovo con i voi di cogl…..i compreso il sottoscritto che si faranno ammielare di nuovo dalle vostre chiacchiere.
    Allora per cortesia meno chiacchiere e più fatti, e poi ogni tanto degnaci di una risposta, ti sembra corretto il tuo comportamento nei confronti dei precari ATA della Scuola, ecco quello era un buon motivo per far cadere il governo. comunque buon lavoro e che Dio ce la mandi buona

  20. Gemma scrive:

    I due voti dei senatori che hanno subito il linciaggio morale non hanno contato, perchè se avessero votato sarebbe salito anche il quorum con risultato analogo.
    E’ stata determinante invece la dichiarazione di D’Alema sul ritorno a casa del governo, assieme ai voto di Andreotti e Pininfarina.
    Hanno voluto la crisi i poteri forti. Infatti le nuove regole imposte da Prodi, e accettate da tutti, implicano un rafforzamento del premierato e un grave esautoramento dei diritti del Parlamento,ipotesi bocciate dalla stragrande maggioranza del popolo italiano con il referendum. Ma che importa! E’ come dopo l’11 settembre!
    All’orizzonte si profila un clima politico che in futuro dissuaderà a manifestare contro ogni decisione voluta dal governo. Chi non si
    omologherà diventerà automaticamente “antipatriottico”. Evviva la democrazia! Povero paese! Poveri noi!

  21. Gianni scrive:

    Ora c’è la possibilità di superare anche questo scoglio (possibilità, non certezza). Vediamo ora di non riincartarci in qualcosaltro. Un principio che all’interno di una coalizione dovrebbe essere rispettato è quello della decisione a maggioranza (anche perchè all’unanimità non votano più neanche moglie e marito sul come preparare il pranzo, e sono solamente in due. Sono costretti a chiedere parere al figlio o al vicino di casa).
    Cerchiamo di trarre insegnamento da questo colpo (perchè di questo poi si tratta).
    Non sarebbe male mettere l’acceleratore, oltre che ai 12 punti imposti dal Presidente del Consiglio, al meccanismo che ha generato la situazione paradossale del Senato: la legge elettorale.

  22. Anonimo scrive:

    Ma in Italia chi c…o comanda

  23. Lucia scrive:

    I grandi gruppi economici, i militari e i mafiosi.
    Esattamente come nella grande America, della quale siamo diventati i perfetti seguaci, grazie al passato governo dell’ottavo nano!

  24. diana scrive:

    siete patetici non sapete fare altro che dare addosso a berlusconi. qs è il governo che ci meritiamo, un branco di merdoni che non mollano le sedie su cui hanno appiccicato il culo e che si scannano per ogni cosa.
    dc e no global insieme e pretendiamo che il governo regga 5 anni???????
    e chi comanda la baracca? mortadella…
    bella italia. complimenti

  25. Lucia scrive:

    Si raccoglie ciò che si semina, cara diana

  26. Silvestro scrive:

    Invece il tuo amico berlusconi & company non è attaccato alla poltrona, da cui può fare tutto ed il cotrario di tutto a nostro esclusivo discapito, come ha fatto in cinque disastrosi anni di governo insieme ad i suoi servi vergognosi.
    diana prima di aprire la bocca accertati che il cervellino sia collegato.
    Mille volte meglio mortadella che berlusconi ed i suoi pecoroni.
    Sicuramente il mortadella & C. dovranno fare qualcosa in più per le promesse fatte, A COMINCIARE DALL’AMICO CHE CI OSPITA SU QUESTO BLOG, in poche parole meno chiacchiere e più fatti concreti GRAZIE.

  27. Lucia scrive:

    Pienamente d’accordo.

  28. Marilena scrive:

    Sempre preferibile Prodi che berluska, che ci ha avvelenato 5 e più anni della nostra vita. Bisogna trovare quel maledetto quorum a tutti i costi e non vengano a fare la morale a noi. Una volata trovato il quorum bisognerà tenerselo stretto stretto questo governo. Valgono più le famiglie, i precari, chi sbarca il lunario tutti i giorni … o una rivoluzione fantomatica che ORA non si può certo fare perchè non ci sono le condizioni? Chi è davvero di sinistra vrebbe dovuto farsi in quattro per non fare cadere il governo, al contrario i fighetti, intellettuali, movimentisti, fuori dalla società civile con la testa e con le gambe, li trovi proprio nella sinistra radicale. Mi sento male.

  29. ata offesa scrive:

    Ora che grazie al cielo la crisi si è risolta, lavorate per mantenere stabilità al Paese. Gli Italiani hanno bisogno di credere in un governo che lavori per il bene dell’ITALIA e non in personaggi che invece si scannano e si fanno la guerra ogni giorno dando il cattivo esempio, mettendo a rischio la stabilità del governo e quindi dell’intero paese per…., ma poi per che cosa scusate……….Cambiate questa legge elettorale che il precedente premier (Berlusconi) fece votare, lo ricorderete tutti, quindici giorni prima delle elezioni, per creare problemi a chi avesse vinto le elezioni e così è stato. Era tutto programmato dal governo Berlusconi per portare l’Italia da subito a nuove elezione, con il dispendio di soldi che queste comportano per le tasche dei cittadini. Siate più uniti nelle decisioni e nelle votazioni. Vi chiedo un’ultima cosa ripensate alle immissioni in ruolo degli ATA 10mila sono poche c’e ne vogliono 75mila subito, i posti disponibili sono 95mila. Se questo diventerà realtà vi farà acquistare maggiore credibilità dagli ATA che sono incaz… neri( visti gli esiti della finanziaria e poi perchè i docenti 70mila in ruolo e noi ATA solo 10mila, spiegateci almeno il perchè)? Se attiverete le procedure per 75mila immissioni in ruolo degli ATA da subito vi assicuro che ci ricorderemo bene di voi alle prossime votazioni buon lavoro e auguri

  30. Ata precario scrive:

    PER TUTTO IL PERSONALE ATA E ANCHE DOCENTE:
    NON VOTIAMO PER IL CENTRO SINISTRA ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E PROVINCIALI 2007, PER PROTESTA A QUESTO GOVERNO DI M….
    (PER ASSORBIRE IL DOLORE DEL VOTO CONTRO LA SINISTRA, QUANDO SIAMO NELL’URNA, PENSIAMO A VARI P. SCHIOPPA, FIORONI, BASTICO E PERCHè NO FOLENA COSì CI VERRà MENO DOLOROSO)
    VOTIAMO PER LISTE CIVICHE, PARTITI MINORI CHE NON SIANO DI CENTRO SINISTRA.
    FACCIAMOCI CAPIRE CHE I 26.000. VOTI IN PIù PRESI L’ANNO SCORSO DIVENTERANNO MIGLIAIA DI MIGLIAIA.
    Precario Ata deluso dalla sinistra.

  31. Riccardo Trivelloni scrive:

    Speriamo che andiate presto a casa! Vorrei sapere dove è l’equità fiscale da voi spandierata in campagna elettorale? Sono un Agente di Commercio che quadagna meno di un metalmeccanico e deve pagare più tasse solo perchè ancora ragionate secondo le categorie lavorative. Spero di poter lasciare presto questa nazione incivile e andare a vivere in paesi non del terzo mondo come l’Italia.
    Ho un desiderio che tutti i politici vivessero con 1.100 € al mese senza privilegi e con lapreoccupazione di dover pagare l’affitto.

  32. Anonimo scrive:

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  33. Anonimo scrive:

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