IMMIGRAZIONE/ FOLENA: GOVERNO CONVOCHI STATI GENERALI IN PUGLIA

“Finchè pratica schiavitù Italia non po’ dirsi Paese civile”

Roma, 3 set. (Apcom) – “I fatti emersi dall’inchiesta pubblicata dall’Espresso sulla condizione degli immigrati in provincia di Foggia richiede subito un intervento da parte del governo e delle istituzioni locali”. Lo afferma Pietro Folena, deputato PRC-SE e presidente della commissione cultura della Camera

“Il reportage di Fabrizio Gatti – sottolinea – mette in evidenza le condizioni di vera e propria schiavitù in cui vivono migliaia di persone. Non è possibile tollerare che vi sia una situazione così disperata. Le istituzioni locali, gli imprenditori, i sindacati, le forze dell’ordine, ciascuno deve assumersi le sue reponsabilità. Non possiamo dire di essere un paese civile se continuano ad accadere fatti del genere”.

“Come deputato eletto in Puglia – conclude – avanzo una proposta: convocare in Puglia gli Stati Generali dell’Immigrazione, in cui Regione, Enti locali, i ministri della solidarietà e dell’interno, gli imprenditori, le forze dell’ordine, le associazioni e i sindacati mettano a punto un piano di intervento per sradicare la piaga della schiavitù”.

4 Risposte a “Non si può fare finta di niente”
  1. gianluca poscente scrive:

    Caro Pietro,
    spero le tue parole vengano ascoltate dal governo e si faccia qualcosa per evitare che lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo sia un dato crescente nell’Italia di oggi.

  2. oscar scrive:

    Concordo in pieno con la tua idea di convocare gli Stati Generali dell’Immigrazione in Puglia dopo il reportage di Fabrizio Gatti sull’Espresso. Che la situazione in Puglia, ed in particolare nella provincia di Foggia, fosse quella è purtroppo però una realtà che era, ed oggi a maggior ragione è, a conoscenza di tutti. Per tutti questa piaga della schiavitù in Italia deve rappresentare un’emergenza nazionale, ma dico che per noi che vogliamo costruire una forza di sinistra in grado di rappresentare di più e meglio chi soffre, chi ha meno diritti e tutela, diventa una battaglia politica, culturale diu civiltà. Perciò caro Pietro fatti portatore sano di questa iniziativa e vai fino in fondo. Un caro saluto oscar buonamano

  3. gianluca poscente scrive:

    Ti prego di aggiornarci su cosa si sta facendo per questo problema. Anche il compagno Vendola si scateni e faccia sentire che le istituzioni hanno il governo del territorio davvero e non solo per le poltrone.
    Spero presto di leggere notizie confortanti e non un silenzio calare su questa vergogna.

  4. gianluca poscente scrive:

    Il silenzio comincia a scendere implacabile sulla sofferenza di tanti lavoratori inermi e deboli nel loro disperato bisogno di sopravvivenza.
    Ormai è cosi, una notizia, anche la piu tremenda, dura poche ore, sostituita da altre, adesso si preparano le cerimonie mediatiche celebrative dell’11 settembre.Poi si tornerà a parlare di finanziaria, di pensioni, sanità, tasse…e poi di partito democratico…di congressi…scissioni…e chi soffre continuerà a soffrire perchè noi saremo impegnati nei nostri dibattiti salottieri…
    Occorre lavorare per risolvere problemi cosi difficili come questo della schivitù in Italia.
    Spero che almeno tu, compagno che siedi nelle stanze del potere ( si fa per dire..), riesca a smuovere chi di dovere al governo nazionale regionale ecc.
    Facci sapere…
    In ogni caso onore a Fabrizio Gatti, uno dei pochi giornalisti che fa veramente il suo mestiere in questo paese di scribacchini e servi del potere.