Il Ministro degli Interni Giuseppe PisanuOggi il ministro degli interni, Giuseppe Pisanu, ha informato il parlamento (dopo ben 13 giorni!) sugli scontri avvenuti a Roma tra studenti e forze di polizia durante la manifestazione del 25 ottobre contro la legge Moratti. Pisanu è riuscito a mettere insieme terroristi e studenti, a negare ogni addebito verso alcuni membri delle forze dell’ordine che hanno agito oltre gli ordini di piazza, come lo stesso Questore di Roma (quindi non un pericoloso sovversivo) ha ammesso.
Questo è il resoconto stenografico del mio intervento.

PIETRO FOLENA. Lei, signor ministro dell’interno, oggi ha reso un’informazione al Parlamento falsa, reticente e provocatoria. L’abbiamo chiamata noi in Parlamento, signor ministro Pisanu, per riferire dopo le dichiarazioni che il questore di Roma nella serata del 25 ottobre aveva rilasciato, denunciando il comportamento di alcuni settori delle forze dell’ordine che avevano agito di testa propria.
Quella dello scorso 25 ottobre è stata una straordinaria giornata dei giovani. Da molti anni non si vedeva nella capitale un corteo così grande. Una nuova generazione, in assoluta autonomia, non guidata da nessun parlamentare, signor ministro Pisanu, ma in assoluta autonomia – lo ripeto -, contestava la controriforma universitaria ma anche il disinteresse che, anche nel passato, settori del centrosinistra hanno dimostrato rispetto alle politiche della scuola pubblica. Essa è arrivata sotto il Parlamento circondandolo in modo pacifico, democratico e non violento, restando dietro le transenne.

Voglio ricordare agli smemorati colleghi della maggioranza e anche a lei, che, in questo caso, è smemorato, che sono dieci anni che tutte le manifestazioni finiscono davanti a piazza Montecitorio, esprimendo liberamente e simbolicamente la forza della democrazia: da un lato l’aula rappresentativa della democrazia e, dall’altro, la possibilità di esprimere pacificamente le proprie contestazioni sotto i palazzi del potere.
Ebbene, in quella giornata abbiamo rischiato una degenerazione terribile per un comportamento provocatorio di alcuni settori delle forze dell’ordine, spalleggiati apertamente da Alleanza Nazionale e da altri esponenti della maggioranza e anche per incertezze e leggerezze nella gestione della piazza che lei ha confermato in questa informativa.
Tutto ciò poteva costare caro. Voglio ricordare che sono stati più di dieci i ragazzi feriti, alcuni anche in modo grave. Sono stati feriti, inoltre, la dottoressa Nicoletta Orlandi Posti, giornalista di Libero, come la stessa ha scritto su Libero, Dante d’Aurelio di Telenorba e il fotoreporter Stefano Montesi, che stavano riprendendo il filmato in cui venivano caricati gli studenti.
Quella sera abbiamo avuto notizia di un poliziotto ferito. Adesso lei, 15 giorni dopo, ci informa che ci sarebbero stati 11 poliziotti contusi. Voglio ricordare che anche l’onorevole Deiana, che, insieme al sottoscritto, all’onorevole Russo Spena, all’onorevole Mascia, all’onorevole Cento e a parlamentari di altri gruppi, per tutta la mattinata ha cercato di fare una mediazione per impedire degenerazioni rispetto ad alcuni comportamenti aggressivi di alcuni settori delle forze dell’ordine, è stata contusa in via del Teatro Valle.
Se non fosse stato per il comportamento dell’onorevole Mussi e per l’iniziativa che è stata assunta di portare l’acqua… Sì, onorevole Emerenzio Barbieri, mi auguro che ai manifestanti il Parlamento possa sempre dare il senso e la prova di questa volontà democratica.
Ebbene, la carica delle 17 in via del Corso davanti a Palazzo Chigi è avvenuta a freddo. Ci sono testimoni oculari nelle persone di alcuni parlamentari. Noi parlamentari testimonieremo, se necessario, davanti ai tribunali e nelle aule di giustizia su quanto è successo.

Do atto al questore di Roma, ma non a lei, signor ministro dell’interno, di aver riconosciuto l’atto provocatorio che è avvenuto davanti a Palazzo Chigi.

La domanda è un’altra: come può succedere che oggi il questore di Roma e noi parliamo di alcuni singoli poliziotti o settori delle forze dell’ordine? A chi rispondono? Perché non rispondono a chi guida la piazza? Credo si tratti di una domanda pesante che ci si è già fatti all’epoca di Genova. Ricordo le frasi dette dall’onorevole La Russa davanti al Parlamento: se voi caricate, noi vi veniamo dietro. Ricordo le minacce al funzionario Pellegrino, tanto per fare nomi, fatte davanti al Parlamento.

In conclusione, visto che lei non ha intenzione di tutelare il diritto alla sicurezza dei cittadini e dei giovani che manifestano perché non ha informato il Parlamento, saremo costretti ad adire le vie legali, andare alla procura della Repubblica con un esposto su quei comportamenti. Guardi, signor ministro, che la provocazione di mettere oggi insieme la Val di Susa, Bologna, gli anarco-insurrezionalisti, le bombe con la grande manifestazione degli studenti non la accettiamo.

Quei 15 mila della Val di Susa non sono terroristi o anarco-insurrezionalisti.

Chi contesta democraticamente il sindaco di Bologna non è un terrorista. Siamo nella democrazia. Visto che lei non ci tutela, signor ministro, ci sarà bisogno di cambiare molto presto Governo (Applausi dei deputati dei gruppi di Rifondazione comunista, dei Democratici di sinistra-L’Ulivo e Misto-Verdi-l’Unione)

3 Risposte a “Pisanu fa propaganda e accomuna terroristi e studenti”
  1. roberto scrive:

    caro folena ho apprezzato il suo intervento alla camera,credo che dare del terrorista a tutti quelli che protestano sembra ridicolo,e senza 1 vera analisi del problema (protesta)caro folena i toni avvolte si esasperano per poca disponibilita a discutere con le parti e forse l arroganza di questo governo ci dovra far riflettere, mi auguro che dalla prossima legislatura a protestare siano i signori che oggi sono al governo ,e che berlusconi vada a vivere i america ,sperando che non lo candidano come presidente degli stati uniti ……con 1 legge adoc ringranziandoti per il tuo impegno (mi chiedo come anno fatto i signori di manfredo0nia (campo e bordo e company)a lasciarti andare via sei 1 vero politico e sopprattutto 1 vero signore pui sempre camminare a testa alta

  2. red_mao scrive:

    bah pisanu ha detto quello che ha detto. sicuramente selva,che ha chiuso col suo intervento, è un bugiardo.

  3. gabriele scrive:

    mi è piaciuta la sua convinzione e la grinta con la quale ha affrontato il ministro! c’è ancora qualcuno che non si intimorisce solo dalle cariche. rinnovo stima e ammirazione.
    gabriele