Dall’Unità del 30 aprile
Il bel voto francese per Hollande incoraggia tutte le forze che in Europa sono alternative alle destre liberiste, che con i tagli e la recessione hanno acutizzato la crisi.
In Francia la politica e i partiti non si sono tirati indietro di fronte alla crisi ma hanno aperto un salutare confronto democratico, mentre l’antipolitica ha rafforzato le destre.
In Italia, dopo circa sei mesi di governo tecnico, siamo invece sempre più impantanati, con politiche rigoriste e senza crescita, che dividono gli italiani, impoveriscono i lavoratori e i piccoli imprenditori e con un sistema politico fortemente discreditato. L’emergenza si è trasformata in pericolosa confusione caratterizzata dalla dannosa e non veritiera alleanza ABC, che mescola i responsabili della crisi e con chi si è battuto contro e ne vuole uscire con il cambiamento democratico. È il morto che afferra il vivo.
Per stare con credibilità nella fase politica è necessario rimarcare la nostra diversità anche con una risposta eccezionale del Partito Democratico di fronte all’emergere in forme drammatiche di una nuova questione morale. Siamo di fronte a una nuova crisi di regime, più grave di quella del biennio 92-94. Si saldano in un miscuglio potenzialmente esplosivo crisi sociale e crisi politica, con rischi seri per la democrazia. (continua…)