Archivio per 5 novembre 2009

Da Epolis di oggi

Larga parte dei media nostrani e, in misura minore, occidentali, non vedeva l’ora di sfruttare l’occasione offerta dalla pesante sconfitta dei democratici in un importante turno di elezioni locali, un anno dopo il trionfo di Obama. La retorica sulla delusione, sulle promesse mancate, sull’eccesso di protagonismo del Presidente e di Michelle riempie le cronache tv e le pagine dei giornali. Teniamo invece le cose bene al loro posto. Quelle di martedì sono elezioni locali, fortemente condizionate da fattori specifici. Il governatore uscente del New Jersey, Corzine, sconfitto dall’avversario repubblicano, era un uomo di Wall Street, espressione odiata di Goldman & Sachs e dei responsabili della crisi, e l’amministrazione dello Stato era fortemente coinvolta in scandali locali. Bloomberg, ancora sindaco di New York, è un indipendente, popolare, e storicamente New York vota per l’uscente, che ha modificato la norma del limite dei due mandati. (continua…)

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