Leggendo le dichiarazioni di Walter Veltroni e di altri leader del Partito democratico la sera della vittoria elettorale di Zapatero, non ho potuto fare a meno di sorridere. Il mio amico Walter non mente quando dice che il Pd è simile al Psoe. Lo pensa davvero. Il problema è che potrebbe benissimo dire che è simile al Partito popolare. L’indefinitezza dell’identità e della linea programmatica del Pd sta proprio in questo. Ricordo quando in Italia si parlava di “deriva zapaterista” non da destra, ma da settori degli allora Ds, per non parlare ovviamente della Margherita. A chi sventolava le ragioni di un socialismo moderno, riformatore e non moderato, veniva sempre opposta la figura di Tony Blair. Ricordo che l’allora e oggi di nuovo direttore del Riformista scrisse che Zapatero era “un Folena spagnolo”, forse non rendendosi conto del complimento che mi faceva. Immeritato, va da sé, ma da allora quella frase la tengo sul mio blog perché la dice lunga sui “riformisti” nostrani. (continua…)
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10 MARZO 2008 – 49° ANNIVERSARIO DELL’INSURREZIONE DI LHASA
MANIFESTAZIONE A ROMA
Lunedì 10 marzo 2008, in occasione del 49° anniversario dell’insurrezione di Lhasa, si terrà a Roma, con partenza da Piazza Navona, alle ore 17.30 un corteo – fiaccolata. Con questa manifestazione i promotori chiedono:
* La liberazione di tutti i reclusi nelle carceri e nei laogai cinesi e la liberazione del Panchen Lama, sequestrato dai cinesi nel 1995
* Il rispetto dei Diritti Umani e dell’identità storica e culturale del popolo tibetano
* I promotori sostengono inoltre il negoziato senza precondizioni tra il governo tibetano in esilio e Pechino e sostengono la Marcia Dharamsala –Lhasa organizzata dalle ONG tibetane per l’autodeterminazione
La manifestazione sarà preceduta, alle ore 16.00 da unsit in sotto la sede del CONI (Largo de Bosis 15).
Con lo slogan “Una fiaccola per la libertà del Tibet”, lanciato da International Tibet Support Network, intendiamo protestare contro le promesse non mantenute di Pechino e denunciare l’assenza del Tibet ai Giochi Olimpici del 2008. Un tedoforo tibetano reggerà la fiaccola per la libertà del Tibet, simbolo della speranza e delle aspirazioni del popolo tibetano alla giustizia e dell’impegno di tutti a far sì che questo sogno diventi realtà. La fiaccola compirà un lungo giro in tutto il mondo e il giorno 8 agosto, in concomitanza con l’apertura dei Giochi, sarà alla frontiera del Tibet occupato.
Il governo cinese usa i Giochi Olimpici per nascondere l’illegale occupazione del Paese delle Nevi e le spaventose violazioni dei diritti umani che vi sono perpetrate. Allo stesso tempo, le Olimpiadi offrono però a tutto il mondo l’opportunità di portare l’attenzione sulla Cina e di far capire al governo cinese che è arrivato il momento di porre fine al suo dominio in Tibet.
Aderiscono alla manifestazione:
* Comunità Tibetana in Italia
* Associazione Donne Tibetane in Italia
* Students for a Free Tibet
* Free Burma – Italy
* Associazione Amici del Tibet
* Associazione Italia-Tibet
* Associazione AREF
* Socialismo Libertario
* Confederazione Italiana di Base Unicobas
* Associazione Iside
* Lega per l’Abolizione della Caccia – Lazio
* Unione Naturisti Italiani – Lazio
* Progetto ASIA
* Associazione Villaggio Terra
* Unione Vegetariana Animalista
* Associazione LAOGAI
* Campagna di Solidarietà con il Popolo Tibetano
* Associazione Nessuno Tocchi Caino
* Associazione Radicale Adelaide Aglietta
* Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito
* Federazione dei Giovani Socialisti
Comunicato dell’Associazione Italia – Tibet
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