Archivio per 8 febbraio 2006

(da Rosso di Sera – numero 10)


E’ evidentemente strumentale l’atteggiamento che il sindaco di Torino sta tenendo nei riguardi delle contestazioni alle Olimpiadi invernali. Il tenttativo di indicare Bertinotti e Rifondazione come i “mandanti” delle proteste è rozzo e pesante. Non può sfuggire a nessuno che le contestazioni vengono prese da Chiamparino a pretesto per escludere Rifondazione da un accordo in vista delle prossime comunali. Chiamparino sta giocando una partita nazionale, attorno alla convinzione che il futuro “partito democratico” possa e debba far a meno di una sinistra, quale essa sia. Un sindaco –Veltroni lo insegna a tutti- dovrebbe cercare invece di essere uomo delle istituzioni sempre, smorzando le tensioni e non alimentandole, e cercando sempre il confronto anche con le frange più “estreme”.
Sempre in tema, è davvero inaccettabile la polemica intorno alla candidatura di Francesco Caruso. Lasciamo stare la destra dei mazzieri in sala operativa a Genova o le nuove inaccettabili criminalizzazioni da parte di Pisanu. Non capisco le polemiche nel centrosinistra. Alle primarie è stato giustamente ammesso un candidato no-global per concorrere alla carica di presidente del consiglio, mentre adesso si pretenderebbe che un partito dell’Unione non candidi un no-global al parlamento. E’ difficile spiegare perché. Allora a qualcuno non dispiaceva l’idea di indebolire Bertinotti. (continua…)

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