Ieri la commissione ambiente ha esaminato il testo di decreto che sacturisce dalla legge delega sull’ambiente. Per protesta non abbiamo partecipato al voto finale. E’ un colpo durissimo a vent’anni di legislazione ambientale. Ma a sinistra cambia il clima, se è vero che a Napoli è stata ritirata la delibera sulla privatizzazione del servizio idrico. Quando ho fondato con Nichi Vendola e con Patrizia Sentinelli tre anni fa l’associazione degli eletti per l’acqua, articolazione del Contratto mondiale di Riccardo Petrella, era difficile immaginare questo straordinario avanzamento delle nostre idee. Ora tocca a Hera di Bologna, a Publiacqua di Firenze, all’Acea di Roma. Di seguito gli interventri in commissione e la posizione dell’Unione sulla delega ambientale.
Pietro FOLENA (RC) rileva preliminarmente che il prevedibile epilogo dell’iter del provvedimento in esame attesta un rapporto conflittuale tra Stato e regioni, che si è registrato costantemente nella politica dell’esecutivo in questa legislatura, anche in settori diversi da quello ambientale. Il provvedimento in esame, inoltre, accentua una tendenza centralistica del Governo a fronte di competenze regionali (continua…)