

Il potere dell’arte
Scritto da: Pietro Folena in Diario, Vi parlo di me e di chi mi sta vicino
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Archivio per la Categoria “Vi parlo di me e di chi mi sta vicino”Chi sono, chi amo, cosa mi piace
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06
2013
![]() ![]() Il potere dell’arteScritto da: Pietro Folena in Diario, Vi parlo di me e di chi mi sta vicino
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09
2012
![]() ![]() Il mio intervento al convegno “L’italiano in Europa” in ricordo di Gianfranco FolenaScritto da: Pietro Folena in Diario, PietroTV, Vi parlo di me e di chi mi sta vicino, tags: Gianfranco FolenaQuesto invece è il video dell’intero convegno:
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09
2012
![]() ![]() Michelangelo. L’arte in tvScritto da: Pietro Folena in Diario, Vi parlo di me e di chi mi sta vicino, Welfare per la ConoscenzaDal Corriere della Sera di oggi. Pagina spettacoli
Nuovo canale di Sky: spazio anche a design, cinema e musica
Pasquale Elia
Il film – Le riprese sono state effettuate tra Poggio a Caiano e Firenze. Rutger Hauer (68 anni, nella foto con la folta barba bianca) sarà Michelangelo anziano.
13 settembre 2012 MILANO — Torna l’arte in tv. In Italia era di fatto scomparsa, mentre in Francia, Germania e Inghilterra nessuna crisi del settore ha mai minacciato il canale tematico. A colmare il vuoto di idee, immagini e suggestioni ci pensa la tv satellitare di Murdoch che, a partire dal 1° novembre, arricchirà il suo bouquet con Sky Arte HD. E ad inaugurare il nuovo spazio televisivo sarà una docu-fiction su Michelangelo Buonarroti, o meglio sugli aspetti più privati del genio del Rinascimento, il creatore di capolavori come il David o la Pietà avrà il volto di Rutger Hauer, il replicante che in Blade Runner pronuncia il famoso monologo «Io ne ho viste cose che voi umani…». Una scelta per niente casuale, quella di battezzare il canale (fortemente voluto dall’ad Andrea Zappia e dal vicepresident Andrea Scrosati con l’uomo che dedicò tutta la sua vita a dipingere e a scolpire la bellezza: l’affresco della Cappella Sistina fu inaugurato da Giulio II il giorno di Ognissanti del 1512. Il prossimo 1° novembre saranno passati quindi 500 anni da quando Michelangelo smontò i ponteggi per lasciare al mondo una delle sue tante meraviglie. «Era da tempo che cercavamo un partner per realizzare un documentario sull’artista in vista dell’anniversario, ma nessuna delle reti a cui l’avevamo proposto ci ha risposto. Poi abbiamo saputo del nuovo canale e Sky ha subito accettato il progetto», dice Pietro Folena, presidente dell’associazione Metamorfosi che gestisce in esclusiva le opere di proprietà dalla Fondazione Casa Buonarroti. E per l’occasione sarà allestita anche una mostra a Roma (palazzo San Macuto, dal 31 ottobre all’8 dicembre) intitolata «Michelangelo e la Sistina». (continua…)
23
02
2012
![]() ![]() La passione venetaScritto da: Pietro Folena in Diario, Vi parlo di me e di chi mi sta vicinoIl Gazzettino di oggi ha pubblicato oggi questa mia lettera
Gentile Direttore, a vent’anni dalla scomparsa di mio padre, Gianfranco Folena, che dal 1956 al 1990 ha insegnato nell’Ateneo patavino, vorrei approfittare delle pagine del Gazzettino per sottolineare un tratto peculiare della sua personalità. Gianfranco Folena, toscanissimo di radici, ha avuto con il Veneto e con la sua cultura un rapporto speciale. Altri grandissimi toscani hanno coltivato una passione particolare per questa terra: da Giotto a Francesco Petrarca, morto ad Arquà, da Donatello, che per un decennio lavorò a Padova, a Michelangelo Buonarroti, che nelle sue fughe “politiche” da Firenze riparò sempre a Venezia, fino a Galileo Galilei che elesse per un lungo periodo Padova come luogo del suo studio e della sua ricerca. Ma, nell’epoca contemporanea, si fa più difficoltà a capire come mai un uomo come mio padre, che aveva vissuto un’infanzia orfano di madre e lontano dal padre, medico militare in servizio, spinto agli studi umanistici dall’amatissima zia Costanza Zanchi, professoressa di materie classiche al liceo; normalista a Pisa con maestri come Giorgio Pasquali e Luigi Russo, autodidatta in prigionia in India -insieme ad altri futuri intellettuali del secondo Novecento, da Ludovico Quaroni a Umberto Serafini- e poi, dopo la guerra, laureatosi con Bruno Migliorini a Firenze, abbia messo le radici a Padova, costruendo qui la sua carriera e la sua famiglia. E come mai abbia rifiutato in più occasioni cattedre prestigiose, per esempio a Firenze e a Roma, rimanendo in Veneto. (continua…)
15
02
2012
![]() ![]() Un amore per la vita della parolaScritto da: Pietro Folena in Vi parlo di me e di chi mi sta vicinoDa l’Unità del 15 febbraio 2012 – pag 43
Gianfranco Folena, un amore sconfinato per la vita della parola
Vent’anni fa moriva il filologo, linguista, storico e critico. Aveva un senso vivo del dialogo tra forme culturale diverse
Giulio Ferroni, italianista
Vent’anni fa (13 febbraio. 2012), moriva Gianfranco Folena: nato nel 1920, aveva lasciato da poco l’insegnamento di Storia della lingua italiana all’università di Padova, che aveva condotto da grande maestro, formando uno stuolo di validissimi allievi e dando spazio a tutte le più vitali esperienze non solo della linguistica, della letteratura, della critica, ma di tutto il più ricco ambito delle forme artistiche e delle discipline umanistiche. Questa vastità di interessi trovava il suo centro nell’amore per la parola, per la sua circolazione vitale e per la sua consistenza fisica, per la lingua come espressione di umanità, manifestazione essenziale del possibile senso umano del mondo: ed era la filologia, come amore per la vita della parola nella storia e nel presente, per i libri e la scrittura come voce della memoria e della passione, a tenere insieme, in un’esigenza di concretezza e di rigore, tutte le sue molteplici curiosità e competenze. Cosi attento alle opere, ai testi, alle forme e alle esperienze più varie, Folena affidava il suo immenso sapere a tante occasioni particolari, lo esercitava in un continuo dialogare e interrogare: per lui era sempre essenziale la presenza viva, l’interesse e la disponibilità per le persone con cui ogni volta si davano scambi aperti in più direzioni, sempre rivolti ad arricchire l’esperienza, a trovare nuove strade e nuove possibilità (formidabile la sua attività di animatore del Circolo filologico e linguistico padovano, da lui fondato). (continua…)
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03
2006
![]() ![]() Evviva! E’ nato GianfrancoScritto da: Pietro Folena in Diario, Vi parlo di me e di chi mi sta vicino
02
09
2005
![]() ![]() (La sinistra) Senza AggettiviScritto da: Pietro Folena in Diario, Politica nazionale, Vi parlo di me e di chi mi sta vicino
Dalla Quarta di copertina: Senza aggettivi Pietro Folena, Alessandro Genovesi, Paolo Nerozzi Baldini Castaldi Dalai Editore 2005, pag. 290 euro 13,90
23
05
2005
![]() ![]() La cura è sapersi stupire. Uno dei più grandi del 900 se ne è andatoScritto da: Pietro Folena in Vi parlo di me e di chi mi sta vicino
E’ morto Paul Ricoeur. La stampa italiana ha commentato nelle pagine interne, e in modo un pò distratto, la scomparsa di uno deipiù grandi filosofi del 900. Poche eccezioni, e fra queste Liberazione e il Manifesto. Le Monde apre in prima pagina con la sua foto e ha quattro pagine di commenti e di analisi.
Occorre pensare la politica senza pensare politicamente Pierre Bourdieu
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